Biospia

Salve , premetto che faccio sport a livello agonistico (spinning) e che 2 mesi fa, come ogni 6 mesi, eseguo esami di controllo sangue urine.Gli unici valori non regolari sono proteine e emoglobina nelle urine rispettivamente di 50 e 20 ml.
Ripeto esami 20 giorni dopo , proteine sparite, emoglobina invece permane.
Diagnosi di microematuria persistente asintomatica.
Eseguo ecografia addome completo con esito negativo se si esclude una minuscula cisti corticale al rene dx.
Eseguo diversi analisi sangue urine tra cui V.E.S , PROTEINA C REATTIVA E UROCULTURA , tutti negativi e con valori normalissimi.
Eseguo visita da un nefrologo che dopo aver visto negatività ecoaddome e aver visto che anche i valori della creatinina e pressione arteriosa erano normali e che non avevo mai avuto problemi di calcolosi urinaria , esclude un problema al rene.
Mi dice di rifare per sicurezza altra ecoaddome completo.
Rifaccio quindi ecografia e risulta sempre negativa. A questo punto , un po stressato (ho smesso di fare allenamenti su consiglio medico) faccio visita dall'urologo che da un esito clinico NEGATIVO , PROSTATA PICCOLA SOFFICE NON DOLENTE REGOLARE. Mi consiglia esame citologico su 3 campioni di urine. Eseguo esame con questo esito : SPORADICHE CELLULE CON ATIPIE DI DUBBIA INTERPRETAZIONE, EMAZIE E CRISTALLI. OPPORTUNO RIPETERE TRA QUALCHE MESE.
A questo punto urologo mi fa un uretrocistoscopia che ha questo esito:
AGEVOLE INTRODUZIONE STRUMENTO, URETRA ANTERIORE DI REGOLARE CALIBRO, DA SEGNALARE IN URETRA POSTERIORE SUL VER MONTANUM ZONA IPEREMICA VELLUTATA CON ESTROFLESSIONI DI PRIMO ASPETTO INFIAMMATORIO MA DI DIFFICILE CARATTERIZZAZIONE ALL'ESAME CISTOSCOPICO , VESCICA DI BUONA CAPACITA , ZONA TRIGONALE VELLUTATA E IPEREMICA . MUCOSA INDENNE DA NEOFORMAZIONI MACROSCOPICAMENTE EVIDENTI.
Mi prescrive un antibiotico e poi dice che a lui sembra dalle foto un infiammazione ma per essere sicuri mi prenota , dopo il mio consenso, ha un mappaggio vescicale e mirato in uretra posteriore.
Dovrò eseguire questa operazione tra circa un mese e volevo chiederle che ne pensava lei dottore. sono molto spaventato, mi ha detto che faranno anestesia totale e le chiedo, è possibile fare solo anestesia parziale?
Sono due mesi infernali, nessuno sa dirmi nulla, ho fatto due visite private da due urologi diversi, un nefrologo e ho parlato piu volte con un amico patologo, ma nessuno sa dirmi nulla!! Ho il terrore di avere un tumore ma nessuno va oltre e mi dice se ho un futuro o no. Credo di averne diritto . Le foto scattate durante cistoscopia nella parte di uretra interessata sono di colore rosso e l'estroflesssione ha un colore chiaro sul rosa.
Come può essere un infiammazione (che a sto punto avrei da 3 mesi) se non ho il piu' piccolo dolore o sintomo?? e se esami tipo PROTEINA C REATTIVA E UROCULTURA sono negativi??
Nessuno sa darmi risposte, spero di averne da chi leggera questo messaggio.
Non posso passare 1mese con quest ansia che non mi fa nè mangiare nè dormire.
Grazie
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro signore, la Sua storia non mostra elementi che destano particolare preoccupazione. Se ho capito bene è stato allarmato da analisi e non da sintomi, analisi peraltro tutto sommato compatibili con gli sforzi che Lei effettua a livello agonistico e che si normalizzano quando è a riposo. Gli altri reperti (citologia, cistoscopia, aspetteo delle mucose..) non indicano altro che una certa tendenza alla precipitazione di cristalli nelle urine, possibile rischio per una calcolosi delle vie urinarie (peraltro attualmente non presente), ma di sicuro non patologie in atto. Come si dice, però, dulcis in fundo! Quello che traspare è la Sua ansia di essere ammalato (o una vera e propria patofobia, cioè paura di contrarre malattie). Questo mi sembra un problema davvero rilevante visto che riesce a toglierLe il sonno. Prima di cercare altro soccorso uro-nefrologico, Le consiglio vivamente di rivolgersi a specialista psichiatra o psicologo, figura indispensabile per aiutarLa a ritrovare l'equilibrio e la serenità cui ha diritto. Cordiali saluti!

