Il medico curante le aveva consigliato
Mia madre ha 72 anni e da qualche anno nell'esame delle urine compare qualche traccia di sangue. Il medico curante le aveva consigliato di consultare un ginecologo il quale prescrisse una cura ormonale con ovuli da mettere ogni mese.
L'ultima analisi delle urine ha evidenziato la presenza di emoglobina di 0,20 mg/dl, proteine 5, ph 7,0, inoltre:
numerosissimi leucociti maggiori di 10.000 per ml
numerosi eritrociti 6.000 per ml di urina
numerose cellule epiteliali delle ultime vie gentito-urinarie
Ha preso un antibiotico per 5 giorni e ha ripetuto l'esame delle urine:
pigmenti ematici: tracce lievi
leucociti: qualche raro.
cellule epiteliali : rare
Emazie prevalentemente di forma irregolare.
Può essere sempre un problema ginecologico o è urologico?Come affrontare il problema?
L'ultima analisi delle urine ha evidenziato la presenza di emoglobina di 0,20 mg/dl, proteine 5, ph 7,0, inoltre:
numerosissimi leucociti maggiori di 10.000 per ml
numerosi eritrociti 6.000 per ml di urina
numerose cellule epiteliali delle ultime vie gentito-urinarie
Ha preso un antibiotico per 5 giorni e ha ripetuto l'esame delle urine:
pigmenti ematici: tracce lievi
leucociti: qualche raro.
cellule epiteliali : rare
Emazie prevalentemente di forma irregolare.
Può essere sempre un problema ginecologico o è urologico?Come affrontare il problema?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettrice,
il problema riferito e che interessa sua madre è una situazione clinica che deve coinvolgere sia il ginecologo che l'urologo.
Se presente non perdete altro tempo e a questo punto bisogna sentirlo o risentirlo e con lui poi iniziare una attenta valutazione diagnostica con valutazioni colturali ed ecografiche mirate.
Sentite ora in diretta comunque anche il vostro medico di fiducia.
Cordiali saluti.
il problema riferito e che interessa sua madre è una situazione clinica che deve coinvolgere sia il ginecologo che l'urologo.
Se presente non perdete altro tempo e a questo punto bisogna sentirlo o risentirlo e con lui poi iniziare una attenta valutazione diagnostica con valutazioni colturali ed ecografiche mirate.
Sentite ora in diretta comunque anche il vostro medico di fiducia.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 30/04/2012.
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