Gonfiore asta pene e formicolio
Buongiorno,
i miei problemi sono iniziati da quando mi hanno rimosso un calcolo nell'uretere di 1 cm...
Da allora ho episodi ricorrenti di dolori e a volte infezioni alle vie urinarie. Subito dopo l'operazione avevo avvertito dolori tra scroto e ano, in prossimità del cerotto posto sul catetere mi entrava nell'uretra e mi faceva sanguinare ed inoltre quando dovevo urinare sembrava fosse tutto tappato....
Ho fatto uroflussometria nella norma, mi hanno trovato varicocele di 3 grado, negativi i test per le malattie trasmissibili, urinocoltura ora nella norma. Mi hanno trovato ademoma prostatico che è stata curata ed epidimite anch'essa curata. Vescica da sforzo a 38 anni
Purtroppo da quando mi hanno operato alla base dell'asta del pene, la sensibilità è molto aumentata, inoltre sento formicolio e vedo che è gonfio anche se di poco e dolente quando urino.
Vorrei capire cosa sia quel leggero gonfiore che vedo che poi sfortunatamente coincide a sx dove ho il varicocele ed inoltre lo scroto in quel punto presenta una cicatrice dovuta al precedente fissaggio testicolare.... tra l'altro mal riuscito perchè il testicolo è molto più in basso del controlaterale, poi quando mi risale nel canale inguinale sto 3 giorni a pieni dolori e me lo sento sempre attaccato all'inguine...
Sento come una fatica ad urinare...a volte brividi
Urine torpide e maleodoranti ocra
Dolore che è al testicolo, sotto il testicolo, tra scroto e gluteo sx, uretra centrale e a volte anche secchezza del glande....
Quando avevo la prostatite alla fine della defecazione fuoriusciva sperma ma ora non è più cosi per fortuna.
Purtroppo per i dolori non riesco a fare nessun atto sessuale, perchè appena il glande sfrega mi prende un'infiammazione atroce.
Tutti questi sintomi non capisco da che cosa possano derivare. Avete idee in merito?
Grazie anticipatamente
i miei problemi sono iniziati da quando mi hanno rimosso un calcolo nell'uretere di 1 cm...
Da allora ho episodi ricorrenti di dolori e a volte infezioni alle vie urinarie. Subito dopo l'operazione avevo avvertito dolori tra scroto e ano, in prossimità del cerotto posto sul catetere mi entrava nell'uretra e mi faceva sanguinare ed inoltre quando dovevo urinare sembrava fosse tutto tappato....
Ho fatto uroflussometria nella norma, mi hanno trovato varicocele di 3 grado, negativi i test per le malattie trasmissibili, urinocoltura ora nella norma. Mi hanno trovato ademoma prostatico che è stata curata ed epidimite anch'essa curata. Vescica da sforzo a 38 anni
Purtroppo da quando mi hanno operato alla base dell'asta del pene, la sensibilità è molto aumentata, inoltre sento formicolio e vedo che è gonfio anche se di poco e dolente quando urino.
Vorrei capire cosa sia quel leggero gonfiore che vedo che poi sfortunatamente coincide a sx dove ho il varicocele ed inoltre lo scroto in quel punto presenta una cicatrice dovuta al precedente fissaggio testicolare.... tra l'altro mal riuscito perchè il testicolo è molto più in basso del controlaterale, poi quando mi risale nel canale inguinale sto 3 giorni a pieni dolori e me lo sento sempre attaccato all'inguine...
Sento come una fatica ad urinare...a volte brividi
Urine torpide e maleodoranti ocra
Dolore che è al testicolo, sotto il testicolo, tra scroto e gluteo sx, uretra centrale e a volte anche secchezza del glande....
Quando avevo la prostatite alla fine della defecazione fuoriusciva sperma ma ora non è più cosi per fortuna.
Purtroppo per i dolori non riesco a fare nessun atto sessuale, perchè appena il glande sfrega mi prende un'infiammazione atroce.
Tutti questi sintomi non capisco da che cosa possano derivare. Avete idee in merito?
Grazie anticipatamente
Cario lettore,
è probabile che lei abbia avuto una prostatite che si è cronicizzata innescando quel quadro conosciuto come "sindrome del dolore pelvico" molto variegata e mal gestibile con le terapie usuali. Potrebbe anche derivarne una sclerosi del collo vescicale con disturbi ad iniziare ad urinare e sintomatologie conseguenti
si faccia seguire da un urologo che abbia la possibilità di visitarla con regolarità consigliandole gli accertamenti utili e le terapie opportune
cari saluti
è probabile che lei abbia avuto una prostatite che si è cronicizzata innescando quel quadro conosciuto come "sindrome del dolore pelvico" molto variegata e mal gestibile con le terapie usuali. Potrebbe anche derivarne una sclerosi del collo vescicale con disturbi ad iniziare ad urinare e sintomatologie conseguenti
si faccia seguire da un urologo che abbia la possibilità di visitarla con regolarità consigliandole gli accertamenti utili e le terapie opportune
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 16/06/2015.
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