Uroteli con atipie

Gent. Dott.
dopo una ematuria verificatasi in seguito a un allenamento di corsa il mio medico mi ha prescritto l'esame delle urine con i seguenti risultati:
creatinina ed esame chimico fisico nella norma
urocoltura: uroteli con atipie di significato indeterminato.Si segnala la presenza di batteri cristalli.
Un recente esame del PSA era nella norma
Vorrei avere qualche delucidazione su che cosa fare
Grazie anticipatamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

da quello che ci racconta il consiglio che possiamo darle è quello di sentire in diretta un esperto urologo e con lui iniziare una attenta valutazione diagnostica con le usuali indagini citologiche sulle urine, per ricerca delle cellule neoplastiche, ed una ecografia delle vie urinarie, con particolare attenzione alla vescica e alle logge renali.

Visto che l'episodio poi è iniziato dopo un allenamento di corsa, le ricordo che esistono delle ematuria che caratterizzano i podisti e che fortunatamente non hanno alla loro origine patologie significative.

Cordiali saluti

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta.Farò subito un'ecografia e poi mi rivolgerò ad un urologo,sperando che il termine "indeterminato"non significhi qualcosa di brutto.Vi farò sapere,grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene, fatto il tutto poi ci riaggiorni, se lo ritiene utile.
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dopo
Utente
Utente
Gentle dottore,
Ho eseguito l'esame ecotomografico addome sup. e inf.con il seguente responso:
fegato con profili,dimensioni ed ecostruttura ancora regolari senza evidenti lesioni focali intraparenchimali con carattere di attività.Vena porta di calibro e decorso regolare.Non dilatazioni delle vie biliari intraepatiche e del coledoco.La colecisti,
esaminata nei vari decubiti e a paziente eretto,presenta pareti regolari e al suo interno sono apprezzabili alcuni piccoli calcoli mobili con diametro massimo di circa 5 mm.Non segni ecografici di colecistite acuta.Murphy ecografico negativo.Milza di dimensioni ed ecostruttura regolari. Pancreas ben visualizzato di dimensioni normali ed ecostrutturaq ancora omogeneaA sx è presente una voluminosa cisti semplice del polo superiore con diametro massimo di 4,5 cm.Coesistono ulteriori piccole cisti semplici millimetriche corticali bilaterali.Da ambo i lati il mantello cortico-midollare mantiene spessore normale.Non dilatazioni delle vie escretrici urinarie superiori al cui nterno non si evidenziano immagini iperecogene di naura litiasica.
La vescica appare normodistesa con pareti regolari e al suo interno è presente un calcolo unico, mobile con diametro di 1.6cm.
L'esplorazione del tratto distale ed intramurale di entrambi gli ureteri non ha dimostrato dilatazioni patologiche.
La prostata presenta dimensioni limiti superiori della norma(diametro T di 4,2cm,AP di 3,5cm e L di 3,7cm per un volume ghiandolare di 28cc.)
E' apprezzabile una modesta impronta prostatica a carico del pavimento vescicale.
Persiste modesto residuo vescicale post-minzionale ( 50cc.).
Si consiglia trattamento di liotrissia farmacologica per i piccoli calcoli endocolecistici e un dosaggio del paratormone.
Mi scusi per la lunghezza ma non sapevo cosa tagliare, vorrei sapere in cosa consiste questo trattamento e se è corretto non intervenire sul calcolo alla vescica.
Grazie per l'attenzione
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ma ha avuto modo di sentire in diretta anche un esperto urologo.

Sulla terapia medica dei calcoli alla colecisti la cosa più saggia da fare è sempre sentire in diretta il suo medico di fiducia mentre per il calcolo vescicale, l'aumento del volume della prostata ed il residuo vescicale post minzionale bisogna consultare o riconsultare il suo urologo e con lui decidere che fare; generalmente bisogna eliminare il calcolo vescicale, pensare eventualmente a migliorare lo svuotamento della vescica che spesso è proprio lei la causa di un'eventuale presenza di calcoli a livello della vescica.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
dopo l'ecografia, come lei mi ha consigliato mi sono fatto visitare da un urologo,con il seguente referto :E.O logge renali libere. Giordano negativo.Prostata per 1,4 margini netti non zone sospette, si consiglia cistolitotrissia + eventuale TURP.
Un altro urologo,che è un caro conoscente, ma purtroppo lavora in un ospedale molto distante dalla mia città, consultato solo telefonicamente, mi ha detto che al momento non penserebbe ad un intervento sulla prostata e avrebbe anche qualche dubbio sull'intervento al calcolo ( come già mi aveva detto il primario radiologo che mi ha fatto l'eco addome completo) ipotizzando che questo calcolo sia potuto scendere dal rene e poi crescere nella vescica (se ho ben capito). Ricordo sempre che l'ematuria dopo uno sforzo fisico è stato l'unico sintomo (credo derivato dal calcolo) che ha determinato questa serie di approfondimenti)
Ora sono piuttosto confuso ...vorrei sapere se è possibile una qualche terapia farmacologica,quali conseguenze posso avere se non si elimina il calcolo e quali effetti secondari comportano sia l'intervento sul calcolo che la TURP.
Grazie per l'attenzione e per una sua eventuale risposta.

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

se il calcolo in vescica è superiore ad un centimetro e mezzo difficilmente può uscire da solo e quindi...

Comunque è difficile da qui darle una indicazione finale ed il mio consiglio e quello dii cercare un urologo di riferimento e con lui in diretta poi ridiscuta la sua complessa e partricolare situazione clinica.

Cordiali saluti.
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