Il medico gli ha diagnosticato delle placche al collo

Salve,
sono molto preoccupato per le analisi che mio padre questa mattina è andato a ritirare. Lui è scoraggiato visto che quando è stato in visita al San Raffaele di Milano non gli hanno potuto far la biopsia alla prostata in quanto soggetto cardiopatico ed utilizza la cardioaspirina . Inoltre ultimamente il medico gli ha diagnosticato delle placche al collo(gli ha prescritto l'ago aspirato)
Valori fuori norma delle analisi:
Glicemia 157
azotemia 47
Creatinina 1.47
Magnesio 2.41
Amilasi 184
Ck-nac 498
Got/ast 47
Gpt/alt 45
Fruttosamina 431
Lipasi 96
Emoglobina glicosilata 7.34
Microalbuminuria 37.4
Mioglobina 95
PSA 16,5 alle precedenti analisi PSA 19.9

Gentilmente vi chiedo come dobbiamo muoverci. Attendo una vostra risposta. Infinite grazie
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Giovanotto,
senz'altro la biopsia prostatica è stata unicamente rinviata, poiché per poterla tranquillamente eseguire è sufficiente sostituire la terapia antiaggregante con aspirina con la somministrazione di eparina sottocutanea nelle due settimane a cavallo della procedura. Che si debba eseguire la biopsia con questi valori di PSA è indiscutibile, a meno che suo padre sia recentemente incorso in una fase di disturbi infiammatori intensi alle vie urinarie. Limitatamente a questo caso, prima di agire, sarebbe opportuno ripetere un ulteriore dosaggio per seguire una probabile discesa progressiva.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Piana,

la ringrazio per la Sua risposta, anche se non ho ben capito a cosa si riferisce "prima di agire,ripetere un ulteriore dosaggio per seguire una probabile discesa progressiva".
Inoltre le chiedo se mi può indicare un'ottima struttura ospedaliera per procedere con la biopsia.
Nuovamente grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Nelle infiammazioni acute della prostata il PSA può elevarsi anche in modo considerevole, ancorché non specifico, per poi scendere gradualmente nel corso dei mesi successivi. Ovviamente, se non si è verificato alcun distubo particolarmente intenso ed il rilievo del PSA isolato,avviene "a ciel sereno" la biopsia deve essere eseguita in modo sollecito. Noi non possiamo fornire consigli in merito a singoli professionisti o centri di cura con riferimento al caso specifico, ma certamente la biopsia prostatica è una procedura di assoluta routine alla portata di tutte le strutture ospedaliere di urologia.
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