Prostatite Acuta

Salve Dottore. Volevo un consiglio in merito ad un problema che sto avendo da pochi giorni. Tramite visita urologica mi è stato diagnosticato una Prostatite Acuta con Ipertermia (sintomi: febbre solo il 1 giorno, bruciori durante l'urinazione e comparsa sporadica di muco bianco/giallognolo dal prepuzio) Come cura l'urologo mi ha prescritto: Fermenti Lattici, Ciproxin compresse 750 mg.1compressa al di' per 21 giorni, Prostamol Capsule 1 compressa al di' per 3 mesi e Topster 3mg. supposte 1 al di' (la sera prima di andare a dormire) per 10 giorni. Dopo un 3 giorni di cura ho notato gia' lieve miglioramento per quanto riguarda il bruciore durante l'urinazione e la scomparsa di muco ma sto avendo un problema per quanto riguarda la zona anale. Sto andando regolarmente in bagno tutti i giorni una volta al di' (la mattina) ma dopo il 3 giorno ho iniziato ad avvertire e intravedere un pò di rossore/prurito/bruciore nella zona interna/esterna dell'ano forse data dall'acidita' dell'evacuazioni di feci molto molli (no diarrea) oppure proprio dalle supposte che da come ho letto dal foglio illustrativo possono dare effetti collaterali come bruciore. E' normale questa reazione? Pensavo di usare (di mattina dopo evacuazione e pulizia intima con detergente anestin liquido) qualche pomata che aiuti a ridurre l'irritazione (In passato quando ho avuto irritazione ho usato pomata Anestin Crema che è una crema lenitiva a base di ossido di zinco) Posso usarla tranquillamente o ci sono controindicazioni visto che di sera uso queste supposte Topster che da quanto so sono a base di cortisone? La ringrazio in anticipo per la disponibilita'. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In effetti l'associazione del suo disturbo con la terapia in corso (supposte) è abbastanza suggestiva. Anche l'antibiotico potrebbe dare distutbi intestinali, ma in questo caso si tratterebbe di diarrea, cosa che lei nega specificatamente. Le supposte cortisoniche sono per quanto riguarda la prostata da considerare un coadiuvante non essenziale, anche se di utilizzo molto comune. Pertanto, se si manifestano intolleranze o sensibilizzazioni - cosa che puó sempre accadere - piuttosto che complicarsi eccessivamente la vita c' è da chiedersi se non sia il caso di interrompere, parlandone con il suo urologo di riferimento. Comunque, l'uso temporaneo della crema lenitiva non può avere alcuna apparente controindicazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Grazie dottore per la tempestiva risposta. Purtroppo l'urologo che mi ha visitato lo potrò rivedere e consultare solo venerdi pomeriggio presso il presidio ospedaliero della mia città perchè è di turno solo quel giorno. Per adesso continuerò la cura e fino a venerdì casomai tamponerò con questa crema lenitiva per trovare un pò di sollievo. Dopo il consulto l'aggiornerò. Grazie ancora e saluti.
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Salve Dottore. Nell'attesa del mio consulto con l'urologo volevo porgli alcune domande che ho dimenticato di chiedere l'altra volta. 1) Visto che l'urologo mi ha prescritto ciproxin 750 mg. compresse per 21 giorni non ci sarebbe bisogno di usare un gastroprotettore la mattina? 2) Da come ho letto dal bugiardino il Ciproxin non e' consigliato assumerlo dopo l'assunzione di latte e derivati perche' il latte riesce ad assorbire in parte il principio attivo della ciproxillina. Visto che per i primi 5 gg ho preso il ciproxin dopo colazione con latte e biscotti mi converrebbe prenderlo dopo pranzo e casomai invertire col prostamol la mattina dopo colazione? 3) I fermenti lattici sono sempre consigliati prenderli a digiuno la mattina prima di fare colazione? Grazie Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
1) La ciprofloxacina non è di per sè un farmaco gastrolesivo;
2) La differenza non è così cruciale, comunque è ragionevole evitare l'assunzione contemporanea con il latte;
3) Diciamo anche in altri momenti della giornata, lontano dai pasti..
