Problema al glande

Buongiorno, sono a scrivervi per avere, se possibile, un chiarimento sul seguente problema:
oramai più di un anno fa, a seguito di un fastidioso bruciore al pene ed arrossamento del glande, diciamo nella zona che dal frenulo procede fino all’orifizio uretrale, mi sono rivolto ad un medico dermatologo il quale, dopo visita, mi ha fatto sottoporre a tampone uretrale, spermiocoltura ed urinocoltura; Negativi spermiocoltura e urinocoltura, il tampone uretrale è il seguente:
cellule sfaldamento +
filamenti di muco +
granulociti neutrofili –
diplococchi gram negativi -
altre forme batteriche +
lieviti -
trichomonas -

dall’esame colturale tampone uretrale risulta sviluppo flora polimicrobica non significativa
positivo invece per clamidia trachomatis
Dopo ciclo di Bassado, ripeto tampone uretrale che risulta negativo per clamidia ma positivo per enterococco faecalis ; in effetti il bruciore è passato ma rimane il predetto arrossamento, con un leggero senso di fastidio. Dopo opportuna terapia antibiotica, ripeto tampone dove risulta tutto negativo.
Passano diversi mesi, durante i quali l’arrossamento in rilievo non scompare e anzi appare qualche piccolissima piaghetta (all’inizio anche leggermente sanguinante quando in erezione, ora non più) sempre nella zona dal frenulo all’orifizio uretrale, che rimane comunque arrossato ai margini, e noto quattro o cinque, diciamo, foruncoli nella zona del frenulo (a contenuto biancastro), nascosti tra le pieghe della pelle. Torno dalla dermatologa che alla visita esclude condilomi e ipotizza io abbia sempre avuti tali foruncoli e, perplessa, mi fa ripetere tampone uretrale dove risulto negativo, negativo anche per gonorrea e micoplasmi urogenitali.
A fronte di questi ripetuti esami negativi, la dermatologa mi consiglia eventualmente di provare a cambiare detersivi ipotizzando una allergia (mah !!) e conclude dicendo di stare tranquillo che non ho niente, mentre io mi ritrovo sempre con questo arrossamento in rilievo con piaghette nella zona dal frenulo all’orifizio uretrale, e questi foruncolini nella zona del frenulo.
Specifico di avere sofferto circa due anni fa di mollusco contagioso, poi risolto in qualche mese.
Gradirei cortesemente un Vs. parere su tale situazione e qualche utile suggerimento per provare a risolvere la situazione.
Ringraziando anticipatamente per il prezioso servizio, porgo cordiali saluti,
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
di qua si fatica un pochetto a capire unma situazione che già alla ispezione appare complessa. Personalmente valuterei se esiste la possibilità di frenulo breve (a forza di tirare possono capitare quelle cose che lei descrive), ovvero penserei ad una terapia topica di un qualche genere. Ne parli con la collega.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, La ringrazio per la sua velocissima risposta.
Terapie topiche (suppongo si riferisca a pomate e saponi vari) ne abbiamo già provate parecchie (compreso nell'ultimo mese un antibiotico di ultima generazione, mi perdoni ma non ricordo il nome), ma non hanno sortito gli effetti sperati. Ritiene eventualmente utile farmi visitare da un urologo qui a Ferrara, o rimane settore di competenza dermatologica?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
E' patologia di confine. Van bene tutti e due.
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