Ipb, intervento di adenomectomia o alternative possibili?

Gent.mi Prof.ri,
Ho 67 anni e sono affetto da IPB diagnosticata a seguito di biopsia effettuata nel maggio 2011.Nell'ultima visita urologica (febbraio u.s.) mi è stata consigliata l'adenomectomia: psa maggiore di 4 dal 2003 (con punta di oltre 8 nel 2010, attuale di 6,47), Trus volume 120, prostata definita grossa e fibrosa. Interessato a una tecnologia possibilmente meno invasiva richiedo cortesemente il vostro parere sulle possibilità di accedere ad interventi alternativi mini-invasivi tipo TURP (laser ad olmio e/o tullio). Sono sempre applicabili? Quali, le eventuali controindicazioni? Potrebbero i miei valori prostatici dimensionali essere controindicativi di queste tecnologie e per questo consentire soltanto l'intervento di adenomectomia? Grazie infinite sin d'ora per una vostra cortese risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'enucleazione laser dell'adenoma, indifferentemente dal tipo di apparecchiatura utilizzata, è un intervento effettuabile praticamente in tutte le situazioni, eccezion fatta per i rarissimi adenomi "giganteschi" (oltre i 7 cm) nei quali l'intervento chirurgico resta ancora oggi tutto sommato la scelta più indicata. Tenga conto che oggi questa categoria residuale raccoglie non più del 2% dei casi. Ovviamente, si presuppone che il laser sia disponibile e che l'operatore ne abbia una buona esperienza. Con questa tecnica, indipendentemente dal volume dell'adenoma, è quasi sempre possibile ridurre la degenza ed il cateterismo a non più di 24 ore.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott.Piana, la ringrazio moltissimo per la tempestiva e cortese risposta. Il suo parere è confortante vista la mia tendenza a sottopormi preferibilmente a un intervento mini-invasivo quali sono tutti quelli a tecnologia Laser ("Green-Light", TURP), in luogo di un intervento "a cielo aperto" . Purtroppo sinora, mi è stato detto che date le dimensioni (in sede di biopsia viene citato un "volume 130", e nell'ultima visita definito anche come "TRUS 120"), l'unica via perseguibile è l'adenomectomia. Non ho idea di come questa definizione di volume possa tradursi o meno nei 7 cm. da lei citati. Circa le tecnologie laser, vengono altresì ventilate conseguenze di "probabile ricrescita" con successiva inevitabilità di ulteriori interventi. Ora, io non voglio credere che l'adenomectomia consigliatami dipenda da ragioni diverse dalla effettiva necessità determinata dal giudizio clinico che sia l' unica alternativa possibile. Certo è che mi trovo, vista anche la prossimità del probabile intervento, in una disagevole situazione di forte dubbio e preoccupazione. La ringrazio infinitamente se vorrà cortesemente fornire ulteriori elementi aggiuntivi di conoscenza e valutazione. Grazie ancora e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
in primo luogo é forse il caso di puntualizzare che: 1) pur augurandole di diventare ultracentenario (!), pensare ad una recidiva di adenoma alla sua età pare assai poco ragionevole; 2) tra le varie tecniche utilizzabili nel suo caso, sono certamente da preferire quelle in cui il tessuto viene materialmente "asportato", pertanto il Green Laser (pur essendo una tecnica validissima) negli adenomi veramente grandi è forse il meno indicato. I nostri Colleghi che hanno veramente maturato molta esperienza nelle tecniche laser (Olmio o Thullio), ormai non si fanno più problemi ad intervenire su adenomi molto voluminosi, ma realisticamente si tratta di pochi specialisti in campo nazionale. Invece, quasi tutti gli urologi con una certa esperienza dovrebbero essere in grado di eseguire una buona adenomectomia chirurgica, dopotutto un intervento che fino a non molti anni fa era veramente il nostro "pane quotidiano". In conclusione, le consigliamo di scegliere innanzi tutto il medico e non la tecnica, affidandosi alle cure dello specialista con il quale pensa di avere il miglio rapporto di comunicazione e fiducia. Tenga presente che, a parte la prima settimana, il decorso sarà indipendente dalla tecnica adottata ed una stabilizzazione definitiva occorrerà in tempi tutto sommato molto simili.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott.Piana,
La ringrazio molto per la sua cortesia e sollecitudine.
Posso dire che è raro trovare risposte così esaustive e tranquillizzanti. E' vero, è importante scegliere principalmente il medico, e credo che potendolo fare in questo caso con serenità e fiducia, farò così. Inoltre, dopo le sue osservazioni, l'adenomectomia adesso fa meno paura e può essere affrontata con maggiore tranquillità.
Grazie e cordiali saluti
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