Uretrite cronica

Gentili dottori,è da circa un anno che soffro di bruciore all'uretra in primo luogo ho effettuato una visita urologica con ecografia , mi è stata prescritta una cura antibiotica a base di ciproxin per 20 giorni. Dopo un primo miglioramento ma non remissione il problema si è ripresentato e rimando sempre entro limiti di sopportazione, accentuandosi in alcuni giorni e in altri quasi scompare. Vi elenco i miei sintomi così da potervi dare informazioni più precise.
Il bruciore di mattina prima della minzione è quasi impercettibile, ma aumenta durante la giornata come se si irritasse con il passaggio più frequente di urina.
Di frequente il disturbo è più accentuato dopo aver defecato ( si presenta anche bruciore all'ano, mi ricorda quando avevo le emorroidi )
Ho un ristagno di urina post minzionale , dopo aver urinato per non bagnarmi gli slip sono costretto a toccare sotto lo scroto per far defluire le goccioline di urina che non escono senza questa procedura.
Sono molto sensibile all'alimentazione se mangio qualcosa di piccante ne risento per una settimana con aumento Dell'infiammazione.
Ho la sensazione come se l'uretra non fosse elastica.
Poi la cosa strana e che con il rapporto sessuale a volte si irrita con più sensazione di bruciore, e svolte invece è come se sia una cura con il relativo abbassamento dell'irritazione la mattina successiva al sesso. Preciso che durante leiaculazione non sento un eccessivo bruciore.
Sono stato da un mio medico di fiducia che mi ha prescritto un tampone uretrale e massaggio prostatico per. Antibiogramma. Non li ho ancora effettuati per paura, ma esistono solo questi esami invasivi per effettuare una diagnosi? So che senza visita non si può essere precisi ma vorrei la vostra opinione ed un consiglio su cosa può essermi successo. Ringrazio anticipatamente per la risposta .
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
i disturbi che ci riferisce sono evidentemente compatibili con una infiammazione della prostata, con comportamento tendente al cronico, che è indispensabile definire ulteriormente in sede specialistica. Gli accertamenti che le hanno recentemente prescritto sono senz'altro appropriati e possono costituire un primo importante passo verso la diagnosi e la conseguente terapia. Non si tratta assolutamente di indagini invasive, al limite brevemente fastidiose, le consiglio di eseguirle e discuterne i risultati con un nostro Collega specialista in urologia.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Paolo,la ringrazio per la risposta e il tempo che mi ha dedicato, a fine mese farò sicuramente gli esami prescritti, In qualsiasi caso le farò sapere l'esito degli esami.
Ps mi scuso per la scrittura, ma utilizzando un dispositivo portatile Ipad, a volte non mi accorgo delle amenità che la correzione automatica effettua. E non solo.
Saluti Alessandro
[#3]
dopo
Utente
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Egr. Dott. Paolo,la ringrazio per la risposta e il tempo che mi ha dedicato, a fine mese farò sicuramente gli esami prescritti, In qualsiasi caso le farò sapere l'esito degli esami.
Ps mi scuso per la scrittura, ma utilizzando un dispositivo portatile Ipad, a volte non mi accorgo delle amenità che la correzione automatica effettua. E non solo.
Saluti Alessandro