Al ps un'uretrite

Esiste un detto in medicina: "colpisci forte e subito" (con l'intento di eradicazione completa se no si rischia la cronicizzazione dell'infezione). Segua l'indicazioni date dal suo medico.

Cordiali saluti
Gino Scalese

mi piace questa filosofia!

Dottore, a questo punto vorrei esprimere un mio dubbio:
l'urologa, alla domanda "quindi non è gonorrea?", ha risposto "non sembrerebbe, non possiamo esserne certi senza tampone o esami specifici, però la cura che le dò va bene anche per quella".

Il dubbio sulla gonorrea si presenta in quanto il partner (con il quale esco da ormai un mese e con cui ho avuto solo rapporti orali passivi) presenta da una settimana diversi sintomi riconducibili, a parer mio, a gonorrea della bocca (linfonodi ingrossati, herpes labbiali, febbre a 39 per 3gg, poi 38 -trattata con antibiotici- senso di spossatezza).
Domani andrà a far le analisi del sangue (per cosa? chi lo sa!), mi chiedo: è possibile che abbia contatto la gonorrea della bocca tramite rapporto orale risalente a 4 settimane fa, che siano comparsi i sintomi ora e che in concomitanza sia successo lo stesso a me?

Sinceramente mi sembra fin troppo poco probabile questa combinazione casuale di eventi: io con l'uretrite -o meglio presunta-, lui con tutta questa sintomatologia "sospetta"...mah!

Difficile stabilire di cosa si tratta comunque la terapia prescritta è ad ampio spettro e dovrebbe farla anche il partener. Ne riparli con lo specialista se non intrapresa tale terapia di coppia.

Sarà fatto! Speriamo in bene!


Di fatto, dopo 3gg di terapia, bruciore e secrezioni sono scomparse, rimane solo un fastidio intermittente nel canale uretrale. E' normale?

Di nuovo la ringrazio

(e anche spossatezza, pesante spossatezza, fisica)

Dovrebbe rientrare nel normale decorso.

Gentile Dottore,
con la presente sono ad informarle dello strano decorso dell'uretrite:

Come riferito in precedenza, tutti i sintomi sono scomparsi dopo 3 giorni dall'assunzione degli antibiotici.

Terminata la terapia (ad hoc), passati 4 giorni di pace, si è ripresentato un "fastidio"/dolore uretrale intermittente, a volte impercettibile (pensavo fosse addirittura psicosomatico).
Se dovessi dare un parere personale, oserei dire dovuto ad infiammazione, ma non è normale, vero?

L'urologa del PS mi aveva consigliato di sottopormi a tampone uretrale ed urinocoltura, in caso di permanenza dei sintomi. Che faccio? I sintomi non son più quelli, ma di fatto, c'è ancora qualcosa!

Procedo con gli esami? con o senza antibiogramma?

Cordiali Saluti
RC

Gli esami sono necessari per verificare che sia stata debellata la probabile infezione. E' bene sempre associare un antibiogramma agli esami colturali.