Una lieve prostatite

Buongiorno,
a seguito di ecografia trans-rettale ( psa nella norma e urinocoltura risultata negativa), mi è stata diagnosticata una lieve prostatite da trattare per due mesi con Permixon.
Non mi sono stati prescritti antibiotici, anche se leggo che per una diagnosi veramente completa avrei dovuto fare anche spermiocoltura e tampone uretrale.
-domanda 1) confermate l'osservazione appena sopra, cioè che sarebbe stato il caso di indagare un po' di più con i suddetti esami?
-domanda 2) In caso affermativo vorrei rifare urinocoltura e fare spermiogramma e tampone uretrale. Solo che nel frattempo ho avuto un rapporto sessuale (masturbazione reciproca con possibile tracce di secrezioni vaginali sul mio pene) forse a rischio di infezioni batteriche(?), e vorrei sapere quanto tempo dovrei aspettare per fare tali esami, al fine di tenere in conto anche un possibile contagio avvenuto in base a quest'ultimo avvenimento.
Grazie.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
in caso di disturbi lievi, è relativamente abituale non insistere nel voler raccogliere una documentazione completa, quindi lasciare l'esecuzione degli esami colturali su urine e liquido seminale ai soli casi più seri o recidivi. L'efficacia dell'estratto vegetale (serenoa repens - Permixon) è tutta da dimostrare, d'ogni modo anche questi prodotti sono largamente impiegati da decenni a scopo palliativo. La contaminazione da secrezioni vaginali è una circostanza tutto sommato abbastanza remota, in particolare se il rapporto non è stato completo. Ovviamente qui vale molto il suo rapporto di fiducia con la partner, che se è solo un minimo vacillante, impone per sicurezza sua l'utilizzo costante del preservativo. Tutto sommato, le diremmo che per ora può tranquillamente seguire la terapia consigliata e vedere un po' come evolvono le cose nelle prossime settimane. Ricordi comunque che in tutte le situazioni di infiammazione / congestione della prostata, più che i farmaci e gli integratori, è efficace la stretta osservanza di tutti i consigli inerenti lo stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica, attività sessuale). Di questi potrà trovare facilmente traccia anche su questo stesso sito.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dr. Piana!
Solo "pour parler": nel caso remoto che quelle secrezioni vaginali fossero infette e che dei batteri fossero entrati nell'uretra, dopo quanto tempo potrei fare urinocoltura ecc. ed essere sicuro che il risultato sia attendibile?
Ovvero: quanto tempo per evitare un falso negativo?
Grazie ancora.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Signore,
se non ha assunto antibiotici, non vi è nessun motivo di attendere, altrimenti si consiglia di attendere almeno una settimana dalla fine della cura. Ci pare comunque che lei si stia concentrando inutilmente su un particolare di scarsa rilevanza.

Saluti
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