Post operazione fimosi e varicocele

Salve! 9 giorni fa mi sono operato per un varicocele di secondo grado ed una fimosi non serrata che mi creava fastidio in erezione stringendomi il glande, costringendomi ad attendere la fine dell'erezione per riuscire a ricoprire lo stesso.
Al momento non mi ha ancora visitato il dottore che mi ha operato, sono in attesa che mi riceva, ma ho una serie di dubbi che mi stanno attanagliando e la sua latitanza mi sta facendo crescere un po' d'ansia.
Il taglio per il varicocele sembra che stia guarendo bene, anche se la ferita si è recentemente arrossata ed il fianco interessato è leggermente gonfio, pertanto mi chiedevo se ciò fosse normale.
Il pene rispetto ai primi giorni si è sgonfiato significativamente, ma mi sta dando più noie ora che subito dopo l'intervento.
Innanzitutto avverto delle fitte al pene che mi stanno preoccupando ed una leggera sensazione di bruciore quando il glande strofina contro le mutande. Esce inoltre una piccolissima quantità di sangue (in sostanza trovo delle macchioline di sangue nelle mutande) da quello che sembra essere un punto collocato ove prima c'era il frenulo (possibile che ivi abbia un punto?) e la cosa che mi preoccupa di più riguarda l'estetica. Ho infatti notato che al lato sinistro, in corrispondenza del ventre del pene, sembra esserci un residuo di pelle tra i punti e la corona del glande, visibile senza che abbassi la pelle, mentre a destra la stessa zone è coperta ed anche abbassando leggermente la pelle non noto una situazione esteticamente paragonabile, anzi vi è uno stacco netto tra la corona ed i punti. Mi auguro che questo inestetismo scompaia col tempo, ma debbo ammettere che allo stato attuale il pene non mi sembra ancora gonfio, bensì sulla via della guarigione, e questo mi lascia delle preoccupazioni per quanto riguarda l'aspetto estetico.
Ancora il testicolo sinistro, ovvero quello interessato dal varicocele, era fino qualche giorno fa gonfio, costringendomi a camminare allargando le gambe e rendendomi difficile addormentarmi sul fianco a causa del contatto con le gambe. Ad oggi la situazione è migliorata, ma resta una particolare sensibilità del testicolo che al semplice tatto mi provoca dolore, anche se tollerabile. E' normale tutto ciò?
Mi è stata data una pomata, il Neuflan, da applicare una volta al giorno sul glande per avere benefici, ma non so per quanto tempo possa utilizzarla. Potreste cortesemente essermi d'aiuto anche in tal senso?
Infine già prima dell'intervento avevo un puntino di grasso, così mi fu detto dal dermatologo che mi visitò all'epoca, sulla pelle interna del pene ed in corrispondenza del buco da cui esce l'urina, credo a diretto contatto col suddetto puntino di grasso, una seri di puntini gialli ravvicinati. Lo stesso dottore che mi visitò mi disse che non si trattava di un'infezione venerea e che non dovevo preoccuparmi. Non fidandomi tanto di quel consulto volevo sapere a chi avrei dovuto rivolgermi per maggiori informazioni ed un'eventuale cura.
GrazieXl'attenzione
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Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
tutti i disturbi che ci riporta sono compatibili con le prime settimane post-operatorie. Il consiglio che mi sento di darle è di sospendere ogni giudizio fino almeno ad un mese dall'intervento. Alla visita di controllo chieda anche al suo Urologo una opinione sul "puntino di grasso": bisogna poter valutare direttamente per poter dire qualcosa.

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la risposta.
oramai sono passati 12 giorni dall'operazione ed oggi mi ha finalmente ricevuto il dottore che mi ha operato.
Mi ha tolto i punti del taglio per il varicocele e mi ha visto come procedeva la guarigione dalla circoncisione, rassicurandomi e dicendomi che tutto procedeva per il meglio, suggerendomi un'attesa di un mese per apprezzare il risultato finale visto che il pene è ancora gonfio.
Per quanto riguarda i puntini a ridosso del buco dell'urina mi ha confermato che non è niente (molto meglio così).
Tuttavia ho avuto un problema oggi nel pomeriggio e sono preoccupatissimo oltre che imbarazzatissimo.
Dormivo ed ho avuto un erezione con consequente eiaculazione. Il risultato è che ho perso un bel po' di sangue (durante l'eiaculazione) da uno dei punti, ma non mi sembra che lo stesso si sia staccato, in quanto è ancora visibile il filo, ma temo che possa avere infezioni o ulteriori problemi.
Attualmente noto che in corrispondenza del punti c'è del sangue raggrumato, come quando si cicatrizza una ferite.
cosa mi consigliate di fare??? cosa debbo aspettarmi in conseguenza di questo problema???
temo che un ulteriore erezione possa far sanguinare nuovamente il pene in corrispondenza di quello che dovrebbe essere un punto allentatosi
resto in attesa di una vostra risposta e/o rassicurazione, vi ripeto che sono agitatissimo per l'accaduto dato la perdita di sangue e sono nel pallone, non sapendo cosa fare a causa dell'imbarazzo
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dopo
Utente
Utente
Ho preso un po' di coraggio ed ho chiamato il mio dottore, non sono entrato nei dettagli dell'accaduto, ma gli ho detto che è uscito sangue dal pene e che con molta probabilità è saltato un punto.
Forse un po' spazientito mi ha detto che si tratta di siero (cos'è?), che è normale e che non c'è nulla di cui preoccuparsi visto che per i giorni passati dall'intervento non può succedermi niente.
In ogni caso non vorrei che me l'abbia detto per non essere infastidito (di che?? se a stento l'ho visto e chiamato?? ma ciò nonostante mi ha attaccato il telefono mentre lo ringraziavo) e la mia preoccupazione non cessa.
Una rassicurazione anche da parte vostra non potrebbe altro che farmi bene.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Stia tranquillo è tutto nella più completa normalità
Cordialità

