tumore vescica: recidiva scavo pelvico
Egr.gio Dottore,
mio padre, 68 anni, ha subito un intervento nel maggio 2010 per un tumore alla vescica (con ricostruzione neovescica) con seguente esame istologico:
"monconi di ureteri e di uretra e linfonodi esenti da neoplasia. Vescica con, a carico della parete dx CA uroteliale di IV grado infiltrante la parete del viscere e focalmente il grasso perivescicale. Lobo dx della prostat con adenok (Gleason score 2=1+1)".
Nei mesi successivi l'urologo ha deciso, senza il consulto di un oncologo, di evitare un trattamento chemioterapico. Nel marzo del 2011 l'ultima tac di controllo non riportava una ripresa della malattia. Nel mese di ottobre dello stesso anno, in seguito ad alcuni problemi, abbiamo rieffettuato la TAC da cui è emerso la presenza di recidiva nello scavo pelvico (massa di dimensione importante). Gli urologi ci hanno detto che non è operabile e che quindi è necessario un trattamento chemioterapico. La mia domanda non verte sulla possibilità di guarigione , ma bensì volevo capire sotto quali condizioni è possibile poter intervenire chirurgicamente per rimuovere la massa formatasi nello scavo pelvico.
mio padre, 68 anni, ha subito un intervento nel maggio 2010 per un tumore alla vescica (con ricostruzione neovescica) con seguente esame istologico:
"monconi di ureteri e di uretra e linfonodi esenti da neoplasia. Vescica con, a carico della parete dx CA uroteliale di IV grado infiltrante la parete del viscere e focalmente il grasso perivescicale. Lobo dx della prostat con adenok (Gleason score 2=1+1)".
Nei mesi successivi l'urologo ha deciso, senza il consulto di un oncologo, di evitare un trattamento chemioterapico. Nel marzo del 2011 l'ultima tac di controllo non riportava una ripresa della malattia. Nel mese di ottobre dello stesso anno, in seguito ad alcuni problemi, abbiamo rieffettuato la TAC da cui è emerso la presenza di recidiva nello scavo pelvico (massa di dimensione importante). Gli urologi ci hanno detto che non è operabile e che quindi è necessario un trattamento chemioterapico. La mia domanda non verte sulla possibilità di guarigione , ma bensì volevo capire sotto quali condizioni è possibile poter intervenire chirurgicamente per rimuovere la massa formatasi nello scavo pelvico.
si potrebbe vedre, ma in questi casi la parola passa all'oncologo, il nostro intervento potrebbe non essere risolutivo.
Dott Dachille Giuseppe
Urologia Monopoli-Bari
Dott Dachille Giuseppe
Urologia Monopoli-Bari
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.8k visite dal 12/11/2011.
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