Gonorrea: modalità di guarigione

buongiorno,
vi scrivo perchè sono molto probabilmente affetto da gonorrea. I sintomi sono leggero bruciore durante la minzione e fuoriuscita di 'pus' giallognolo.
Mi sono già recato, qualche giorno fa, dal medico di famiglia, che mi ha prescritto un tampone uretrale da eseguire il prima possibile e una cura antibiotica (dose unica 3g di amoxicillina) da eseguire subito dopo il tampone.
2 giorni fa, pertanto, dopo aver fatto il tampone, ho preso l'antibiotico che ha avuto un effetto quasi immediato: i sintomi sono praticamente scomparsi. Questa mattina, tuttavia, s'è ripresentata una piccola formazione dello stesso pus, seppur in quantità minima e di colore un po' più pallido.. direi perlaceo. Durante il giorno, poi, più nulla.

Vi scrivo la presente per chiedervi, in attesa dell'esito del tampone, se, nel caso fosse confermata la gonorrea, è nel normale decorso della guarigione, il ripresentarsi in forma minima dello stesso pus sbiadito, o se questo è indice del fallimento dell'eventuale cura.

grazie
[#1]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

Aspettiamo l`esito del tampone uretrale dove mi auguro siano stati richiesti oltre a gonorrea e germi comuni anche tutti gli intracellulari (chlamidia, ureaplasma urealiticum, micoplasma hominis) e poi si decidera`la migliore strategia terapeutica insieme alla sua obbiettivita`. Mole volte in base alla carica batterica e alla obbiettivita`e`opportuno procedere con terapie antibiotiche per piu`tempo e perpiu`volte.

In attesa dei risultaTI LE PORGO CORDIALI SALUTI

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno,
grazie per la risposta.
Sull'impegnativa del tampone era scritto 'EV con abg', ma francamente non ho la più vaga idea di che voglia dire. La settimana prossima posterò i risultati.

Se posso, l'aggiorno sulla situazione che a mio avviso sta migliorando: stamattina la sommità del pene era quasi pulita, di sicuro niente 'pus', solo un minimo di sostanza all'apparenza trasparente o traslucida, visibile solo dopo una 'strizzata' (scusi il termine).
Mi potrebbe rassicurare sul fatto che, in caso di gonorrea, come diagnosticato dal medico di base, la cura che mi ha prescritto era corretta e che quanto accade ora è un normale processo di guarigione?

grazie
[#3]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
gent.mo utente

Aspettiamo gli esiti degli esami e comunque si dovrebbe tranquillizzare anche al luce della remissione sintomatologica.

Cordialita`
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Grazie, la terrò informato.
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Buongiorno,
il tampone uretrale è risultato positivo sia alla gonorrea che alla clamidia.
Sono già stato dal medico di base, il quale mi ha prescritto klacid 500 da prendere 1 compressa al giorno per 10gg, ritenendo che la gonorrea, vista la diminuzione dei sintomi, sia stata curata dal precedente antibiotico (dose unica amoxicillina).
Tra 4 settimane, poi, dovrò rieseguire un tampone per verifica.

Online, tuttavia, ho trovato per la cura della clamidia, informazioni discordanti: chi consiglia 2x500 compresse al giorno per 14gg, chi, come il mio medico, 1x500 compresse al giorno per 10 giorni, altri 2x250 compresse al giorno per 14 giorni. Mi confonde il fatto che non ci sia una prescrizione unica.

Volevo chiedere se la cura proposta dal mio medico secondo lei è corretta o se magari sia troppo blanda: vorrei chiudere con questa esperienza una volta per tutte.
Volevo anche chiedere se l'assunzione di Azitromicina interferisce con la claritromicina.

La ringrazio anticipatamente
[#6]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Segua l'indicazione del medico che avendo visionato l'antibiogramma avrà preso la giusta decisione. Dopo verifica di controllo se lo desidera si faccia risentire.

Cordialità
[#7]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Siete sempre disponibilissimi, grazie.

Avrei un'ultima domanda: tra qualche giorno partirò per una settimana di vacanza al mare.
Ho visto che la claritromicina non è fotosensibilizzante, ma essendo soggetto ad eritema solare, non vorrei correre il rischio di peggiorare la situazione.

Se iniziassi la cura antibiotica tra 15gg, alla fine delle vacanze, la cura avrebbe comunque effetto, o in questi 15 giorni l'infezione diventerebbe più difficile da curare?
Insomma, mi sugerisce di rinunciare all'unica settimana di vacanza o posso iniziare la cura antibiotica tranquillamente tra 15 giorni?

grazie
[#8]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
il consiglio è di iniziare la terapia al più presto.


Cordiali saluti
[#9]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
La ringrazio molto, ma con questa risposta non mi è di molto aiuto: ho visto che ci sono persone che non si accorgono dell'infezione o se ne accorgono molti mesi in ritardo, e questo mi confonde un po' le idee sullo sviluppo dell'infezione stessa.

Chiedevo soltanto se, visto il presunto contagio di 4 settimane fa, il ritardo di 2 settimane sull'inizio della cura, avrebbe causato complicazioni tali da rendere opportuna la rinuncia alle vacanze.

Potrebbe per favore darmi qualche indicazione in tal senso?

la ringrazio in anticipo



[#10]
Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
da questa postazione più di tanto non è possibile fare, per rispondere alle sue domande bisognerebbe averla visitata, valutata la sua storia clinica (esami ecc.) ecc, quindi ne parli al suo medico di base che meglio di noi conosce la sua situazione.

Cordialità
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