Intervento turp?

Salve scrivo per mio padre di 75 anni in cura da circa 1 anno un giovane urologo per ipertrofia prostatica benigna, assume da circa 12 mesi 'Urorec' e 3 mesi di serenoa repens. Riporto i dati delle 2 uroflossometrie eseguite a distanza di 6 mesi.
1a)Tempo svuotamento 51 s/ tempo flusso 34s/tempo al flusso max 6s/ tempo medio 3.7 m/s Volume espulso 130 ml/flusso max 10 m/s
2a)total time 31mms /voldered vol 96ml/peak flow 8ml/s Time peak 2mm/s Flew time 15 mmss Velding time 15 mmss /residue 0ml

il giovane urologo consiglia intervento 'turp'...non sarebbe il caso prima di cambiare farmaco e /o eseguire anche esame urodinamico?? saluti e molte grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
con questi risultati flussimetrici è inverosimile che altri farmaci alfa-litici alternativi alla silodosina (Urorec) possano migliorare la situazione in modo significativo. L'efficacia di questi farmaci, in particolare quelli di più recente introduzione, è tutto sommato abbastanza sovrapponibile. Riteniamo francamente inutile dilungarsi in altri tentativi. Le indicazioni all'intervento disostruttivo sono dunque ampiamente condivisibili. Oggi la TURP classica è in via di sostituzione con le più moderne tecniche laser, d'ogni modo questo dipende dallo specialsita o dal centro cui ci si affida e - d'ogni modo - il risultato funzionale finale è molto simile tra le varie tecniche.
Per quanto riguarda l'indagine urodinamica, a rigore dovrebbe essere eseguita in tutti casi, anche se vi sono situazioni in cui la diagnosi di ostruzione è talmente evidente che lo studio funzionale diventa pleonastico. La decisione dipende molto dalla sensibilità clinica dello specialista, in effetti non ci si pentirà mai di aver eseguito un'indagine urodinamica in più.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dal collega Piana, che mi ha preceduto, se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tale problematica urologica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/383-quando-la-prostata-aumenta-di-volume-l-ipertrofia-prostatica-benigna.html,

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

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dopo
Utente
Utente
Gentili Signori Urologi, grazie della Vs celere risposta.
Per un paziente tipo mio padre in trattamento con Cardioaspirin e per la sua età (75 anni) e comunque in linea generale consigliereste la TURP o la TULIP (riguardo soprattutto le possibili complicanze durante e post intervento) ? conoscete un buon centro di interventi urologici in convenzione s.s.n. su Roma città?
saluti e molte grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
non è scopo di questo sito fornire indicazioni specifiche su singoli specialisti o centri di cura, d'ogni modo nella sua città per un intervento di questo tipo vi è davvero l'imbarazzo della scelta. Il fatto che suo padre assume l'aspirina vuol dir poco, bisognerebbe conoscerne perlomeno i motivi. Questo però non condiziona molto le scelte dal punto di vista tecnico urologico, piuttosto la coesistenza di altri problemi potrebbe interessare maggiormente l'anestesista. La TULIP propriamente detta (incisione laser della prostata) è un intervento palliativo che si riserva a casi particolari. Se si intendono invece tutti gli altri inteventi laser di enucleazione o vaporizzazione (olmio, tullio, laser verde) si tratta degli interventi oggi in via di diffusione che, come già le dicemmo, semplificano un poco le cose ed abbreviano la degenza, con risultati a distanza sovrapponibili alla classica TURP.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dott Piana le scrivo per un' ultimo quesito: papà assume la cardioaspirin solamente come 'prevezione' non per patologie cardiovascolari in corso. Parlando con il medico di base e leggendo qualche informazione sul web il Laser Verde dà risultati simili alla classica Turp ma abbrevvia i tempi di degenza , di installazione del catetere, diminuisce i rischi intraoperatori per i pazienti che assumono antiaggreganti e riduce di molto il rischio di un nuovo intervento alla prostata.Conferma il tutto egregio dottore? la ringrazio per averci illustrato questa tecnica meno invasiva e per la sua cortesia.buon lavoro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
confermiamo tutto quanto detto, il laser verde non è che una delle possibili scelte tecniche. Molto dipende anche dalla disponibilità tecnologica del centro cui decidiate di affidarvi o dalle abitudine dello specialista.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
Chiedo scusa gentile Dottore Piana, stiamo documentandoci per il tipo di intervento da eseguire...lei in un precedente consulto affermava 'La TULIP propriamente detta (incisione laser della prostata) è un intervento palliativo che si riserva a casi particolari. Se si intendono invece tutti gli altri inteventi laser di enucleazione o vaporizzazione (olmio, tullio, laser verde) si tratta degli interventi oggi in via di diffusione che, come già le dicemmo, semplificano un poco le cose ed abbreviano la degenza, con risultati a distanza sovrapponibili alla classica TURP.'... quindi (mio padre assume cardiaspirin e ha 75 anni) se decide e trova un centro dove viene eseguita con il Laser dovrebbe escludere la TULIP (perchè come definisce lei da risultati non ottimali ma palliativi) e concentrarsi su 'olmio, tullio e laser verde' per avere risultati simili alla classica TURP ma con minori problemi intra e post operatori?

grazie mille e scusi il disturbo!!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
confermiamo quanto già precedentemente espresso. La TULIP consiste nella semplice sezione del collo vescicale e della prostata, senza alcuna asportazione di tessuto e viene eseguita più propriamente nei problemi del collo vescicale (stenosi - sclerosi) tipici di un'età più giovane. Ribadiamo che, a prescindere dalla tecnica utilizzata, i risultati degli interventi disostruttivi (ovviamente eseguiti a regola d'arte) sono sostanzialmente sovrapponibili, pertanto nella scelta è opportuno tener conto anche di fattori logistici e della qualità del rapporto con lo specialista.

Saluti
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