Urgenzia di orinare

Gentili Dottori

Vi scrivo perché sto avendo un problema ch’è iniziato alcuni mesi fa, in dettaglio ho 41 anni e non sono sposato ne ho una compagna da due anni:

Ad aprile 2014 ho avuto una colica renale, il sasso rimane alcuni giorni nella mia vescica. Stando nell’università il sasso esce con l’urina lasciando una sensazione strana nell’uretra, alla sera di quel giorno mi masturbo peggiorando i sintomi, dolore nell’asta del pene; una settimana dopo vado dal medico curante e me prescrive Ciprofloxacina 500mg per 5 giorni. Al controllo con l’urologo le descrivo che avevo una certa sensazione fastidiosa nella uretra, e mi disse che era normale e che dovevo prendere abbastanza acqua, le descrivo che avevo una certa pesantezza nei testicoli e lievi dolori nella parte posteriore a questi, mi fa la visita della prostata e mi disse che non c’era niente di anormale, e mi prescrisse Deproc per 45 giorni e basta, perché tutto dovuto alla fatica.

Stranamente da quel giorno la mia libido cresce soprattutto perché con quel fastidio del pene inizio a toccarmi abitualmente con la conseguente erezione e poi masturbazione di ogni notte. Fino ad arrivare a un costante bruciore alla minzione e a un dolore della punta del pene, impossibilita di dormire in posizione supina. Vado ancora da un altro urologo e mi fa fare: urinocoltura, spermiocoltura, tutti due negativi, e mi disse che avevo una prostatiti cronica e prescrive levofloxacina 500 mg per 10 giorni, Deproc per altri 30 giorni.

Io continuai a ad avere questo desiderio di svuotare i vasi spermatici ogni notte ma come vedo che inizio a sentirmi che me stava facendo male lascio di farlo e inizio a prendere il trattamento di levofloxacina ma per poi lasciarlo perché sentivo il collo gonfiato continuo con il Deproc e vado da un altro urologo/andrologo il quale me prescrisse per una prostatite: Ceftriaxone 1g/3.5 ml per 6 punture e poi da prendere Ferprox forte per altri 30 giorni, con il Ceftriaxone sento un lieve sollievo, riesco a dormire in posizione supina e sento al momento di orinare che i getti urinari si biforcano in due. A questo punto iniziai a masturbarmi una volta a settimana ma per sfortuna mia dopo la masturbazione eiaculazione inizia ad avere urgenza di orinare, sentivo dolori al pene, soprattutto all’asta, e sentivo un gonfiore nel retto.

Il medico di base per l’urgenza di urinare mi aveva prescritto Unidrox 600mg e Permixon 320 mg pero senza alcun beneficio. Io in questi giorni a volte ho una sensazione che mi punge il pene, prima mi pungeva la parte basa, adesso il dolore viene dalla parte del meato, sporadico, e già da 3 mesi che ho fatto una masturbazione ogni 30 giorni, soltanto la settimana scorza l’ho fatto dopo 5 giorni dell’ultima e sento che questa urgenza di urinare ritorna e mi sento male e non cosa sia e non trovo un urologo che mi dia una diagnosi e cura effettiva.

Vi ringrazio

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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
Gentile Signore,
purtroppo le infiammazioni della prostata quando cronicizzano tendono a recidivare con una certa facilità e quindi come tale è necessario reiterare i cicli terapeutici. Molto importante in questi casi oltre la terapia assegnata è l'eventuale modifica di stili di vita errati, curare nel dettaglio l'alimentazione, l'apporto idrico e la regolarità intestinale.

Cordiali saluti
Gino Scalese

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore

La ringrazio per la risposta io purtroppo non ho nessun medico di fiducia a Milano, ma mi fa paura che questa prostatitis non si cure, io ho una dieta sana e si ultimamente ho avuto problemi con gli intestini per lo stress, a me sembra strano che non avendo nessuna compagna abbia presso questa prostatitis, e per caso mi chiedo si questa sia dovuta alla masturbazione regolare o che abbia presso una bacteria che sia rimasta nell’uretra, vi chiedo che tipo di esami, accertamenti potrei fare in vista che il primo urologo subito me ha detto che avevo una prostatitis cronica, il secondo che era una prostatitis acuta e che i sintomi non vanno via subito, io per carità vi ringrazierei si conoscente qualche collega a Milano che possa seguirmi in questa malattia?

Vi ringrazio
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Dr. Gino Alessandro Scalese Urologo, Andrologo 6k 128 126
La masturbazione se praticata senza eccessi non può creare situazioni di infiamma. Secondo il mio punto di vista andrebbe focalizzata maggiormente l'attenzione sui problemi intestinali che sicuramente influenzano la sua sintomatologia urinaria.