Sospetta neoformazione in vescica

Gentilissimi Dottori,
mio padre 66enne in seguito a degli esami cui si è sottoposto nell'estate (curando una cistite) ha eseguito in ultimo,la settimana scorsa, un esame cistoscopico la cui diagnosi, per farla breve, parla di sospetta neoformazione a livello dell'emitrigono Dx retromeatale DX, per cui sarà sottoposto a TURB con eventuale revisione della loggia prostatica etc...
Alla voce mucosa vescicale si parla di lesione da 1 a 3 cm.
Meati uretrali: non visibile il dx
collo vesc: chiuso da lobo medio ostruente
pareti vesc:regolari ben distensibili

Purtroppo non ho avuto modo di poter parlare con l'urologo che ha eseguito l'esame ma lo farò in un appuntamento per fine settimana.
Sia l'urologo che il medico curante parlano di "polipetto" da togliere.
Ma...la natura di questo "essere" ?
e poi la dicitura K vescicale riportata nel foglio del pre-ricovero come bisogna interpretarla ?

Grazie infinite



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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
gentle signore, va sempre atteso la risposta dell' esame istologico, in genere sono tumori superficiali di basso grado. ma senza l' esame istologico è premturo fare delle supposizione

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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Gent. Dr. Quarto,
grazie per la solerte risposta.
L'esame istologico immagino avverrà su quanto asportato in sede di turb ?
O potrebbe essere stato effettuato un prelievo in sede di cistoscopia?

Ad ogni modo chiederò lumi all'urologo questo venerdì.


Grazie
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
No in sede di turb in modo da verificare anche l eventuale infiltrazione della parete
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Utente
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Gent. Dottore,
ieri pomeriggio mio padre ha ricevuto la telefonata dal reparto di urologia per comunicargli l'imminente ricovero che avverrà questa Domenica mattina.
Domani c/o il reparto avverrà l'apertura della cartella clinica e spero di avere l'occasione,senza stare troppo a discutere, di scambiare due parole con i medici che l'hanno seguito fino ad oggi.
Il fatto che dalla cistoscopia al ricovero sia passata una sola settimana mi fa pensare, come palese, che vi sia una certa urgenza (considerati i soliti tempi biblici).
Sulla base della Sua esperienza, questo intervallo di tempo come lo interpreta? Sono tempi normali o è iper reattivo il reparto ?

Grazie.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
Purtroppo i tesi di attesa ospedaliri dipendono da molte variabili sia liste di attesa che disponibilità di sala operatoria per quel tipo di intervento che numero di interventi di quel tipo in attesa e non solo dalla gravità dello stesso
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Gente. Dottore,
la ragguaglio. Oggi l'urologo che ha aperto la cartella clinica di mio padre mi ha confermato che l'istologico sarà disponibile tra circa 3 settimane in quanto verrà operato lunedì. Lo scenario potrà essere quello di aver risolto già con la turb o di dover proseguire successivamente con dei lavaggi vescicali chemioterapici . Ha aggiunto che al 90% dei casi si tratta di tumori maligni.
Maligno dobbiamo necessariamente considerarlo funesto? Quali possibilità ci sono di risolvere anche sottoponendosi agli eventuali lavaggi di cui sopra ?
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
Maligno non é funesto purtroppo la previsione sul esito va eseguita solo dopo l'esame istologico
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Gent.mo Dott Quarto,
mio padre è stato dimesso ieri dopo essere stato operato lunedi mattina.
A fine intervento ho parlato con l'urologo (lo stesso tra l'altro della cistoscopia) che si è detto molto ottimista.
Riportando le sue parole la lesione era molto piccola e superficiale, ed stata totalmente rimossa.
Onestamente non ha lasciato adito a possibili negatività.
Ciò detto, attenderemo l'istologico tra una decina di giorni, sperando che l'intervento sia risultato terapeutico e non solo diagnostico.

La ragguaglierò.
Saluti
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
Ottimo sicuramente l aspetto macrosopico da una valida prima impressione
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Gent.le Dottore,
il responso dell'istologico,ritirato oggi conclude cosi:
Frustoli di carcinoma uroteliale papillare non invasivo di basso grado (sec.WHO2004) (G1 sec WHO 1973).
tonaca muscolare propria:focalmente presente,esente da infilitrazione neoplastica.
Con le limitazioni imposte dal tipo di materiale pTa.

E fin qui mi pare tutto positivo.

Peccato che un altro reperto inviato assieme al precedente fosse un Lobo medio residuo della Prostata che purtroppo recita in conclusione diagnostica:

adenocarcinoma della prostata
istotipo a piccoli acini
la lesione è presente in più frammenti per un'estensione massima inferiore al 10% circa del materiale esaminato.
Invasione vascolare:non evidente
Focolai di pin adiacenti e in altri frammenti.
Gleason comb 6(3+3)
Frammenti di parenchima prostatico con iperplasia fibroleiomioadenomatosa e prostatite cronica focale ad impronta follicolare.

In breve: il 16/11 verrà effettuata biopsia per valutare se indicato trattamento radioterapico

Come valuta la cosa Lei ?
Grazie

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
La situazione è abbastanza positiva nel senso che quella che fa la patologia potenzialmente più aggressiva cioè la vescica ha dato un esito ottimo, il migliore che ci potevamo aspettare . X la prostata che in genere é un tumore che si cura molto bene specie nella fasi precoci va valutato il psa ed appunto una biopsia a saturazione in modo da averer un quadro più completo
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Utente
Grazie Dott. Quarto,

la ringrazio per i suoi solleciti riscontri.
In effetti nel caso di K vescicale tutti abbiamo tirato un sospiro di sollievo.
Per la prostata: la sua valutazione coincide sostanzialmente con quanto pianificato, al momento, dall' urologo.
Lui parlava, anche per rassicurarci credo, del tumore prostatico, come di una patologia a lenta evoluzione per cui, a biopsia avvenuta e con risultato alla mano, stabilire se il caso di agire con radioterapia o "non fare nulla" che, informandomi un pò pare essere (vigile attesa) una "pratica" già utilizzata, esludendo del tutto l'intervento chirurgico.

ps.
mio padre, nel 2010 ha subito un intervento di adenomectomia prostatica per curare un IPB. Si può escludere una correlazione tra IPB e tumore prostatico?


Saluti




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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
la vigile attesa è un protocollo terapeutico che può essere eseguito in pazienti la cui malattia è poco aggressiva cioè basso psa, basso gleason e alla biopsia meno del 20% dei prelievi interessati da malattia.
in questo caso il paziente verrà monitorato con psa trimestrale ed ogni anno dovrà ripetere la biopsia.
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Gentili Dottori,
per dovere di cronaca, sperando di non disturbare, volevo aggiornarVI circa la situazione in essere.
A metà giugno mio padre si è sottoposto a cistoscopia di controllo, e psa.
La prima non ha evidenziato recidive e la situazione è stata valutata positivamente; il psa è sceso moltissimo ed ora si attesta ad un valore di 3,6.

Il prossimo step prevede psa, ecoaddome e citologia urinaria.

Nella speranza che non ci siano peggioramenti futuri,
un augurio di buon lavoro.

A risentirci.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
Perfetto ci fa piacere
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