Una leggenda metropolitana che ho sentito alcuni giorni fa, confrontandomi
Salve,
premetto che ho sofferto un paio di anni fa di calcoli renali risolti con intervento in endoscopia RIRS.
Sono alcuni giorni che sento dei fastidi che potrebbero essere riconducibili ad una calcolosi renale ma sono piuttosto subdoli e soprattutto molto lievi, un giorno si e il successivo nulla: ad esempio provo fastidio alla schiena alla parte sinistra se faccio un respiro profondo o se tiro gli addominali, ma se provo a colpire la parte tipo manovra del Giordano non sento nulla. Nessun tipo di disturbo durante e dopo la minzione, che è regolare, abbondante e di colore molto chiaro (bevo almeno 2 litri d'acqua al giorno d'inverno e 3 litri d'estate). A volte penso che possa trattarsi di un banale mal di schiena ma la fobia di una nuova colica mi rende ipocondriaco.
Vorrei inoltre chiedere la vostra opinione in merito ad una leggenda metropolitana che ho sentito alcuni giorni fa, confrontandomi con altre persone che hanno sofferto di calcolosi renale: alcuni sostenevano che un rene sano si può "attappare" completamente con un calcolo e non dare alcun sintomo, e nel giro di un paio di settimane "morire" senza sentire alcun fastidio o dolore, lasciando allo sventurato l'unica opzione di una nefrectomia... pensate sia possibile una cosa del genere? A me sembra un pò strano, soprattutto per l'asintomaticità della cosa.
Grazie a chi vorrà rispondere.
premetto che ho sofferto un paio di anni fa di calcoli renali risolti con intervento in endoscopia RIRS.
Sono alcuni giorni che sento dei fastidi che potrebbero essere riconducibili ad una calcolosi renale ma sono piuttosto subdoli e soprattutto molto lievi, un giorno si e il successivo nulla: ad esempio provo fastidio alla schiena alla parte sinistra se faccio un respiro profondo o se tiro gli addominali, ma se provo a colpire la parte tipo manovra del Giordano non sento nulla. Nessun tipo di disturbo durante e dopo la minzione, che è regolare, abbondante e di colore molto chiaro (bevo almeno 2 litri d'acqua al giorno d'inverno e 3 litri d'estate). A volte penso che possa trattarsi di un banale mal di schiena ma la fobia di una nuova colica mi rende ipocondriaco.
Vorrei inoltre chiedere la vostra opinione in merito ad una leggenda metropolitana che ho sentito alcuni giorni fa, confrontandomi con altre persone che hanno sofferto di calcolosi renale: alcuni sostenevano che un rene sano si può "attappare" completamente con un calcolo e non dare alcun sintomo, e nel giro di un paio di settimane "morire" senza sentire alcun fastidio o dolore, lasciando allo sventurato l'unica opzione di una nefrectomia... pensate sia possibile una cosa del genere? A me sembra un pò strano, soprattutto per l'asintomaticità della cosa.
Grazie a chi vorrà rispondere.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
la presentazione dei suoi disturbi deporrebbe più facilmente per una origine muscolare, ovviamente sarebbe opportuno sottoporla ad una visita. Inoltre, riteniamo che nei due anni circa che sono trascorsi dall'intervento lei avrebbe dovuto eseguire almeno un paio di controlli ecografici, che avrebbero evidenziato la presenza di altri calcoli, anche di minime dimensioni. Se questo non è stato fatto, questa può essere la buona occasione per eeguire un doveroso controllo.
Per il resto, le pittoresche circostanze che ci descrive ci paiono abbastanza lontane dalla realtà. E' vero, è possibile riscontrare dei reni dilatati e funzionanti in modo inatteso, ma si tratta di casi rarissimi e perlopiù condizionanti da situazioni molto particolari. Inoltre, quasi sempre scavando a ritroso si individuano delle situazioni precedenti, al tempo non chiarite o sottovalutate. D'ogni modo, anche nella peggiore delle ipotesi un rene "attappato" (come si dice dalle sue parti ...) certamente non "muore" in un tempo così breve, ma sono necessari almeno molti mesi, se non anni. Insomma, non è il caso che si faccia questo tipo di problemi.
Saluti
la presentazione dei suoi disturbi deporrebbe più facilmente per una origine muscolare, ovviamente sarebbe opportuno sottoporla ad una visita. Inoltre, riteniamo che nei due anni circa che sono trascorsi dall'intervento lei avrebbe dovuto eseguire almeno un paio di controlli ecografici, che avrebbero evidenziato la presenza di altri calcoli, anche di minime dimensioni. Se questo non è stato fatto, questa può essere la buona occasione per eeguire un doveroso controllo.
Per il resto, le pittoresche circostanze che ci descrive ci paiono abbastanza lontane dalla realtà. E' vero, è possibile riscontrare dei reni dilatati e funzionanti in modo inatteso, ma si tratta di casi rarissimi e perlopiù condizionanti da situazioni molto particolari. Inoltre, quasi sempre scavando a ritroso si individuano delle situazioni precedenti, al tempo non chiarite o sottovalutate. D'ogni modo, anche nella peggiore delle ipotesi un rene "attappato" (come si dice dalle sue parti ...) certamente non "muore" in un tempo così breve, ma sono necessari almeno molti mesi, se non anni. Insomma, non è il caso che si faccia questo tipo di problemi.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Salve,
grazie della risposta. Effettivamente come Le dicevo ultimamente soffro di mal di schiena alla regione lombare, quindi questi sintomi penso siano riconducibili a questo.
Ho effettuato un'ecografia a due mesi dall'intervento e ad un anno e non c'era nulla di significativo (alcuni frammenti di dimensione <1mm). Ho anche effettuato lo studio metabolico con la raccolta delle urine nelle 24h ed anche questo ha dato risultati nella norma; secondo l'urologo la causa della mia calcolosi renale era una dieta povera di acqua (in effetti prima della colica bevevo davvero poco, alcuni giorni in estate anche meno di 1 litro d'acqua al giorno).
Per quanto riguarda i discorsi che su nefrectomia e quant'altro, anche secondo me era una cosa surreale ma ho preferito accertarmene con un esperto.
Grazie ancora!
grazie della risposta. Effettivamente come Le dicevo ultimamente soffro di mal di schiena alla regione lombare, quindi questi sintomi penso siano riconducibili a questo.
Ho effettuato un'ecografia a due mesi dall'intervento e ad un anno e non c'era nulla di significativo (alcuni frammenti di dimensione <1mm). Ho anche effettuato lo studio metabolico con la raccolta delle urine nelle 24h ed anche questo ha dato risultati nella norma; secondo l'urologo la causa della mia calcolosi renale era una dieta povera di acqua (in effetti prima della colica bevevo davvero poco, alcuni giorni in estate anche meno di 1 litro d'acqua al giorno).
Per quanto riguarda i discorsi che su nefrectomia e quant'altro, anche secondo me era una cosa surreale ma ho preferito accertarmene con un esperto.
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.3k visite dal 20/05/2014.
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