Dolori renali

Buonasera a tutti voi che legggerete... Sarò il più chiaro possibile..
Circa 20 giorni fà accusai di una febbre improvvisa, e insolita a dire la verità. il picco di temperatura fu 38.5... Questo balzo avvenne la sera, mentre la mattina seguente 37 per poi stabilizzarmi.. Fin qui sembrava tutto ok, pensai a segni di stanchezza non so... Passando le ore, durante la minzione sentivo bruciore ma non mi preoccupai finchè questo bruciore non aumentò e cominciai anche ad urinare sangue. Preoccupato mi sono rivolto ad un urologo che mi fece il controllo della prostata e fece un ecografia, riscontrando una strana pallina nel rene sinistro, e per questo ci siamo mossi per una TAC, prenotata e da fare il 18 dicembre, inoltre mi diagnostico un infezione alle vie urinarie da curare con bactrim in 6 giorni.. I giorni seguenti accusai dolori nella zona dell'altro rene, il destro... Avvisai tempestivamente l'urologo che mi fece un ulteriore ecografia, notò un dilatamento del rene destro e penso che c'erano calcoli renali, ma dall'eco non si vedeva niente... Mi fa fare i raggi e anche da li non si vede niente, ma dato che sono andato diverse volte a fare l'ecografia e puntualmente il rene era dilatato mi ha prescritto altri 10 giorni di bactrim da prendere mattina e sera, e ha aggiunto una compressa di chinoplus a mezzogiorno per 7 giorni. Inoltre nella terapia ho da prendere degli integratori Lithos da prendere mattina e sera...
Ora sono sinceramente spaventato perchè questi dolori durante la sera si intensificano molto, a momenti faccio fatica anche a camminare. Per questo ho degli antidolorifici che ormai non mi fanno più effetto.
Qual'è il vostro parere in merito alla terapia? anche secondo voi la diagnosi è questa considerando i sintomi sopra elencati?
Le domande fatte sono considerando il rene destro, perchè riguardo al rene sinistro non si hanno ancora informazioni prima di aver fatto la TAC.
Grazie per l'attenzione e grazie anticipatamente per le eventuali risposte
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 644
Caro Utente,leggendo lo storico dei Suoi post,mi sono convinto che sia più saggio rifarsi ai consigli dei colleghi che hanno il privilegio di visitarLa e di interpretare i referti degli esami ematochimici,urinari e strumentali.Ci aggiorni dopo la TAC e,nel frattempo,segua le indicazioni dei medici reali.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
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