Dott.Roberto Mallus

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dopo
Utente
Utente
Non sapendo a chi rivolgermi avrei qualche altro quesito da provi.
1) Per quanti giorni debbo ancora medicare il taglio del varicocele? A tal proposito vi faccio presente che parte della cicatrice è ancora gonfia e il fianco sinistro risulta indolenzito quando comprimo gli addominali o per piegarmi o quando tasto la zona interessata.
2) Pur avendo ancora i punti della circoncisione posso fare la doccia? se si è necessario che adotti delle misure per evitare che il bagnoschiuma finisca sul pene? La domanda è banale, ma lavarsi a pezzi richiede più tempo e spesso mi è causa di ritardi, per cui vorrei togliermi anche questo dubbio.
3) dopo quanto tempo dall'intervento posso riprendere l'attività sportiva?
4) ho letto che il punto sul glande deve essere tolto da un dottore è vero? il chirurgo che mi ha operato non mi ha dato un ulteriore appuntamento ed non ha fatto nessun riferimento a riguardo. Inoltre proprio dove c'è il punto vi è del sangue raggrumato (almeno credo), per essere più precisi si tratta di una rilievo scuro e duro al tatto. posso provare a toglierlo lavandolo o debbo lasciare tutto com'è?
grazie mille per l'attenzione e buona giornata a tutti.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
1-se la cicatrice è gonfia e arrossata utile un controllo da parte del centro dove è stato operato
2-Acqua e sapone a volontà e tenga il più possibile la ferita scoperta
3-se è stata adottata la tecnica sec Ivanessevich o Palomo aspetterei almeno 40 gg
4-il punto dovrebbe cadere da solo, ma se non cade è bene che lo controlli il centro dove è stato operato.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la celerità e per la precisione.
Tuttavia non mi è chiaro un aspetto e con molta probabilità sono stato io poco chiaro. Per lavare il pene mi è stato consigliato il detergente intimo uroclinnix, per questo ho ritenuto opportuno che la parte non fosse bagnata con detergenti più aggressivi, come può essere un bagnoschiuma. Mi conferma quindi che posso non badare a questo aspetto e lavarmi normalmente?
Inoltre quando ha scritto "lasci la ferita scoperta", si riferiva al taglio del varicocele o ai punti della circoncisione? perché nel primo caso l'ultima medicazione me l'ha fatta un infermiere dopo che mi sono stati tolti i punti, ma se è consigliabile lasciarla scoperta provvederò a farlo, mentre nell'ultimo caso non sto usando alcuna garza da tempo, soprattutto perché mi dava fastidio durante la notte e spesso si attaccava ai punti.

cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
ah dimenticavo purtroppo sul tipo di tecnica utilizzata per trattare il varicocele non so niente, visto che che mi ha operato mi ha detto quasi nulla e si è rivelato peggio dopo l'intervento. tanto è vero che a causa della sua latitanza mi hanno dato una pomata che non aveva alcuna utilità (il Neuflan) e mi è stato dato l'antinfiammatorio (il Reparil), per il gonfiore del pene, dopo 12 giorni dall'intervento.
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dopo
Utente
Utente
Ho un altro problema.
Si è formato un po' di pus in corrispondenza dell'ultimo punto rimastomi. Debbo preoccuparmi??? e soprattutto cosa posso fare per curare la parte??
Vi faccio presente che in corrispondenza di quest'ultimo punto mi esce un po' di sangue quando il pene sfrega contro le mutande.
In più sono passati 23 giorni dall'operazione e il gonfiore è ancora presente, in particolare, come scrivevo qualche post prima, è il lato sinistro che tra la cucitura e la corona del glande presente della pelle interna del pene che fuoriesce e non mi sembrano ci siano stati dei miglioramenti finora. Rientra ancora tutto nella normalità?

Sto usando del gentalyn per cercare di stendere la pelle il più possibile dal momento che si sono anche formati dei cheloidi (questa volta in corrispondenza del ventre del lato destro del pene). Sto facendo bene?? e per quanto tempo posso utilizzare questa crema???

Grazie come sempre per i consigli e buona giornata a tutti.
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