Bruciore e cattivo odore

Gentili dottori,
vi presento la mia situazione. Ho 30 anni, due anni fa dopo un lungo periodo (altre un anno) in cui non avevo rapporti sessuali ho cominciato a frequentare un uomo. A distanza di un giorno dal primo rapporto sessuale non protetto compare la prima cistite dolorosissima, alla quale seguono altre sempre all'incirca a distanza di un giorno dai rapporti sessuali. Da un'urinocultura risulta presente un'elevata quantità di Klesbiella. Siccome intollerante a gran parte degli antibiotici per mesi sopporto questo fastidio fino a tentare con il D-mannosio importato puro dall'Inghilterra. Preso in maniera sistematica le cistiti scompaiono e dall'urinocultura non risulta più infezione nè presenza di batteri o valori anomali. Continuo comunque ad assumere questo zucchero dopo i rapporti sessuali e la sera prima di andare a dormire. Tuttavia un fastidio che si stava sviluppando continua a permanere e si presentano nuove sintomatologie del tutto slegate dai rapporti sessuali: un'odore insolito dell'urina, estremamente forte e simile all'ammoniaca; bruciore all'uretra fino all'esterno della vagina che aumenta in particolare la sera, in maniera insopportabile se non ho bevuto abbastanza durante il giorno e sopratutto, quando mi metto a letto, anche se non avverto bruciore prima di coricarmi il bruciore arriva puntuale SE sono distesa sul lato sinistro o a pancia sotto. Purtroppo il lavoro mi tiene impegnata e non mi consente di dedicarmi con la dovuta attenzione a questo problema. Ho ripetuto urinoculture e fatto un pap-test: dalla prima è talvolta emersa presenza di Escherichia Coli, successivamente scomparsa incrementato l'uso di D-Mannosio mentre dalla seconda non è emerso nulla. Tengo a precisare due cose: dall'analisi delle feci talvolte escono valori fuori dalla norma (ma il mio medico sostiene possano non significare niente.. mah) e secondo, ho successivamente scoperto che l'uomo che ho frequentato usava uscire con donne conosciute in chat di incontri... chiaramente inutile cercare di sapere la verità su rapporti non protetti nel periodo in cui ha frequentato me. Io non ne escludo la possibilità. Cosa mi consigliate?
Grazie
Buona Pasqua!
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.ma utente,
in primis escluderei vaginite asintomatiche che possa far recidivare la cistite.
Quindi una visita ginecologica con ev colposcopia è quello che va fatto innanzitutto.
Coprdialemnte

Dott.Roberto Mallus

Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

Leggi tutto