Cistite recidiva

Buongiorno dottore,
le scrivo per conto della mia compagna, la quale da più di due anni soffre di cistiti recidive con cadenza mensile.
Ha effettuato diversi controlli tra cui urinocoltura con antibiogramma, dal quale è stata evidenziata la presenza di colonia batterica di e.coli.
Per circa un anno e mezzo si è curata con Monuril nel momento della comparsa dei sintomi, salvo poi effettuare cure antibiotiche più lunghe sotto prescrizione del medico di base, ottenendo scarsi risultati.
Successivamente ha effettuato una visita da un urologo dell'ospedale Versilia, il quale le ha sospeso la cura antibiotica e le ha prescritto una "cura" a base di fermenti ed integratori alimentari a base di mirtillo rosso da assumere quotidianamente ed un antinfiammatorio (Cistalgan) nel momento della comparsa del sintomo, asserendo che la continua assunzione di antibiotici ad ampio spettro per via ematica non faccia altro che rinforzare il batterio.
Dalle analisi strumentali (ecografia) non risultano anomalie all'apparato uro-genitale.
Navigando nel web mi sono imbattuto sul sistema E.M.D.A, desidererei sapere se viene utilizzata anche nei casi di recidive o solo nei casi di cistite interstiziale ed in che cosa consiste questa tecnica di cura.
Come può ben immaginare, seppur non si tratti di cistite interstiziale, ma di una recidiva con una cadenza praticamente mensile, per la mia compagna risulta quasi un handicap poiché le impedisce di svolgere le attività quotidiane nel momento in cui subisce i sintomi ed anche nei momenti di "benessere" vive in uno stato di perenne allarme poiché potrebbe capitare in qualsiasi momento e luogo.
Ciò che le chiedo è, se fosse possibile, un consulto, se la terapia prescritta dall'urologo è corretta o se un trattamento come l' e.m.d.a sia corretto in un caso come questo.

La ringrazio e le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
no l'emda non è indicato, mentre mi sembra una saggia decisione avere interrotto l'uso degli antibiotici; una osservazione :questa recidività di "cisititi o uretriti" mensili mi fa pensare ad una possibile reinfezione dall'apparato genitale , è stata visitata anche da un ginecologo? E' stata eseguita anche una coloposcopia con idonee colorazioni finalizzate a rivelare infezioni vaginali non visibili ad occhio nudo?
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta.
L'ultima visita ginecologica a questo scopo è stata presa in considerazione come primo step. Dal tampone è risultata positività a candida albicans (seppur priva dei sintomi conosciuti) che è stata successivamente curata con: Diflucan (sia per me che per il mio compagno) ginocanesten e detergente specifico pevaryl. Il ginecologo non ha collegato la positività alla candida con la recidività della cistite, inoltre non mi ha effettuato test successivi alla cura considerandolo non necessario per stabilire la guarigione dalla candidosi.
Quindi, secondo lei, sarebbe opportuno effettuare una colposcopia ed eventualmente un ulteriore tampone, per verificare la guarigione dalla candidosi e stabilire se si tratta di cistite o di uretriti?
La ringrazio nuovamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Vista la sua giovane età , considerata la recidività, è probabile un a reinfezione da
vaginiti non facilmente diagnosticabili.Quindi ritengo che oltre a ripetere esami come la ricerca di trichomonas miceti e clamidia nella secrezione vaginale sia utile una colposcopia.
Cordiali saluti
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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