Una biopsia prostatica

Salve a tutti;
dopo aver riscontrato un PSA in crescita negli ultimi anni (2006 1,13 - 2007 e 2008 1,21 - 2009 1,94 - settembre 2012 3,31) ho effettuato una eco prostatica transrettale (settembre 2012) che rilevava i seguenti dati: DT 42mm DL 38,7mm DAP 25,5mm, peso stimato 20 gr., presenza di adenoma centrale di 33mm x 18mm, presenza di modesto terzo lobo, ecostruttura diffusamente disomogenea in particolare area debolmente ipoecogena sulla periferia del lobo destro, calcificazione apicale di 3mm, pareti vescicale 5,6mm.
Esame obiettivo: addome trattabile, genitali nei limiti. Prostata Dt circa 4 cm superficie liscia, margini netti, consistenza modestamente aumentata sul margine destro.
Ho quindi assunto per tre mesi Permixon 320, dopodiche' ho ripetuto il PSA (dicembre 2012) che risultava essere Totale 3,20, Libero 0,4 Rapporto 0,12. Smesso il Permixon, dopo ulteriori 3 mesi (fine marzo 2013) ho ripetuto il PSA salito a 3,94, Libero 0,4 e Rapporto 0,10.
Volevo cortesemente chiedere un parere sul mio quadro clinico, se è corretta ed opportuna l'indicazione che mi è stata data e cioè effettuare una biopsia prostatica e che livello di rischio di eventuali neoplasie posso correre con tale situazione.
Aggiungo che svolgo una impegnativa attività cicloamatoriale (mediamente 4 uscite settimanali di non meno di 3 ore l'una): tale attività puo' condizionare negativamente il quadro clinico ed eventualmente deve essere sconsigliata ?
grazie e buon lavoro a tutti!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'indicazione ad effettuare un mappaggio bioptico della prostata è senz'altro corretto, considerando la sua età e la dinamica di incremento del PSA. Considerando la sua intensa attività sportiva, vi sono degli ottimi presupposti per i quali si possa trattare di una situazione di blanda infiammazione cronica, ma la prudenza impone comunque di chiarire definitivamente. La sella non induce certamente i tumori alla prostata, al limite può amplificare più o meno intensamente la fastidiosità di tutti i disturbi irritativi legati alla stessa, qualora essi si manifestino.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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