Clamydia e prostata

Buonasera Dott.
Ho già scritto il mese scorso per un problema riguardante la clamydia: il mio compagno ha scoperto di avere la clamydia a settembre( non si sa da quanto tempo c e l ha ma si suppone tanti anni), dopo di che cura con zitromax e a distanza di 20 giorni tampone uretrale con esito negativo.
Subito dopo durante la defecazione ha avuto delle perdite di liquido prostatico, subito ha prenotato una visita con l urologo il quale, tramite ecografia e visita ha accertato congestione della prostata.
Gli ha prescritto 1 mese di proposta mono e a distanza di un mese abbiamo rifatto spermiocoltura e tampone uretrale ( entrambi con metodo pcr) per ricercq clamydia con risultato negativo.
Le goccioline sono scomparse ma ogni tanto a distanza di due mese dalle analisi ci sono delle goccioline durante la defecazione.
Volevo quindi chiedervi, e possibile che la clamydia si sia annidata nella prostata e per trovarla dobbiamo fare tampone con massaggio prostatico per analizzare il liquido che fuoriesce? Se le analisi sono negative siamo sicuri che la clamydia non c e o non c e nell uretra ma nella prostata si?
L urologo lo ha rivisitato dicendo che la prostata e apposto e che il liquido in caso di feci dire puo comprimere ed e per quello he possono uscire le goccioline.
Io ho paurissima, non dovremmo fare l analisi sul liquido prostatico? Magari la clamydia e nella prostata!!! Grazie per coloro che mi risponderanno perhe sono molto agitata.
Vorrei solo sapere se e possibile che la clamydia sia nella prostata ed è per questo che le goccioline ci sono oppure siamo sicuri, delle analisi fatte, che il batterio non c e più???
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
non possiamo che concordare con quanto espresso dal nostro Collega: in assenza di sintomi specifici e con indagini colturali negative, una modesta secrezione sotto ponzamento (ovvero la contrazione del torchio addominale nella defecazione) è da collegare ad una lieve congestione della ghiandola prostatica. Non vi sono terapie specifiche da seguire, l'efficacia degli integratori come la serenoa repens (Proposta ed altre decine di prodotti simili ...) è assolutamente variabile e soggettiva. Potrebbe essere opportuno ripetere comunque gli esami eseguinti tra un paio di mesi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille per la risposta.
Quindi Lei non ritiene opportuno eseguire l esame colturale del liquido prostatico? Non e possibile quindi che la clamydia sia annidata nella prostata e quindi non è possibile scovarla con gli esami da noi fatti?
Grazie davvero grazie
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Utente
Utente
Magari mi sono espressa male, volevo dire se fosse possibile che la clamydia sia nella prostata e quindi con tampone uretrale non risulta ma occorre fare l esame colturale del liquido prostatico?
Magari sono ossessiva con la clamydia ma so i danni che può creare e non vorrei creare danni inutili .
Vorrei solo sapere se ci le analisi fatte possiamo stare sereni che non ci sia più o occorre dare qualcosa d altro
Grazie davvero
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
se la Chlamydia fosse all'interno della prostata vi sarebbero dei disturbi locali evidentissimi. L'esame batteriologico sul secereto prostatico ci pare ora francamente un eccesso di scrupolo. D'ogni modo, per tranquillizzare una fidanzata che vuole aver ragione a tutti i costi ...

Saluti
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Utente
Utente
Si effettivamente sono molto ansiosa per questa cosa!
Se mi dice che se fosse annidata nella prostata sarebbe risultato positivo e non negativo mi tranquillizzerebbe molto!
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Utente
Utente
Dalle analisi sarebbe risultato positivo se la clamydia fosse nella prostata?solo questo poi no vi disturbo piu
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
la maggior parte del volume del liquido seminale è costituito dalla secrezione della ghiandola prostatica. Pertanto, se la spermiocoltura è negativa per Chlamydiae, vuol dire che nella prostata non ci sono di questi ospiti. Ciò non toglie che fra qualche tempo gli esami andranno comunque ripetuti.

