Poliuria e prostata gonfia

Ancora ci sono dietro: senso di vescica non svuotata dopo essere stato in bagno, senso di prepuzio bagnato, senso di bisogno di urinare.
Ultimamente anche dolore al testicolo che si irradia nella pancia ma ciò potrebbe anche essere imputato a dolori lombari che sto trattando dal fisioterapista e inquadrati come cruralgia.
Il dilemma è: è la schiena che causa anche dolore al testicolo e al pube o è un calcolo che presente nella vescica e genera dolore lombare ecc.?
Da visita di ieri, l'urologo scrive: Il paziente viene per disuria con bruciore uretrale. Iperuricemia in terapia (6,3 valore delle ultime analisi e assumo Allopurinolo, mezza compressa da 300 mg al giorno dopo pranzo). Due mesi fa episodio di uretrorragia (sulla carta igienica feritina nella pare proprio iniziale del buchetto del prepuzio) forse legato anche a rapporto sessuale?
Esame urine e urinocoltura nei limiti secondo lui ma io invece avrei dei dubbi su peso specifico 1033 e ph 5,5.
I calcoli non sono provocati anche da un ph troppo acido (basso)?
Esame testicoli e pene: tutto nella norma.
DIAGNOSI. prostatite cronica (abatterica, aggiungo io dato che dall'esame urine non emerge nulla).
CONSIGLIATE: eco sistema urinario, citologico urine, tampone uretrale, e spermiocoltura.
Prescritta Serenoa Repens 320 mg 1 compressa al giorno per 2 mesi.
Ora mi domando, dottori:
1) dove sta la verità sul ph urinario e i calcoli? alcuni dicono che l'urina con ph 5,5 è sana, altri che va alcalinizzata alzando il ph che deve stare intorno a 6,5-7
2) una sfilza di esami così per una diagnosi di prostatite cronica? che da profano ritengo non si possa diagnosticare da una semplice ispezione rettale.
3) il tampone uretrale so che è spiacevolissimo, ma è necessario in questo caso?
4) 2 anni fa sempre per questo problema avevo fatto eco addome, vescica e tutto apparato urinario e eco controllo residuo vescicale. Tutto negativo.
La componente stress ha un peso importante su patologie come la prostatite e disturbi come il mio?
Una dieta corretta per evitare i calcoli cosa deve prevedere?
Il succo di limone fa bene o fa male? ci sono 100 interpretazioni, ormai... potete aiutarmi? grazie mille.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Gentile Signore,
partendo dal fondo ... Gli agrumi ed il loro succo sono un'eccellente modo per rendere le urine meno acide, ma i vantaggi di questa azione sono presenti solo se all'interno delle vie urinarie si DIMOSTRANO calcoli (o quantomeno cristalli) di acido urico. Oltre ad essere meno acide, le urine dovrebbero essere anche ben più diluite di quanto raccontino i suoi esami, pertanto sarebbe indispensabile bere almeno 1,5-2 litri d'acqua al giorno. Lei è inoltre sovrappreso di 15 Kg almeno e questo può influenzare negativamente buona parte dei suoi disturbi. Per il resto, non siamo certamente qui per giudicare sulle prescrizioni di un Collega, che anzi ci paiono assolutamente corrette se si vuole chiarire fino in fondo la sua situazione, senza lasciare ambiti di incertezza.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi dottore non avevo aggiornato il profilo. Ora peso 84 kg per 1,77 kg, non credo di essere così sovrappeso da poter imputare i miei disturbi solo a quello. Stress, ansia e poca acqua bevuta durante il giorno ritengo abbiano il loro peso imponente.
Dalle urine non si può dedurre se sono presenti calcoli o cristalli?
L'esame che toglie ogni dubbio è l'ecografia?
L'invasività e l'elevata dolorosità del tampone uretrale sono così utili in questo quadro sintomatologico, dottore?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Gentile Signore,
se lei ritiene che il tampone uretrale sia un esame invasivo, si feliciti ogni minuto di essere nato maschio e non dover partorire! Ci faccia il piacere!
L'ecografia è l'indagine più semplice che può individuare calcoli all'interno delle vie urinarie. L'esame delle urine può dimostrare la presenza di cristalli, non sempre correlati alla presenza di calcoli.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Beh Dottore, con tutto il rispetto, ho letto tanti forum e parlato con persone che l'hanno fatto e hanno parlato di esame molto doloroso per l'uomo. La medicina lo reputa oggettivamente un esame invasivo poi che ci siano cose esami più spiacevoli (gastroscopia, colonscopia, ecografia transrettale, ecc.) possiamo essere d'accordo ma adesso ci stavamo focalizzando su quello, non sul parto :-)
Sarebbe interessante conoscere il suo parere anche riguardo a componenti come ansia, stress su prostatiti e uretriti in cui non siamo in presenza di batteri. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Gentile Signore,
ansia e stress sono senz'altro portentose lenti di ingrandimento, capaci di amplificare in modo più che consistente molti tipi di disturbo, nella fattispecie quelli che coinvolgono le basse vie urinarie e la sfera genitale. Se queste manifestazioni nella donna sono quasi proverbiali, tanto da portare alla definizione di "isterismo", oggi nel maschio non sono certo da meno. Quello che si può certamente escludere è che lo stress sia esso stesso causa scatenante del disturbo. Il meccanismo scatenante è generalmente banale e magari destinato a manifestazioni limitate e ad una rapida risoluzione. Il resto lo fa il "logorìo della vita moderna" che neppure il Cynar può combattere, con buona pace del vecchio Ernesto Calindri!

Saluti
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