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta, per quanta riguarda lo sport , ho smesso di fare agonismo da quasi tre mesi, non mi alleno piu, sono passato da due ore di allenamento al giorno al riposo assoluto.
Le assicuro che non vorrei stare cosi male, vivere con quest'ansia, non ho mai subito la piu piccola operazione e mai visto un ospedale , quindi ci può stare un po di agitazione per carità ma non da non vivere più! in tre mesi ho fatto ogni tipo di esame strumentale, oltre 70 esami sangue diversi tutti normali e quindi i medici erano sempre piu perplessi e la mia agitazione è aumentata ancora, una mattina di circa un mese fa causa il non sonno sono stato male e sono finito al pronto soccorso e anche li per prassi mi hanno fatto 40 analisi sangue pensando fosse il cuore, elettrocardio e radiografia toracica ecocolordoppler tutto risultato negativo.
Ecco perche sono in queste condizioni, Il nefrologo , dott.zoccali luminare di nefrologia trapianto rene e dialisi molto conosciuto per le sue ricerche scientifiche e premi ricevuti , mi ha detto che UNA ZONA VELLUTATA DEVE SEMPRE ALLERTARE anche davanti a due ecografie negative, e davanti a valori normali di tutti gli esami fatti rimane un CITOLOGICO DUBBIO.
Ora mi dica lei dott.conti, se la mia ansia non deriva anche da queste risposte, , addirittura senza ancora aver fatto biopsia l'urologo che ha eseguito uretrocistoscopia mi ha detto l'eventuale strada da fare in caso di positività alla biopsia, ha parlato di operazioni, di recidive di esami continui.
La mia preoccupazione ora è diventata vero terrore.
Il mio medico Gastroenterologo ha detto di dimenticare tutte le cose per lui totalmente inutili e stupide che mi sono state dette visto che non ha senso dire cosa si dovra fare in caso di quello o questo ecc ecc! perchè al momento dice di certo non c'è nulla.
Volevo farle una domanda in merito a esito cisto.. "URETRA POSTERIORE SUL VER MONTANUM ZONA IPEREMICA VELLUTATA CON ESTROFLESSIONI " IN VESCICA, ZONA TRIGONALE VELLUTATA E IPEREMICA" ..
ho letto anche su internet che di solito una zona iperemica arrossata puo nascondere un carcinoma in situ in una percentuale di circa il 60%dei casi soprattutto perche c'è anche un punto con ESTROFLESSIONE..
mi dica è veritiera questa cosa? in questo caso significa che 6 su 10 è tumore maligno ?
Comunque grazie ancora per la sua risposta, cercherò di rilassarmi un po in attesa dell'esame, anche sul lavoro le cose vanno male, dormendo 1 ora a notte e mangiando quasi nulla è difficile reggere anche solo una riunione, è difficile pure arrivarci in ufficio!!
Mi manca molto lo sport..e che ho letto su un sito americano che in alcuni casi le cellule tumorali con l'attivita agonistica aumentano la loro moltiplicazione e essendo cosi ansioso per scongiurare il tutto ho smesso 3 mesi (quando avevo solo un esito esame urine con emoglobina)
Grazie ancora per la cortesia e la convinzione che traspare in quello che mi ha scritto, cosa che ho notato in pochi medici con cui mi sono relazionato.
La terrò aggiornato .
Saluti
Gianluca



