Pene "strano" dopo la bicicletta
Salve Dottori, sarò breve per non tediarvi troppo. Da un bel pò di tempo ho notato che ogni volta che torno dal mio quotidiano giro in bici, il pene mi sembra estremamente floscio, ranicchiato su se stesso, ed inoltre nella parte dell'asta compresa tra l'inizio dello scroto e l'asta stessa, mi sembra rinsecchito come se il sangue non passasse completamente. Non ho particolari problemi di erezione in quanto la masturbazione funziona come al solito. Questo particolare l'ho notato da un pò di tempo, anche nella quotidianità, non solo quando torno dalla bici. Non ho bruciori e fastidi particolari, se si esclude un principio di ernia sul lato sinistro dell'inguine. A parte questo ho sentito dire su vari forum che la bici puo provocare disfunzione erettile, ma i più mi dicono che quelle notizie sono bufale e che posso andare tranquillamente in bici. Voi cosa mi dite cari Dottori? Perché il mio pene si trova in questa posizione praticamente "devitalizzata"? Grazie in anticipo per la risposta...
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Giovanotto,
alterazioni di questo tipo possono manifestarsi frequentemente e sono ovviamente dovute alla compressione della sella sul "cavallo" o meglio detto "perinèo". Questa compressione può influire sulle piccole arterie, creando una transitoria riduzione dell'irrorazione sanguigna, ma più spesso sulla innervazione locale (rami dei nervi pudendi) creando una riduzione anche considerevole della sensibilità. Come lei stesso ci dice, si tratta di fenomeni transitori, probabilmente correlati anche alla durata dell'allenamento. In tutto ciò vi è comunque molta variabilità in base ad una diversa conformazione anatomica locale o, più banalmente, al tipo di sella. Sostanzialmente non si può pensare ad una danno permanente, certo è che se possibile, il disagio andrebbe ridotto. Come lei certamente sa ancor meglio di noi, esistono selle particolari (con il buco) realizzate apposta per cercare di ridurre questa compressione. Gli effetti sono da valutare comunque caso per caso, magari provando modelli differenti od affidandosi all'esperienza personale di altri ciclisti, magari un po' più anziani di lei.
Saluti
alterazioni di questo tipo possono manifestarsi frequentemente e sono ovviamente dovute alla compressione della sella sul "cavallo" o meglio detto "perinèo". Questa compressione può influire sulle piccole arterie, creando una transitoria riduzione dell'irrorazione sanguigna, ma più spesso sulla innervazione locale (rami dei nervi pudendi) creando una riduzione anche considerevole della sensibilità. Come lei stesso ci dice, si tratta di fenomeni transitori, probabilmente correlati anche alla durata dell'allenamento. In tutto ciò vi è comunque molta variabilità in base ad una diversa conformazione anatomica locale o, più banalmente, al tipo di sella. Sostanzialmente non si può pensare ad una danno permanente, certo è che se possibile, il disagio andrebbe ridotto. Come lei certamente sa ancor meglio di noi, esistono selle particolari (con il buco) realizzate apposta per cercare di ridurre questa compressione. Gli effetti sono da valutare comunque caso per caso, magari provando modelli differenti od affidandosi all'esperienza personale di altri ciclisti, magari un po' più anziani di lei.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Dottore, innanzitutto la ringrazio per la solerte ed esaustiva risposta. Lei parla come un libro stampato e apprezzo la sua professionalità e sapienza. Volevo chiederLe quindi: secondo Lei non devo preoccuparmi, in quanto i fenomeni detti sono nella normalità? Io mi alleno con costanza ed uso sempre gli appositi pantaloncini con fondello imbottito, e penso che a breve comprerò il sellino con buco in mezzo.
Mi tranquillizza prima? Non c'è niente di anomalo? Sa, vedere il mio povero pene combinato in quel modo "affranto" mi fa pensare male a volte.
Grazie in anticipo per la risposta caro Dottore.
Mi tranquillizza prima? Non c'è niente di anomalo? Sa, vedere il mio povero pene combinato in quel modo "affranto" mi fa pensare male a volte.
Grazie in anticipo per la risposta caro Dottore.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
se ci fosse qualcosa di anomalo e pericoloso, certamente si manifesterebbero dei disturbi funzionali persistenti. Ciò non toglie che, se possibile, sarebbe il caso di cercare di contenere gli effetti di questa compressione del perineo.
Saluti
se ci fosse qualcosa di anomalo e pericoloso, certamente si manifesterebbero dei disturbi funzionali persistenti. Ciò non toglie che, se possibile, sarebbe il caso di cercare di contenere gli effetti di questa compressione del perineo.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14k visite dal 31/05/2014.
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