Dolore testicolare post intervento chirurgico

Buongiorno

Due mesi e mezzo fa sono stato operato di ernia inguinale sx e congiuntamente sottoposto a risoluzione di varicocele sx vista la prossimità delle due problematiche.
Nei giorni immediatamente successivi all'intervento il sacco scrotale era scuro e di dimensioni doppie, se non addirittura oltre, rispetto al normale. Il liquido ivi contenuto non mi dava alcuna possibilità di percepire dolori se si esclude il continuo senso di pesantezza che provavo.

Dopo circa 10 giorni colorazione e dimensioni sono tornate quelle solite tuttavia subentrava un forte dolore al testicolo sx percepibile già solo sfiorandolo e che, seppur diminuendo senza sollecitazione alcuna, permaneva leggero anche a riposo.

Il chirurgo mi ha dapprima sottoposto ad un ciclo di oki e successivamente ketoprofene con aggiunta di gastroprotettore. I miglioramenti ci sono stati, soprattutto con la seconda terapia, ma non tali da far sparire il dolore, ancora oggi presente.

Ad un mese dall'intervento mi sono sottoposto ad ecocolordoppler che ha individuato ectasie e lieve idrocele. L'urologo che mi ha visitato sostenne, in quell'occasione, che fosse ancora presto per una diagnosi attendibile e mi ha consigliato di fare movimento per facilitare gli assorbimenti e di sottopormi a nuovi esami a 3 mesi dall'intervento.

Ora, essendo prossimo a quella scadenza, avendo proceduto con una costante ma non esagerata attività fisica (nuoto, lunghe camminate e bicicletta) vorrei sapere come è meglio muoversi.

E' sufficiente un ecocolodoppler o serve anche una ecografia scrotale?
E' possibile che il caldo accentui il dolore che in questi giorni percepisco anche solo stando in piedi o dopo lunghe camminate?
E' preferibile ricorrere all'utilizzo di un sospensorio?
Ripetere un ciclo di antiffiammatori è utile?
Esiste un'alimentazione o pratiche (ghiaccio) che possano lenire il dolore o favorire assorbimenti del liquido nel sacco?

Scusate le tante domande ma è un disturbo che ultimamente mi rovina le giornate e l'umore.
Distinti saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore,
l'uso costante del sospensorio anatomico diremmo sia molto opportuno, in ogni momento (anche a letto) e soprattutto durante l'attività fisica e durante il periodo caldo. Tutti i fastidi scrotali perlopiù si giovano molto dal mantenere i testicoli i più fermi possibile. La valutazione obiettiva, oltre che su di una accurata visita, si può basare sull'ecografia, il doppler non è così essenziale, almeno in questa fase. Gli antidolorifici sono ovviamente utili se il dolore è davvero fastidioso ed impaccia le normali attività.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it