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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
L'ansia e una vita vissuta veramente in condizioni difficili sono la caratteristica che più la dipingono attualmente. Bisognerebbe sempre spiegare ai pazienti che le probabilità di avere un carcinoma in situ sono legate a vari fattori di rischio, tra cui il più significativo è il tabagismo, e che molto difficilmente un giovane sportivo di 36 anni ne può essere colpito! Altro che quadri clinici. Le piccole anomalie osservate al citologico sono da mettere in relazione alla presenza di cristalli nelle urine. In conclusione, le possibilità che vi sia un tumore maligno sono praticamente zero secondo la mia opinione, ma tant'è: aspettiamo la famosa biopsia (del trigono suppongo), augurandoLe di poter presto recuperare una serenità che adesso sembra lontana. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Quindi dottore se ho capito bene, per lei il fatto che in cistoscopia mi abbiano trovato in URETRA POSTERIORE UNA ZONA IPEREMICA VELLUTATA CON ESTROFLESSIONI E IN VESCICA UNA ZONA TRIGONALE VELLUTATA E IPEREMICA non è preoccupante?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
No: è un reperto abbastanza comune anche in assenza di patologie significative. Non viva così male l'attesa della biopsia, poichè - mi creda - non ne vale la pena. Ancora cordiali saluti
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Utente
Utente
Buongiorno , volevo informarla che lunedì 15/10 ho effettuato la biopsia e due giorni dopo sono stato dimesso.
Questo è l'esito dell'intervento:

INTRODUZIONE DEL CISTOSCOPIO , LA CAVITA VESCICALE SI PRESENTA LIBERA DA EVIDENTI LESIONI MACROSCOPICHE, MUCOSA FACILMENTE INFIAMMABILE PER CUI SI PROCEDE, ANCHE IN ASSENZA DI ZONE SOSPETTE, A DUE PRELIEVI (PARETE POSTERIORE E LATERALE DX) E LOGGIA PROSTATICA.

Decorso postoperatorio regolare con soddisfacente ripresa della minzione spontanea avvenuta dopo la rimozione del cv in data 16/10/12

Sono in attesa (tra una settimana) di ricevere i risultati dell'esame istologico, mi hanno detto che dopo i risultati si programmerà il successivo follow-up.
Sono abbastanza in ansia per i risultati, volevo chiederle, programmare il follow-up significa avere comunque una patologia?
Eventualmente la successiva terapia da seguire puo prevedere cicli di chemio?
In ospedale c'era un signore che stava facendo chemio per la prostata e mi ha detto che le possibilita che ho di vita nei 5 anni successivi sono del 50%, e che se hanno deciso di farmi fare una biopsia ho sicuramente qualcosa. Ho cercato su internet per verificare e ci sono pareri discordanti, volevo chiedere a lei un parere sia su questo sia sulla mia situazione.
Grazie mille e buona giornata


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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Vedrà che non ci saranno patologie significative. Il follow up sarà quindi del tutto banale e ininfluente sulla Sua vita. Aspetto che posti il referto della biopsia. Cordiali saluti.
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Utente
Utente
La ringrazio,ho appuntamento l'8 novembre per ritiro esiti e incontro con l'urologo che mi ha operato.
le farò sapere,
che cosa puo causare una mucosa facilmente infiammabile?
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Lei scrive "che cosa puo causare una mucosa facilmente infiammabile?".

La espressione descrittiva è insolita. probabilmente vuole significare l'impressione dell'operatore che ha constatato un facile sanguinamento al toccamento della parete vescicale con lo strumento.
Di solito - se è così - si tratta della espressione di uno stato di infiammazione locale, sulla cui natura non posso ovviamente esprimermi, ma comunque non patologia grave. Cordiali saluti ancora.

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Utente
Utente
Buongiorno Dr. Conti ecco gli esiti dell'esame istologico ritirati:

NOTIZIE CLINICHE
Citologia urinaria dubbia

MATERIALE INVIATO
Mapping vescicale
1) Biopsia, parete posteriore
2) Biopsia, parete laterale dx
3) Biopsia, loggia prostatica

GIUDIZIO DIAGNOSTICO
1-2-3) Lembi di mucosa vescicale con note di edema, congestione, lieve flogosi cronica e microemorragie superficiali.

SNOMED:
T-74000 M-43000

Dalla cistoscopia fatta prima dell'intervento si evidenziava una ZONA IPEREMICA VELLUTATA CON ESTROFLESSIONI in uretra posteriore, pero vedo che in quel punto non hanno prelevato campioni di tessuto, o sbaglio?

Nella visita di controllo l'urologo mi ha detto che l'esito dell'esame istologico è negativo e che ho solo un infiammazione e non mi ha prescritto nessuna terapia se non un citologico urine tra 4 mesi e successiva visita con l'urologo.
Vorrei che gentilmente mi spiegasse questo giudizio diagnostico , se è vero o no che non hanno fatto biopsia in quel punto dell'uretra posteriore dove si evidenziava quella zona vellutata e inoltre quale terapia o eventuale altre analisi di controllo dovrei eseguire.
La ringrazio , attendo con ansia la sua risposta.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Sono lusingato per la Sua fiducia nei confronti del sottoscritto, ma questa domanda (sull'area biopsiata o no) la dovrebbe porre all'urologo che con solerzia Le ha indicato e eseguito la cistoscopia. Personalmente La invito ancora a stare tranquillo poichè non vedo segni di patologia significativa attraverso quello che Lei ha riferito. Ancora cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Buonasera, sono stato oggi dall'urologo e mi ha detto che l'area biopsiata a cui mi riferisco (uretra posteriore) è la loggia prostatica.
Mi ha confermato (con un tono di voce da persona diciamo arrabbiata) che, come riporta il referto dell'esame (esito negativo) non c'è nessuna patologia e per lui è stato molto esagerato farmi fare un intervento del genere dal momento che tutti gli esami fatti in tre mesi erano negativi a parte una citologia dubbia che in presenza di un infiammazione tra le altre e piu che normale.
Infiammazione (riscontrata durante la cistoscopia) che tra l'altro due mesi dopo, durante l'intervento, si è visto essere praticamente regredita. (la zona vellutata è sparita e l'infiammazione è lieve)
Ha concluso dicendo che davanti ad una biopsia negativa per lui il ciclo dei miei controlli ,sempre a suo dire assurdo davanti al nulla cosmico(sono le esatte parole usate da lui) deve chiudersi qui!!!!

Il citologico tra 4 mesi è un semplice controllo. Questo è quello che mi ha detto oggi l'urologo.

Mi dice cosa ne pensa? se per lei vanno fatti altri controlli me lo dica pure .
Grazie ancora per la disponibilità, la trovo sempre molto chiaro nella sue esposizioni
Saluti


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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Concordo sulla valutazione espressa dal collega in merito alla "chiusura" dei controlli invasivi. Se la cosa può darLe sicurezza, continui a farsi visitare ogni tanto dall'urologo di riferimento. Cordiali saluti ancora
[#14]
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Utente
Utente
Buonasera dott. Conti , ho fatto un esame completo delle urine un mese dopo l'intervento, su indicazione del mio medico curante per controllare se c'era ancora o no la presenza di emoglobina. Questi sono gli esiti:

Esame Chimico Fisico

Peso specifico 1,007
Colore GIALLO PAGLIERINO
Aspetto LIMPIDO
Ph 5,0
Glucosio - 0 mg/dL
Proteine - 0 mg/dL
Emoglobina 0,10 mg/dL
Corpi chetonici - 0 mg/dL 0,0
Bilirubina - 0,0 mg/dL 0,0
Urobilinogeno +- 0,2 mg/dL
Nitriti Assenti

Esame della parte corpuscolata dell'urina

Eritrociti 16 /microl 0 - 15
Leucociti 5 /microl 0 - 20
Cellule epiteliali 2 /microl 0 - 20
Batteri 561 /microl 0 - 8000


Il peso specifico e il ph non sono regolari e c'è ancora emoglobina, pensa che sia una situazione normale ad un mese dall'intervento di biopsia?
Mi consiglia quali analisi fare? eventualmente un nefrologo?

Grazie cordiali saluti.
[#15]
Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Penso che gli esami siano accettabili. In particolare quello dell'urina è compatibile conla Sua recente disavventura. Non c'è bisogno di una visita nefrologica. Cordiali saluti ed auguri di buone festività
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