Nicturia

Buonasera a tutti i medici,
vi ringrazio per l'attenzione. Sono un ragazzo di 23 anni e orrei chiedervi un consulto a riguardo in un problema che mi affligge ormai da diversi anni, il quale mi costringe ad alzarmi una volta a notte per recarmi al bagno per urinare. Inizialmente il medico di famiglia si limitava a farmi fare dei controlli della glicemia la quale risultava sempre apposto, due anni fa circa ho fatto una visita urologica con ecografia analisi urine e urinicoltura, dalle quali non è risultato nulla. Posso dire che questo problema andava un pò a periodi, cioè a volte era più frequente e in altri periodi meno frequente, però e già dall'inizio dello scorso inverno che proprio ogni notte si ripresenta il medesimo problema e a volte non riesco più a prendere sonno, essendo anche un ragazzo giovane la cosa è molto strana direi. Ultimamente sono stato visitato da un urologo il quale non ha evidenziato un granchè dalla visita, la prostata risulta piccola ma di dimensioni normali ma un pò molliccia. le analisi del sangue (glicemia ecc.) sono risultate nella norma, l'unica cosa sono le urine, risultate molto dense e con numerosissima presenza di ossalati di calcio. l'urologo mi ha detto che questo mio problema è dovuto al fatto che non bevo tantissimo e che quindi la vescica si è ristretta e non trattiene una quantità di urina consona a coprire tutta una notte. Ultimamente mi capita di urinare molte volte anche di giorno con poca produzione di urina. Inoltre a detta dell'urologo gli ossalati di calcio tendono a graffiare la vescia e ad infiammare il tutto. la cura quindi è quella di bere almeno 2.5 litri di acqua al giorno e la somministrazione di un'integratore per 60 giorni (aprosten). Anche se può sembrar strano, mi sono dimenticato di dire allo specialista (un pò per dimenticanza un pò per vergogna) se il mio problema può essere correlato a una situazione che si presenta in certi momenti, cioè se il trattenere l'urina a lungo (anche un'ora o due ore) se non ho un bagno a portata di mano, cioè non riesco ad urinare all'aperto e quindi mi trattengo dall'urinare; ho sentito che questo disturbo si chiama sindrome della vescica timida conosciuto come "PARARURESIS" . Secondo voi è correlabile è correlabile al mio disturbo?? può essere correlabile anche un'infiammazione delle ghiandole di cowper, vista la mia iper produzione di liquido pre-seminale??
vi ringrazio ancora per l'attenzione
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile giovanotto,
tenga presente che il volume della vescica, la sua sensibilità e la sua distensibilità, entro certi limiti, possono variare da individuo ad individuo. Vi sono soggetti, peraltro normalissimi, che fin dalla gioventù riferiscono uno stimolo ad urinare più frequente della media ed almeno un risveglio notturno causato dallo stimolo. Non sono casi frequenti, è vero, ma lo specialista si trova spesso nell'indecisione se valga o meno la pena di approfondire più di tanto gli accertamentti, questo dipende molto anche dall'atteggiamento psicologico del soggetto e dall'impatto che ha questa frequenza ad urinare sulla sua qualità di vita. Nel suo caso, l'assenza di rilievi di chiaro significato agli accertamenti eseguiti (alla questione dei cristalli "irritaìnti" credo molto poco) è già tranquillizzante, ma se si desidera andare fino in fondo sarà necessario eseguire uno studio urodinamico completo. Solo questa indagine può oggettivare in modo inequivocabile il funzionamento delle basse vie urinarie, correlando sensibilità specifica, pressioni sviluppate e relativi flussi. Si tratta comunque di un'indagine di minima invasività, della quale si occupano in particolare solo alcuni nostri Colleghi specialisti, con esperienza specifica nella cosiddetta "neuro-urologia"..

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
gentile dottor Piana la ringrazio per la sua cortese risposta, vorrei chiederle, quindi per lei la situazione è normale anche se negli anni passati questa situazione non si presentava? Per studi urodinamici intende anche ecografia con residuo post-minzionale. Quindi secondo lei tutte queste mie preoccupazioni (paruresis e ghiandole di cowper) sono infondati??
Grazie!!
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile giovanotto,
l'infiammazione conclamata delle ghiandole di Cowper è tanto rara che non so quanti specialisti (compreso il sottoscritto) ne abbiano mai vista una. La "paruresis" è un atteggiamento non troppo favorevole per l'apparato urinario, ma è più tipicamente nel sesso femminile ad essere in grado di causare più spesso problemi.
Senz'altro l'ecografia rientra nel percorso diagnostico, ma non è un esame funzionale. L'indagine urodinamica è lo studio che le ho descritto nella precedente risposta.

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2015
Ex utente
La ringrazio dott.Piana!!!!
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