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Grazie Dottore. Sempre tempestivo. Saluti
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Salve Dottore. Sono tornato dal consulto dell'urologo che mi ha prescritto la cura e mi ha elencato di procedere in questo modo: Fermenti lattici (sto prendendo il PROLIFE ENZIMI) al mattino al digiuno. Attendere una 20/30 min. Colazione. Attendere un po' di tempo (almeno un oretta) prima di prendere il prostamol (mi consigliava di evitare qualsiasi farmaco o integratore vicino al latte) Pranzo. Dopo qlk oretta compressa ciproxin 750 mg. (Tutto comunque lontano dai pasti) La sera prima di andare a dormire topster supposte. Ho elencato anche a lui l'eventualita' se prendere una protezione per lo stomaco al mattino ma mi diceva che non era necessaria almenoche' non abbia fastidi o bruciori di stomaco. Volevo anche un suo parere se questa prassi va bene o farebbe qualche modifica e se lei ritiene che debba prendere un gastroprotettivo prima di tutta la cura quotidiana. (Nel caso andrebbe bene Lanzoprazolo 15 mg capsule rigide gastroresistenti) ? Grazie Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il nostro ruolo qui è quello di informare e non certo giudicare le prescrizioni di un nostro Collega che ha l'insostituibile vantaggio di conoscerla personalmente. Per quanto riguarda il gastroprotettore, le confermiamo che non vi sono indicazioni di massima, a meno che lei abbia a priori dei seri problemi di gastrite, che lei non cita e che il Collega avrebbe certamente rilevato.
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Salve dottore. Posso capire il suo punto di vista. Il mio era solo un confrontare di piu' pareri visto che comunque l'urologo che mi ha visitato l'ha fatto solo una volta. Un consiglio che comunque credo mi possa suggerire (visto che questo urologo non me l'ha detto) i tempi d'attesa dopo colazione per poter prendere il prostamol e dopo pranzo per poter prendere la ciproxin? Grazie Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'integratore vegetale che lei cita, come tutti i prodotti simili, dall'efficacia assolutamente variabile ed imprevedibile, proprio per le loro caratteristiche non farmacologiche non risentono particolarmente delle condizioni di assunzione. Per la ciprofloxacina le riportiamo il dettaglio della scheda tecnica, che è comunque facilmente leggibile ed interpretabile.

Le compresse devono essere inghiottite intere con un po’ di liquido. Le compresse di Ciproxin 500 mg a rilascio modificato non devono essere masticate, né divise o frantumate prima dell’assunzione, altrimenti perdono le caratteristiche di rilascio modificato. Le compresse possono essere assunte indipendentemente dai pasti. L’assunzione a stomaco vuoto accelera l’assorbimento del principio attivo. Le compresse di ciprofloxacina non devono essere ingerite assieme a latte, derivati (ad es. yogurt) o bevande arricchite con sali minerali (ad es. succo d’arancia addizionato di calcio).
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Ok. Grazie. Saluti
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Salve Dottore. Mi sorge una domanda che al mio urologo non sono riuscito a fare. Oramai sto facendo da 7 gg la cura e gia' noto miglioramenti soprattutto per quanto riguarda il bruciore mentre faccio pipi' (totalmente assente) e normale minzione. Il dubbio che mi attanaglia adesso e' la masturbazione. (Che nn pratico dal gg prima del disturbo, 8 gg fa) Se la esercito in questi giorni rischio di stressare la prostata o e' consigliabile svuotare per non far stagnare liquido seminale che potrebbe portare a qlk altro problema?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nei casi di prostatite acuta si consiglia di prolungare l'astinenza fino ad un'accettabile stabilizzazione dei sintomi. pari ad almeno alcune settimane.
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Dottore ho un urgente bisogno di un parere. Dopo averle scritto l'ultima volta ho avuto un sintomo che mi ha un po' preoccupato. Ieri sera dopo aver urinato e'iniziato un dolore /indolenzimento che si irradiava dal pube fino alla punta del pene. Questo fastidio e' durato circa un' ora per poi attenuarsi quasi completamente anche se adesso sento sempre la zona un po' rigida e con un leggero fastidio avvertito soprattutto dopo aver finito di urinare (bruciori nn ne ho) Oramai e' gia' una settimana che sto facendo la cura. Questo nuovo sintomo deve allamarmi? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In linea di massima una simile manifestazione puó ancora rientrare in una normale evoluzione di una prostatite acuta e non preludere a nulla di particolarmente preoccupante.
