Dolore testicolo sx e batterio

buon giorno dott. re, ho fatto presente il mio caso gia' 1 mesetto fa', dopo avere fatto cura con ciproxillina e amoxcillina per batteri riscontrati in cultura delle urine e spermiogramma, dove riscontravano entero cocco faecalis e altro battere che ora non ricordo ma come hanno detto sessualmente trasmissibile anche se non ho avuto rapporti sessuali, dunque mi usciva continuamente questa muco dall'interno che fuoriusciva in modo abbondante mentre facevo pipi' e poi continuava a gocciare questo liquido trasparente e inodore ma lasciava la punta del pene sempre molto unta, ora che ho finito tutto il ciclo di antibiotici e sono passati circa 10 giorni, non ho piu perdite ne dolori e la punta del pene e asciutta, ora e meglio ripetere analisi o andare da un'urologo, esporre la situazione e fare una visita e in caso mi faara' rifare l'urologo le analisi necessarie?, scusate ma nel frattempo ho avuto anzi cercato di avere rapporti protetti ma niente erezione anzi minima e con fuoriuscitas si sperma colore rosa e dopo stimolo di andare in bagno a fare pipi' ma all'inizio vedevo uscire tanto sangue venoso chiaro poi urina pulita, il giorno dopo, andavo in bagno avevo l'urina colore scuro poi usciva come sangue coagulato e poi pipi' chiara fino a riprovare ad avere un rapporto e a rifatto la stessa identica cosa, questa riportata anche da un'urologo che mi ha fatto eseguire parecchi esami dal sangue alla canula nel pene, spermiografia esami su 5 vetrini il tutto e risultato negativo anzi trovata una ciste in un rene del diametro di 4,8 cm il dolore al testicolo fatto eco ma niente anche li fortunatamente, ma lo vedo un po' piu' grosso dell'altro, il mio medico mi ha prescritto del cialys da 10 mg ma ha detto cerca di spezzare la compressa e prenderla da 05 mg e vedere se funziona perchè il tuoi puo' essere non un problema erettile ma la paura che ogni volta che fai sesso hai questo problema del sangue e cio' ti blocca ? grazie per la risposta distinti saluti e grazie
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro utente, che confusione! Sembra che Lei abbia avuti una uretroprostatite a trasmissione sessuale. La cosa logica da fare dopo un periodo di sospensione dalla cura è ripetere gli esami colturali di sperma, urina, tampone uretrale, per verificare se vi sono ancora germi o meno. Tutto ciò sotto stretto controllo medico. Il problema della disfunzione erettile è probabilmente secondario ai disturbi infiammatori. cordialità
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dopo
Utente
Utente
gentile dr Enrico conti, la ringrazio per la risposta, sta' di fatto che non ho avuto rapporti sessuali con mia moglie per ben 14 mesi prima di questo, questa cosa e sopraggiunta come la proctite che ho avuto lo scorso anno, visto che lavoro in ufficio ambito pubblico e abbiamo solo 1 bagno a disposizione, hanno detto i dott del ps di Riccione che sicuramente qualcuno ha infettato il bagno, ma sul fatto del rapporto sarei contento di dirle che ho avuto rapporti, ma niente, la ringrazio per la celere risposta distinti saluti.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore

lasci perdere l'idea di essersi infettato nel bagno dell'ufficio!
probabilmente ha avuto una prosttovescicolite ( sperma con tracce di sangue) che richiede terapie anche abbastanza lunghe.
si affidi al suo specialista.
La prescrizione de Cialis senza indagini specifiche può essere considerata lecita ma un po' "superficiale"
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Le infezioni sessualmente trasmesse (da parte del germe che non ricordava) possono coesistere con quelle da germi comuni (enterococco) e magari essere presenti da molto tempo in forma asintomatica. Inutile concentrarsi sul dove e i come si è contratta l'infezione ( certamente non ai bagni pubblici) mentre è fondamentale effettuare i controlli che Le sono stati suggeriti ed affidarsi allo specialista. Cordialità
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