Spermiocoltura e antibiotico
[#1]
Gentile lettore,
in linea teorica le si può rispondere con un bel no!
Che dice il suo andrologo od urologo di riferimento?
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
in linea teorica le si può rispondere con un bel no!
Che dice il suo andrologo od urologo di riferimento?
Se comunque desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html,
https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Gentile lettore,
da questa postazione i suoi dubbi sono pure i nostri ma, a questo punto, le consiglio eventualmente di risentire in diretta il suo andrologo di riferimento e poi eventualmente, se i dubbi permangono, una terza "campana".
Ancora un cordiale saluto.
da questa postazione i suoi dubbi sono pure i nostri ma, a questo punto, le consiglio eventualmente di risentire in diretta il suo andrologo di riferimento e poi eventualmente, se i dubbi permangono, una terza "campana".
Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Salve dottore e grazie per la risposta
Dal risentire il mio urologo non credo che possa concludere molto dato che era molto determinato a farmi fare questa cura, ed anche se gli ho chiesto se era necessario, visto la negatività degli esami, lui con molta decisione ha detto che andava fatto un disinfettante urinario.
Lo stesso urologo per delle situazioni analoghe accadute l'anno scorso (sempre con esami negativi), a volte ha prescritto l'antibiotico e a volte no...non capisco il senso onestamente.
Qualche mese fa, sempre per la prostatite, mi recai da un altro urologo il quale dopo avermi fatto fare gli stessi identici esami (con risultato sempre negativo) mi disse che data la negatività non c'era bisogno di antibiotici.
Il mio dilemma nasce anche da questo, cioè capire quando è veramente utile assumere un antibiotico, dato che stiamo parlando di farmaci e non di caramelle, oltre alle possibili resistenze dei batteri che mi danneggerebbero in caso di futura positività agli esami. Considerando anche che la prostatite tende a recidivare non credo sia sostenibile ogni tot mesi fare continuamente antibiotici.
Dal risentire il mio urologo non credo che possa concludere molto dato che era molto determinato a farmi fare questa cura, ed anche se gli ho chiesto se era necessario, visto la negatività degli esami, lui con molta decisione ha detto che andava fatto un disinfettante urinario.
Lo stesso urologo per delle situazioni analoghe accadute l'anno scorso (sempre con esami negativi), a volte ha prescritto l'antibiotico e a volte no...non capisco il senso onestamente.
Qualche mese fa, sempre per la prostatite, mi recai da un altro urologo il quale dopo avermi fatto fare gli stessi identici esami (con risultato sempre negativo) mi disse che data la negatività non c'era bisogno di antibiotici.
Il mio dilemma nasce anche da questo, cioè capire quando è veramente utile assumere un antibiotico, dato che stiamo parlando di farmaci e non di caramelle, oltre alle possibili resistenze dei batteri che mi danneggerebbero in caso di futura positività agli esami. Considerando anche che la prostatite tende a recidivare non credo sia sostenibile ogni tot mesi fare continuamente antibiotici.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.6k visite dal 25/09/2014.
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