Saluti
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Utente
Utente
Buongiorno dottori.
Volevo informarvi di come procede la situazione per avere alcune delucidazioni.
Premesso che la situazione e rimasta statica come nel consulto sopra richiesto... In settimana però è successo che il mio compagno lamentasse un leggere fastidio ai testicoli durato un giorno intero.
Ovviamente terrorizzata come sono per sta cavolo i clamydia ho chiamato il nostro urologo per prendere appuntamento ma è all Esteri e torna tra due settimane. Quindi volevo chiederVI se il dolore ai testicoli può essere sintomi di ritorno clamydia e/o infiammazione prostata e , intanto che attendiamo. Urologo, quale esame più affidabile per ricercare la clamydia? La spermiocoltura ricerca pcr andrebbe bene?
Ps. Sono di milano se qualche urologo di milano volesse anche darmi un contatto per poter fare una visita ne sarei grata
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
le possibili cause di un dolore testicolare sono molto numerose, il fatto che il disturbo sia stato bilaterale (?) restringe un poco il campo ed esclude inlinea di massima cause infiammatorie locali. È infatti quasi inverosimile che si sviluppino infiammazioni/infezioni delle vie seminali simultaneamente da entrambi i lati. La situazione non ci pare certo allarmante, d'ogni modo un controllo sarebbe sempre opportuno. Nel frattempo, se come ci pare sono trascorsi alcuni mesi dal preceedente esame, potrebbe essere utile ripetere la ricerca di Chlamidiae sull'urina e sul liquido seminale. Senz'altro potete attendere il vostro urologo di riferimento.

Saluti
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Utente
Utente
Dottore grazie mille per la risposta.
Il dolore , come riferisce il mio compagno, era all inguine e si radicava ad un testicolo ma più che dolore era fastidio. Ora a prescindere da ciò, farò come da Lei dettomi.
Però volevo chiederLe, visto che le secrezioni sono assenti per ricercare clamydia dovremmo fare tampone con massaggio prostatico? Cosa che non abbiamo mai fatto! Perché avendo avuto una lieve infiammazione alla prostata siamo spaventati che la clamydia sia li annidata e quindi vogliamo fare un test che c dia la certezza che questa clamydia non ci sia più!cordialmente e la ringrazio infinitamentw
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Utente
Utente
Anche perché vorremmo iniziare la ricerca di un figlio e quindi vogliamo essere sicuri...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
il tampone uretrale ha un'indicazione precisa solo in caso di secrezione attiva dall'uretra. Eseguita in altre situazioni, questa indagine rischia di dimostrarsi falsamente positiva a causa di contaminazione da parte di germi possibilmente presenti nell'ultima parte dell'uretra. L'urocoltura dopo massaggio prostatico (test di Meares) può essere eseguita in situazioni particolari, a giudizio dello specialista che segue direttamente il caso. Una riduzione della fertilità secondaria ad una infezione cronica da Chlamydia è certamente possibile, ma di fatto piuttosto rara e limitata a casi ben più conclamati di quello del suo partner. Ci pare che forse lei si stia preoccupando eccessivamente. .

Saluti
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Utente
Utente
Sicuramente mi sto preoccupando ha ragione però sa, quando sembra sparito tutto compaiono poi dei sintomi, magari anche non correlabili alla clamydia, che destano ansia. Detto ciò quale esame faccio fare al mio compagno? Almeno mi portò avanti in attesa che torni il dottore...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
per eccesso di scrupolo si può eseguire la ricerca della Chlamydia sulle urine e sul liquido seminale. Eseguire il tampone uretrale in assenza di secrezioni visibili può portare fuori strada, evidenziando batteri contaminanti privi di significato.

Saluti
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Utente
Utente
Ok grazie mille dottore.
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Utente
Utente
Buongiorno.
Ho preso l appuntamento con l urologo. In attesa eseguirò domani spermiocoltura e urine pcr per clamydia.
In merito volevo chiederVi possono essere eseguite lo stesso giorno?
O devo farle in giorni diversi? Se posso eseguirle lo stesso giorno quale faccio x prima?
In attesa
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
certamente le indagini possono essere eseguite lo stesso giorno. Per meglio differenziare, riterremmo opportuno eseguire l'urocoltura sulle parte intermedia delle prime urine del mattino. Quindi a seguire, la raccolta del liquido seminale.

Saluti
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Utente
Utente
In che senso la parte intermedia delle prime urine?
Chiedo a Voi perché ho chiesto al mio urologo mi ha detto di fare prima la spermiocoltra e poi l urine ma anche a io cone Lei pensavo fosse il contrario quindi farò come dice Lei. Mi può spiegata la modalità di raccolta dell urina?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
se già sapeva che tempistica seguire, perché la ha chiesta anche a noi ... ???
A parte gli scherzi, non pensiamo vi siano sostanziali differenze. Dunque, che il suo partner faccia pure gli esami nella sequenza consigliata dal nostro Collega. Per quanto riguarda l'urocoltura, questa viene invece sempre eseguita sul cosiddetto "mitto intermedio", ovvero si urina un poco liberamente, poi si raccoglie nel contenitore sterile la seconda parte del flusso, non però tutta fino alla fine.

Saluti
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