Assunzione di tamsulosin cloridrato

Gentili Dottori
con la presente per chiedere cortesemente un vostro consulto! Premesso che periodicamente eseguo delle visite urologiche di controllo a causa di una prostatite cronica per la quale, per un certo lasso di tempo, ho assunto Avodart successivamente sospeso e sostituito con l'assunzione di Deprox 500, fermo restando che da quando ho sospeso l'assunzione di Avodart il valore del mio PSA è passato nel giro di 1 anno da 2,26 a 4,86 ng/ml ( valutazione del 23/08/2013 ), dalla più recente visita urologica alla quale mi sono sottoposto si è ritenuto opportuno che iniziassi una terapia alfalitica con l'assunzione di Tamsulosin Cloridrato ( OMNIC 0,4 mg ) associata a Polliprost, 1 cp al dì per 6 mesi poiché dall'esame uroflussometrico il responso è stato il seguente : “Il tracciato è patologico per valori di flusso massimo, medio e tempo minzionale; discreto appiattimento della curva di flusso; il residuo è calcolabile in 40 ml. - Conclusioni: TRACCIATO SUGGESTIVO PER OSTRUZIONE CERVICO-PROSTATICA”.
Leggo, inoltre, IPB paucisintomatica con PSA elevato.
Desidererei sapere, intanto, che cosa sta a significare il termine “paucisintomatica”.
Ho notato che da quando assumo Omnic 0,4 ho delle eiaculazioni anomali ( in linea quindi con i possibili effetti indesiderati indicati appunto nel bugiardino annesso ) nel senso che l'emissione di sperma è ridotta o ai minimi termini oppure talvolta addirittura assente in quanto il liquido seminale tende a non uscire attraverso l'uretra ma entra nella vescica urinaria.
Leggo che questo evento è innocuo!
Vorrei sapere, innanzitutto, se è poi davvero così e, in seconda battuta, per causa di quale meccanismo biologico avviene appunto il fatto di avere il riversamento dello sperma all'interno della vescica urinaria anziché fuoriuscire attraverso l'uretra.
Ho notato, inoltre, che da quando assumo Tamsulosin Cloridrato è leggermente calata anche la sensibilità a livello del glande.
Non che questo mi impedisca, di fatto, di avere comunque rapporti sessuali con la mia compagna ma, di certo, percepisco un leggero calo di sensibilità e di percezione del piacere. Anche questo è normale che possa avvenire a causa appunto dell'assunzione del farmaco sopra citato?
Infine, per indorare ulteriormente la pillola...come si suol dire...riscontro appunto che da quando assumo Omnic 0,4 ho rinite, un senso di tachicardia, nonché leggera dispnea. ( tutti quanti anch'essi rientranti tra i possibili effetti indesiderati ).
A prescindere dagli episodi di rinite, desidererei invece sapere se il senso di tachicardia e di dispnea che in certi momenti accuso possono essere pericolosi oppure sono effetti che sono passibili di scomparire o, quantomeno, diminuire pur contuinuando con l'assunzione del farmaco che, peraltro, come precedentemente citato, dovrò assumere per un periodo di 6 mesi?
In alternativa al Tamsulosin Cloridrato esiste, eventualmente, un altro farmaco equivalente che non abbia però gli effetti indesiderati come quelli s
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
La tamsulosina , bloccando i recettori alfa che sono presenti a livello del collo vescicale migliora il flusso minzionale ,ma inibisce il riflesso della eiaculazione . Se questi effetti collaterali tendono a perdurare consulti il suo urologo di fiducia per valutare se sostituire la terapia . Valuterei con attenzione il rialzo del Psa a causa della velocità con il quale è aumentato e del suo valore oltre il limite per età . Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. De Siati, La ringrazio per il consulto immediato fornitomi! Per quanto concerne il discorso attinente al PSA, con il mio urologo di fiducia si è concordato un controllo di tale valore a 3 e a 6 mesi fermo restando di vedere quali saranno detti valori sulla base della cura che mi è stata attualmente prescritta e fermo restando che, da tempo, non sto più assumendo Avodart. Se tra 3 mesi il valore del PSA sarà a tendere in diminuzione, allora non sarà necessaria la programmazione di una visita urologica e si farà, quindi, una valutazione dello stesso a 6 mesi. Diversamente, se tra 3 mesi il valore del PSA sarà invece tendenzialmente ancora in salita, allora dovrò effettuare un'altra visita urologica e sulla base della stessa si valuterà allora il da farsi. Non è escluso a priori che, in tale frangente, mi possa allora essere indicato di eseguire una biopsia prostatica in anestesia locale.
Questo è quanto mi è stato paventato nell'ultimo controllo che ho eseguito in data 04/09 u.s.
Una cosa che sarei curioso di sapere anche se, a lato pratico, non è di alcuna utilità pratica ma è giusto solo una mia curiosità personale (...e forse anche di molti altri utenti ) è a causa di quale/i fattore/i può insorgere una IPB, ossia se l'ingrossamento della ghiandola prostatica può essere conseguenza diretta dovuta a qualche malattia oppure è correlata a variazioni a livello ormonale. Grazie!
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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