Nodulo adenomatoso di circa 2 cm

gentili dottori, ritorno a voi per una patologia riguardante mio marito. Soffre di adenoma prostatico. Il referto di un'ecografia addome inferiore in data 25.02.2011 è stato il seguente: " Vescica ben distesa, a pareti ispessite ed irregolari, da ipertrofia del detrusore. Prostata aumentata di volume (diam.trasv. 68 mm ca., volume stimato 92 cc ca.) con profili bozzelluti ed ecostruttura disomogenea in presenza di lobo medio ipertrofico (diam.sagittale 45 mm) che impronta e solleva il pavimento vescicale. RPM 350 ml." A seguire 6 mesi di cura con Omnic 0,4 mg e Avodart 0,5 mg. L'ecografia del 12.10.2011 ha evidenziato: " vescica sovra distesa (400-450 cc) a pareti ispessite priva di contenuto patologico. Prostata aumentata di volume (45 cc ca. - diametro trasverso di cm. 5,8) per ipertrofia adenomatosa. Nodulo adenomatoso di circa 2 cm. di diametro trasverso che aggetta nel lume vescicale. Abbondante RPM di circa 170 cc." Le conclusioni dell'urologo sono state per un intervento disostruttivo (in regime di ricovero non urgente ordinario cod. B, in linea con le attese ambulatoriali), (TURP o adenomectomia transvescicale) previa ecotom.prostatica transrettale per controllo diametri prostata/adenoma in fase di prericovero per indicazione definitiva. Considerate le patologie di cui soffre mio marito ( 78 anni, insulino dipendente, ipertensione, ecc., già segnalate in una precedente richiesta di consulto), gradiremmo un vostro consiglio in merito. Vi ringraziamo per l'aiuto che fornite a tanti ammalati e vi salutiamo cordiamente.