Prostatite, gelatina gialla dopo minzione
Salve, ho 22 anni e recentemente mi è stata diagnosticata, tramite esplorazione rettale, una grossa infiammazionealla prostata e mi è stato prescritto il Ciproxin 1000 (per 10 giorni, sono all'ottavo giorno e non vedp grandi miglioramenti) ed un integratore di nome Peanase.
Continuo ad avere fastidio al coccige e al perineo, soprattutto da seduto.
Non ho impellenza ad urinare e urino senza grosse difficoltà. Però spesso dopo la minzione mi capita di avvertire come la sensazione che un'ultima goccia di urina voglia uscire ma resti intrappolata. Puntualmente, dopo qualche secondo, dal pene escono un paio di gocce di un liquido trasparente e denso molto simile al liquido preiaculatorio.
Di recente mi è successa però una cosa ancora più preoccupante: dopo la minzione (e dopo aver avvertito la sovracitata sensazione) dal mio pene è uscita una discreta quantità di gelatina gialla. Mi era già successo di vedere della gelatina gialla uguale a questa nello sperma, ma non mi era mai capitato di riscontrarla nelle urine. Questa cosa è compatibile con la prostatite? Come dovrei agire?
La cosa paradossale è che queste cose non mi capitano tutte le volte che urino ma solo alcune volte.
Allego una foto della gelatina
http://i59.tinypic.com/2iseib6.jpg
Grazie
P.S. mai avuto febbre e soffro di gastrite e colon irritabile (mi curo a cicli di ppi) e da un mese e mezzo ho cominciato una cura di paroxetina per attacchi di panico.
Continuo ad avere fastidio al coccige e al perineo, soprattutto da seduto.
Non ho impellenza ad urinare e urino senza grosse difficoltà. Però spesso dopo la minzione mi capita di avvertire come la sensazione che un'ultima goccia di urina voglia uscire ma resti intrappolata. Puntualmente, dopo qualche secondo, dal pene escono un paio di gocce di un liquido trasparente e denso molto simile al liquido preiaculatorio.
Di recente mi è successa però una cosa ancora più preoccupante: dopo la minzione (e dopo aver avvertito la sovracitata sensazione) dal mio pene è uscita una discreta quantità di gelatina gialla. Mi era già successo di vedere della gelatina gialla uguale a questa nello sperma, ma non mi era mai capitato di riscontrarla nelle urine. Questa cosa è compatibile con la prostatite? Come dovrei agire?
La cosa paradossale è che queste cose non mi capitano tutte le volte che urino ma solo alcune volte.
Allego una foto della gelatina
http://i59.tinypic.com/2iseib6.jpg
Grazie
P.S. mai avuto febbre e soffro di gastrite e colon irritabile (mi curo a cicli di ppi) e da un mese e mezzo ho cominciato una cura di paroxetina per attacchi di panico.
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
le manifestazioni sono compatibili con una prostatite di discreta entità. Prosegua la terapia consigliatale dal suo medico. Sostanziale nel suo caso la coesistenza dei problemi intestinali, senz'altro causa indiretta della prostatite.
Saluti
le manifestazioni sono compatibili con una prostatite di discreta entità. Prosegua la terapia consigliatale dal suo medico. Sostanziale nel suo caso la coesistenza dei problemi intestinali, senz'altro causa indiretta della prostatite.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
nelle prostatiti quasi costantemente la risoluzione dell'infezione non corrisponde alla risoluzione dei sintomi, sui quali grava una importante componente infiammatoria che si risolve gradualmente in tempi decisamente più lunghi. Sarebbe certamente saggio ripetere una urocoltura ed una spermiocoltura non prima però di 10-15 giorni.
Saluti
nelle prostatiti quasi costantemente la risoluzione dell'infezione non corrisponde alla risoluzione dei sintomi, sui quali grava una importante componente infiammatoria che si risolve gradualmente in tempi decisamente più lunghi. Sarebbe certamente saggio ripetere una urocoltura ed una spermiocoltura non prima però di 10-15 giorni.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Salve dottore,
torno a scriverle perchè nel frattempo l'urologo mi ha consigliato di prolungare il Ciproxin a 15 giorni e il Peanase a 20 giorni.
Volevo chiederle se secondo lei:
- il dolore all'altezza del coccige (soprattutto in posizione seduta) può essere ricollegato alla prostatite
- se è normale il fatto che quella famigerata gelatina gialla esca solo mentre urino andando di corpo (se urino normalmente non succede nulla)
Grazie ancora per tutto
torno a scriverle perchè nel frattempo l'urologo mi ha consigliato di prolungare il Ciproxin a 15 giorni e il Peanase a 20 giorni.
Volevo chiederle se secondo lei:
- il dolore all'altezza del coccige (soprattutto in posizione seduta) può essere ricollegato alla prostatite
- se è normale il fatto che quella famigerata gelatina gialla esca solo mentre urino andando di corpo (se urino normalmente non succede nulla)
Grazie ancora per tutto
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Giovanotto,
è ovvio che il torchio addominale attivato nella defecazione (ponzamento) tenda a "spremere" anche la prostata, causando l'emissione delle secrezioni. Nonostante tutto, questo deve essere preso in modo abbastanza positivo, poiché la ritenzione delle secrezioni (infette o meno che siano) sarebbe causa di disturbi ben peggiori. Il còggige è uno dei punti in cui può localizzarsi un dolore di origine prostatica.
Saluti
è ovvio che il torchio addominale attivato nella defecazione (ponzamento) tenda a "spremere" anche la prostata, causando l'emissione delle secrezioni. Nonostante tutto, questo deve essere preso in modo abbastanza positivo, poiché la ritenzione delle secrezioni (infette o meno che siano) sarebbe causa di disturbi ben peggiori. Il còggige è uno dei punti in cui può localizzarsi un dolore di origine prostatica.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.1k visite dal 11/06/2014.
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Approfondimento su Prostatite
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