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Ok dottore. Grazie. Saluti
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Salve Dottore. causa una cattiva digestione da poco sto avendo un po' di mal di stomaco (principalmente crampi leggeri e un po' lo stomaco disturbato) Mi era stato consigliato di prendere un rimedio naturale LAVANDA COMPOSTA A1 Raemil da bere. un cucchiaio max o 2 al gg prima o dopo i pasti. Ma ho letto che negli ingredienti ci sono alcune spezie tra cui cannella(cinnamomum) zenzero (zingiber officinale) zafferano (crocus sativus) tutte in acqua di lavanda (lavanda officinalis 88%) Meglio evitare questo composto da bere? Inoltre visto che sto avendo questi problemi gastrici e' meglio che da domani mattina piglio un gastroprotettore la mattina a digiuno per non appesantire oltremodo lo stomaco? Grazie. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se lei crede ai vantaggi di codesto intruglio, ovvero le ha già giovato in altre occasioni, lo prenda pure senza farsi troppi problemi.
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Per la gastroprotezione?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Qui il discorso è lungo e noi non abbiamo neanche la competenza per spiegarle nel dettaglio che cosa vuol dire gastroprotezione e che non sia corretto in prima battuta utilizzare farmaci per la gastrite o l'ulcera. Anche se questa è purtroppo una prassi comunissima (e costosa). Comunque, visto che questo argomento tanto la accalora, non ci pare il caso di spingerci oltre nella filosofia della medicina, quindi ... faccia come crede.
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Dottore le riscrivo per elencarvi altri fastidi che si stanno manifestando per la mia prostatite. Premetto che sto facendo la cura da 11 gg con Prostamol compresse 1 al di', Ciproxin 750mg. Compresse una al di', Fermenti Lattici e da ieri ho finito i 10 gg di supposte topster. Gia' dai primi giorni di cura ho notato miglioramenti per quanta riguarda bruciore durante l'urinazione. Da oggi pero' sto avvertendo dei leggeri fastidi (indolenzimento e calore) nella zona pubica e nel linguine sx (come se fosse indolenzito da uno strappo), un po' piu' di fatica nell'urinare e un po' di indolenzimento alla zona lombare (premetto che per alcuni giorni per riposarmi ho usato una poltrona che anche altre volte mi ha portato un po' di fastidio alla schiena) Questi sintomi si possono associare ad un peggioramento della mia prostatite? Grazie
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Ps. Principalmente il leggero indolenzimento pubico e la leggera iniziale difficolta' di urinare (cosa che non mi accadeva dopo i primi giorni di cura)
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
È nota l'estrema versatilità della prostatite nel manifestare i propri sintomi. Tutto quel che ci riferisce puó essere collegato piú o meno direttamente al problema di base. Questo dovrà essere valutato dal suo urologo curante al prossimo controllo.
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Ok. Grazie. Saluti
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Salve dottore. Volevo un consiglio su un fastidio che avverto nella zona anale. Un leggero bruciore quando evacuo e che poi rimane nell'arco della giornata insieme a prurito nella zona anale. Premetto che il mio urologo dopo visita e ispezione rettale in cui avvertivo un po' di dolore mi aveva prescritto oltre al ciproxin (per 21 gg e il prostamol per 3 mesi) supposte topster una al giorno la sera prima di coricarsi per 10 gg. Visto che sto al 14° giorno di cura e da 4 gg ho finito il ciclo di supposte ma l'irritazione persiste alla zona anale mi consiglia di poter fare un altro ciclo di supposte o e' meglio non esagerare? Per allievare un po' il fastidio in questi giorni sto usando della crema lenitiva ANESTIN all'ossido di zinco. Se mi consiglia le supposte per quanti giorni? Visto che non riesco a contattare il mio urologo in questi giorni un vostro consiglio mi sarebbe molto utile. Grazie. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Noi non possiamo a distanza prescivere ovviamente alcunché. Per esperienza sappiamo che talora sono le supposte stesse a causare sensibilizzazione a livello anale, non tanto per il prodotto (che è un blando cortisonico) ma per le altre sostanze che costituiscono materialmente la supposta. Pertanto non riterremmo opportuno insistere.
