Clamidia t.

Salve Carissimi Dottori.

Vi scrivo per chiedere un vostro consulto su una terapia.

A fine febbraio 2008 ho cominciato ad avere dei bruciori ad urinare, pensando fosse una piccola infiammazione ho lasciato correre fino a quando ho notato la fuoriuscita di liquido giallino/trasparente dal forte e sgradevole odore.

Andando dal medico di base mi ha prescritto una terapia di ciproxin che non ha funzionato fino a 1 settimana dal termine della stessa e poi è ricominciato, senza bruciori, solo fuoriuscita di questo liquido sgradevolissimo.

Ritornato dal medicodi base mi ha prescritto un tampone uretrale: negativo. Quindi mi ha prescritto una visita urologica. Dopo qualche tempo sono andato dall'urologo privato a causa dei lunghi tempi di attesa degli ospedali e dei miei impegni.

L'urologo mi ha prescritto uno spermiogramma con cultura batterica, dopo avermi visitato e controllato la prostata che era in condizioni normali, dicendomi che spesso alcune infezioni possono passare dall'uretra alla prostata.

Dal test dello sperma è uscito:
POSITIVO: Clamidia T
NEGATIVO: Trichomonas V, Forme fungine, microplasma, uroplasma, gardnerella, enterobacteriaceae, cocchi gram positivi.

"Contento" di aver trovato il problema, sono andato dall'urologo che mi ha prescritto Zitromax, 2 pillole in un'unica somministrazione e Klacid RM 500mg una pillola alla sera per 10 giorni.

Alla fine della terapia sembrava tutto terminato.

A 10 giorni dalla fine della terapia sto notando ormai da 2 giorni che il liquido (anche se minimamente) sta tornando e così anche l'odore.

A questo punto non so più cosa fare. Sono abbastanza stanco e comunque limitato nella mia attività sessuale e spesso imbarazzato per la poca igiene di quel liquido davvero dal cattivo odore!

Ho fatto esami, visto dottori, speso parecchi soldi tra esami, visite, medicine, senza ottenere un risultato.

Cosa dovrei fare ora?

La terapia è stata troppo corta? Dovrei riprendere il Klacid con altri dosaggi/tempi?

Cos'è andato storto?

Non vorrei espormi troppo, ma, sapendo qual'è il problema (Clamidia T.), come potrei continuare la terapia?

Confido nella vostra sicura professionalità.

Grazie
[#1]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

le infezion delle vie seminali possono richiedere trattamenti polungati e ripetuti.
La via telematica è inadatta a fornirle dei consigli specifici legati alla valutazione enamnestica a quella clinica e alla valutazione degli accertamenti.
O ripete gli accertamenti e la terapia già consigliata oppure, più opportunamente, riconsulta il suo medico o lo specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
L'approccio terapeutico suggeritole è stato corretto ma evidentemente non sufficiente. Si rechi nuovamente dal suo urologo e gli faccia presente il problema. Tenga presente che le IVU da Clamidia sono piuttosto refrattarie alla terapia ed occorre essere quanto più agressivi possibile già in partenza proprio per evitare situazioni di recidiva poco gradevoli. Con grande probabilità lei dovrà rifare una cura con Zitromax.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentili Dottori, ho sentito l'urologo a cui mi ero rivolto. E mi ha prescritto di nuovo spermiocultura e tampone uretrale.

Sinceramente non so se rifare con gli esami... tirerei in la di parecchi giorni, rischiando di avere una sitazione identica quando vorrei che questa storia finisca in fretta e non riesco a capire perchè ancora tutti questi esami se la situazione è IDENTICA a prima.

L'urologo che ho consultato non credo ne sappia più di voi con la mia situazione degli esami in mano (positivo Clamydia T.) Carta canta.
Mi ha detto che dovrebbe essere andata a posto con la terapia che ho seguito (Zitromax, 2 pillole in un'unica somministrazione e Klacid RM 500mg una pillola alla sera per 10 giorni)a differenza del preparatissimo del Dr. Masala che mi ha detto che la Clamidia è piuttosto refrattaria alle terapie.

Per piacere, potreste consigliarmi che terapia seguire (e in che dosaggi) prima di dover rifare ancora tutto l'iter degli esami (tempo, denaro, ma soprattutto tempo)?

Per favore.

Grazie
[#4]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Caro signore pur comprendendo la sua ansia per il problema non è possibile utilizzare questo forum puramente informativo a scopi terapeutici. Le suggerisco di non procrastinare ulteriormente il problema e di rivolgersi ad uno specialista urologo nella sua zona.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Va bene.. :-(

Grazie
[#6]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
La terapia con Zitromax 500 2 cp in unica somministrazione è l'attuale terapia consigliata dai centri per le STD per le infezioni da chlamydia.Per una corretta terapia, è essenziale informare il paziente della necessità di astenersi da rapporti sessuali non protetti sino allla negativizzazione degli esami di controllo ed il contemporaneo studio della partner abituale o di eventuali ulteriori partners ed il loro eventuale trattamento. Pertanto deve fare i controlli e non solo lei. Cordiali saluti.

Longhi

[#7]
dopo
Utente
Utente
Ho visto alcune persone che portavano il loro contributo su questo sito e su altri forum che dopo la classica terapia che non ha funzionato, viene assunto ancora per 3 giorni una cp al giorno lo zitromax alcuni anche di più.

Può essere la soluzione definitiva 3 giorni ancora di zitromax? O può provocarmi danni?

Scusate ma non ce la faccio davvero più.

Andrea
[#8]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

come già è stato detto, non è possibile per via telematica consigliare terapie a pazienti che non si conoscono e che non sono stati visitati.
Capisco che sarebbe comodo avere una diagnosi ed una prescrizione senza farsi visitare ma, la Medicina non prevede questa possibilità proprio per una tutela del paziente
cari saluti
[#9]
dopo
Utente
Utente
VORREI AGGIORNARVI ALLA MIA SITUAZIONE ATTUALE:

Rifatto tampone uretrale: negativo
Rifatto spermiogramma con spermiocultura: tutto negativo all'esame colturale nello spermiogramma si evidenziano questi dati:

riporto alcuni valori dell'esame dello sperma prima (quando era stata trovata clamidia e ora, dove non è stato trovato nulla)

agglutinazioni: presenti prima e dopo
pseudo agglutinazioni: presenti prima, rare dopo
leucociti (<2mil/ml): presenti prima, numerosi dopo

mobilità totale (60') % : 32 prima, 50 dopo.

Il problema è che ho ancora un piccolo problema di liquido maleodorante, anche se in minime quantità rispetto a quando ero affetto da clamidia (prima macchiava anche la biancheria intima). Ora è davvero poco, ma fastidioso e maleodorante...

Cosa può essere? Ho sentito che la prostatite può essere una brutta bestia da curare anche dopo un'eventuale prostatite batterica. E' così? Si potrà curare? cosa è meglio fare?

Vorrei passare un'estate tranquilla e serena... visto che fra 15 giorni farò le mie ferie..


grazie a tutti.


[#10]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Penso che possa passare un estate tranquilla, ma ripeta il seminale tra qualche mese e lo posti per intero.
[#11]
dopo
Utente
Utente
grazie... però ho questo problema della secrezione maleodorante (parecchio) che mi da qualche problema anche con la mia ragazza, mi obbliga a un'igiene intima 5-6-7 volte al giorno e sta diventando un pò pesante la situazione e fastidiosa...

Altra cosa: visto che ora non c'è più alcuna infezione batterica, è possibile avere rapporti non protetti?


grazie



Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto