Micoplasma ureaplasma urealyticum

Gentili Medicitalia,
a luglio fa ho avuto un rapporto - occasionale - non protetto a seguito del quale ho avuto fastidi quali bruciore e disuria, inizialmente scambiata x cistite autonomamente ho iniziato ad assumere un antibiotico ma a seguito della comparsa del bruciore e di lievi perdite ho fatto una visita dal ginecologo il quale mi ha detto che andavano fatti i tamponi ma visto l'uso dell'antibiotico non era possibile; mi prescriveva comunque diflucan da 150 due capsule e crema meclon. I fastidi son passati. Purtroppo sono riuscita a fare i tamponi solo adesso e sono risultata positiva a micoplasma ureaplasma urealyticum...ma il giorno prima del referto ho avuto di nuovo un rapporto con la stessa persona (sempre non protetto..recidiva direte voi..purtroppo)ed oggi a 7 gg dal rapporto mi ritrovo di nuovo con gli stessi fastidi.
il ginecologo stavolta mi ha prescritto BASSADO da 100 mg per 10 gg due capsule insieme ogni 12 ore (in pratica 4 al giorno, mentre il bugiardino parla di max 200 mg al giorno), al momento della prescrizione dell'antibiotico non erano ancora sorti i afstidi dati dall'ultimo rapporto.
Vi chiedo un riscontro in merito alla cura e in particlare se i sintomi su esposti si ridurranno col bassado o se devo usare qualcos'altro (es:crema vaginale).
Grazie per la cortese attenzione e la pronta risposta
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
ovviamente sarebbe stato opportuno proteggere debitamente il rapporto noto come "a rischio", ma come si suol dire "del senno di poi ..." ! In ogni caso, se lei tiene un minimo a questa persona sarebbe oppotuno che gli facesse presente la situazione e lo invitasse a sottoporsi adi debiti controlli.
La doxiciclina (Bassado) è un farmaco specifico proprio per quel tipo di micro-organismi. A questo punto non resta che completare la terapia, valutare l'evoluzione dei sintomi e - un paio di settimane dopo la fine della cura - ripetere il tampone batteriorlogico vaginale e l'urocoltura.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile Dott. Piana,
Accetto la tirata d'orecchie... ma le volevo chiedere se a suo parere i fastidi vhe adesso accus andranno via solo con l'antibiotico o devo associare una cura topica.
Inoltre il dosaggio perché mi è stato prescritto superiore alla norma?
Infine, lui sta facendo la stessa cura ...va bene?perché non ha alcun fastidio?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
la contaminazione batterica per via sessuale dal maschio alla femmina è piuttosto rara, ma non inverosimile. Molto più frequente il contrario. D'ogni modo, nel suo caso le modalità deporrebbero per questo tipo di interpretazione. Non vi è necesità di alcun trattamento locale. Sul dosaggio del farmaco non ci esprimiamo, se questo è stato prescritto dal nosro Collega, non si tratta comunque di un dosaggio così "eroico" come lei può pensare. E' certamente opportuno che il suo partner segua la stessa cura a scopo preventivo.

Saluti
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Utente
Utente
Grazie Dott.Piana,
in pratica mi sta dicendo che sono io la portatrice del batterio...ma allora perchè i fastidi compaiono sempre e solo dopo i rapporti con lui?
Intanto dopo 3 giorni di cura i fastidi non passano...magari la terrò aggiornata.
Grazie
saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.1k 1.7k 17
Gentile Signora,
forse non ci siamo spiegati bene. E' evidente che se il problema sorge solo con questo partner (e non con altri), la causa sta appunto nel partner, anche se come dicevamo la trasmissione di infezioni delle basse vie urinarie per via sessuale dal maschio alla femmina è circostanza non comune. Se invece il problema si ripresenta indioendentemente dal partner, allora è probabile che vi sia una forma di infezione coronica da micoplasmi, nella femmina può essere anche asintomatica, configurandosi il quadro di portatrice sana. Sono comunque discorsi di scarso significato, perché in ogni caso la terapia sarebbe la medesima. Beva moltissima acqua.

Saluti
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Gentile Dott.Piana,
sì non avevo capito..ma come dice lei non ha molta importanza..il pb c'è e va affrontato...spero che oltre a debellare il batterio, i fastidi passino presto. La prima volta, quando ancora non avevo fatto i tamponi, con il meclon erano passati nel giro di 3 gg...ma mi atterrò alla cura del mio ginecologo, adesso prescritta sulla base di esami e non sulla base di fastidi, e ai suggerimenti da lei indicati.
Grazie ancora

PS: Comunque, continuo a non capire perchè pur avendo contratto il mycoplasma probabilmente già a luglio (quando sono sorti i primi fastidi) i fastidi compaiono subito dopo i rapporti con lui (1 settimana dopo il tampone) e non ci sono sempre. Non ho avuto rapporti con altri partner....