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Grazie per la risposta dottore. Alla fine dopo varie peripezie sono riuscito a contattare il mio urologo che mi ha ribadito che la cura di 10 gg basta e anche lui ribadiva che e' meglio evitare se queste supposte hanno portato a qlk reazione. Purtroppo la mia paura adesso e' che questa irritazione intorno all'ano mi abbia portato a qualche cosa di piu' grave (in passato quando ho usato delle creme lenitive mi era gia' successo che dopo qlk gg si manifestava questa irritazione e tramite visita dermatologica mi era stata riscontrata una candida) Se malauguratamente il dermatologo mi conferma questa diagnosi questa candida puo' incidere sulla zona della prostata (visto che prostata e ano sono vicini) e peggiorare la mia prostatite? Grazie. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
La candidosi è una manifestazione pressoché esclusivamente dermatologica, l'interessamento di organi interni è limitato a situazione di compromissione organica gravissima. Non è certo il suo caso.
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Riflettendo e leggendo alcuni articoli ho notato che dicono che la candidosi intestinale puo' manifestarsi per abuso di antibiotici. Mi ricordo che in passato il dermatologo per la candida anale oltre ad una crema topica per l'esterno mi prescriveva anche il diflucan compresse per dieci giorni. Puo' essere che sia stata questa terapia antibiotica per la prostatite (ciproxin per due settimane) a scatenare la candida e quindi che sia anche una candidosi intestinale?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
E' possibile, ma non vada troppo in là con le ipotesi.
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Salve dottore. Volevo sapere se le compresse di prostamol sono consigliate sempre la mattina dopo colazione come ho fatto fino ad adesso oppure posso posticiparle dopo pranzo visto che nelle indicazioni e' consigliabile assumerli a stomaco pieno per evitare problemi di stomaco (crampi addominali) In questi giorni dopo che ho finito la cura di 21 gg di antibiotici con ciproxin 750 mg. dopo pranzo sto avendo un po' di crampi addominali. Possono essere scaturiti da l'uso di questo prostamol in concomitanza della colazione con latte, latte di riso, latte di soia? Grz saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il prodotto cui si riferisce è un integratore alimentare, in linea di masima non dovrebbe dare alcun effetto collaterale, a meno che si tratti di una intolleranza specifica, peraltro molto rara. In pratica può provare ad assumerlo in qualsiasi momento della giornata e poi decidere quale sia la più favorevole. Se invece le desse costantemente fastidio non val certo la pena di insistere.
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Ok. Provero'. Grz saluti
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Salve dottore. Oggi mi sono recato da un nuovo urologo (quello che mi ha visitato all'ospedale non sono riuscito piu' a trovarlo) per una visita di controllo per la mia prostatite acuta. Accompagnato da una ecografia addominale completa (il risultato: prostata volumetricamente nella norma ad ecostruttura disomogenea LONG 40 MM. TRASV 49 MM. AP 32 MM.) e da esame PSA totale 2.19 ng/ml. Mi ha effettuato visita rettale (sempre un po' fastidiosa) e mi ha confermato prostatite. Gli ho riferito che ho finito i 21 gg di ciproxin 750 mg. e 10 gg di Topster supposte. (Premesso bruciori spariti e minzione regolare) Mi ha prescritto di continuare con l'integratore di serenoa repens (usavo le Prostamol compresse ma mi ha consigliato le Proposta capsule perche' sono piu' complete) per altri 2 mesi. Alla fine di qst 2 mesi ripresentarmi con esami spermicoltura urinocoltura e tampone uretrale. Un unico dubbio: subito dopo la sua visita rettale per tastare la prostata (molto irruenta e scrupolosa a mio parere) ho leggero indolenzimento alla zona pubica e lo stimolo piu' frequente di urinare. E' normale questo fastidio dopo una visita rettale visto che prima della visita non avevo piu' questi sintomi? (gli stessi che avevo ad inizio cura). E' potuto dare dalla pressione della ghiandola sulla vescica? Possono sparire entro qlk gg? Grz Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Certamente una palpazione scrupolosa su una ghiandola ancora un po' convalescente può transitoriamente ri-accentuare qualche disturbo. Gli integratori alimentari sono sostanzialmente tutti uguali, le loro virtù si devono dimostrare eventualmente sul campo e non solo sul foglietto informativo.
