Orchialgia e varicocele: più probabilità di tumore testicolare?

Circa cinque mesi fa ho avuto un improvviso problema col testicolo sinistro, il quale ha cominciato a provocare dolore (in movimento e mai da fermo) con irradiazione del fastidio alla gamba sinistra e nella zona tra scroto ed ano. Preso dal panico per il dolore che non passava mai, l'Urologo al quale mi sono inizialmente rivolto mi ha consigliato di eseguire una ecografia del basso addome oltre che testicolare e prostatica. Dagli esami è risultata orchialgia al testicolo sinistro (più idrocele) e varicocele di secondo grado a sinistra, varicocele che per il primo Urologo consultato sarebbe consigliabile l'intervento, per il secondo Urologo consultato invece no. Nessuno ha saputo spiegarmi come sia stato possibile tutto ciò, quali possibili cause. Intanto con il passare dei mesi e con l'arrivo dell'estate il dolore sembra calmato, solo a volte si presenta in determinate posizioni da seduto (con dolore sporadico anche al testicolo destro) oppure quando faccio attività fisica, con lieve indolenzimento della gamba sinistra. Ad entrambi gli Specialisti ho chiesto se in futuro possano esserci complicanze e se, in virtù dell'accaduto, sia consigliabile sottopormi ad ecografia annuale dei testicoli, entrambi m'hanno detto che naturalmente non si può prevedere il futuro ma che in questo caso posso star tranquillo.
Qualche giorno fa, trovandomi in farmacia per acquisti, ho conosciuto un Urologo al quale ho spiegato l'accaduto, ebbene costui m'ha detto in conclusione che statisticamente sia l'orchialgia pregressa che il varicocele possono essere fattori di rischio per eventuale tumore testicolare. M'ha fatto passare il sonno. Eppure il primo Urologo consultato (quello che mi consiglia il piccolo intervento di varicocele) ha detto che proprio l'assenza di microcalcificazioni testicolari può farmi stare tranquillo. Ecco allora che non ci capisco più niente. A chi devo credere? In conclusione aggiungo che ormai da anni seguo i consigli alimentari del Prof. Veronesi, cioè niente carne ma una dieta vegetariana, farine integrali e consumo settimanale di pesce, inoltre non fumo e non bevo.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

molto probabilmente "l'urologo conosciuto in farmacia" deve avere preso la specialità per corrispondenza; in sintesi o lei ha capito male o il nostro collega, se di collega si tratta, non è ben informato ed aggiornato.

Se desidera poi avere informazioni più dettagliate sul "varicocele", questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.


Giovanni Beretta M.D.
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