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Grz dottore. Saluti
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Salve dottore. Nel precedente post avevo dimenticato di menzionare altri dati in merito alla ecografia all'addome completo. Premetto che per stare piu' tranquillo nei primi periodi di terapia non ho voluto praticare attivita' sessuale (o masturbazione) per non alimentare problemi alla prostata. Arrivato verso il 18 gg. di terapia pero' ho avuto nella notte una eiaculazione spontanea (sperma normale a prima vista) Adesso che ho finito i 21 gg di antibiobitici e sono al 26 gg in cui sto continuando la terapia solo con integratore prostamol (che dovro' continuare per altri 2 mesi) volevo riniziare a praticare attivita' sessuale o per lo meno la masturbazione. Nell'ecografia (fatta al 25 gg di terapia) pero' risulta la voce : vescicole seminali congeste. L'ecografista al momento dell'esame e l'urologo al momento della visita di controllo mi avevano chiesto se c'era stata presenza di sangue nello sperma (ho risposto di no basandomi solamente sulla eiaculazione spontanea del 18 gg.) Adesso ho paura di essere stato anche troppo cauto (anche perche' sento dire che e' buona abitudine svuotarsi anche nei periodi di prostatiti per evitare che lo sperma vecchio ristagni nelle vescicole e possa creare altri problemi. Devo preoccuparmi??? Grazie in anticipo. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Al di fuori della fase acuta dei disturbi una normale attività sessuale (2-3 eiaculazioni la settimana) è senz'altro opportuna.
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Utente
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Salve dottore. Ho un dubbio e vorrei delucidazioni se e' possibile. Dopo aver terminato la cura antibiotica di ciproxin 750 mg. (1 compressa al gg. per 21 gg + 1 supposta topster al gg per 10 gg + proposta mono 1 compressa al gg per 3 mesi che sto ancora prendendo) per curare la mia prostatite acuta e' tornato a farsi risentire un sintomo che avevo gia' da tempo prima che si manifestasse l'infezione. Nell'arco della giornata anche piu' volte al giorno avverto delle leggere pulsazioni (tipo battito cardiaco) alla zona dei testicoli (no dolore) che durano mediamente da 1 min ai 10/15 min. Ho fatto anche ecografia addome completo subito dopo la cura di ciproxin per un controllo e risultava prostata nella norma ma vescicole seminali congeste (premetto che nel periodo della cura antibiotica non ho praticato attivita' sessuale per non stressare la prostata)sia l'ecografo che l'urologo che mi ha fatto la visita di controllo dopo aver visionato l'ecografia mi hanno domandato se nello sperma comparivano tracce di sangue. Risposta negativa. Quando ho ripreso una normale attivita' sessuale (2/3 eiaculazioni a settimana senza dolore o fastidi) non ho mai trovato queste tracce di sangue. Comunque l'urologo (dopo anche ispezione rettale) mi ha prescritto di continuare solo con il proposta compresse per i restanti 2 mesi e poi tornare da lui con esami urinocoltura spermicoltura e tampone uretrale per un controllo. Il dubbio che mi preme adesso pero' e' se queste pulsazioni possono essere riconducibili a queste vescicole seminali congeste e se e' campanello d'allarme per una riacutizzazione della prostatite o altro (l'urinazione e minzione da dopo la cura sono rimasti normali e senza bruciori) Grazie Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Queste contrazioni involontarie del perineo sono un sintomo abbastanza raro e piuttosto misterioso, nel senso che crediamo nessuno sua in grado dimspiegarne precisamente il meccanismo. Sta di fatto che ci pare sia ancora più frequente in persone che soffrono di problemi ano-rettali (emorroidi, fìstole, ràgadi, eccetera). Possiamo correlarle forse, ma in modo moto generico con una situazione irritativa del basso addome, senza però voler trovare a tutti i costi una spiegazione, che rischierebbe di essere sbagliata. Se lei non accusa disturbi nell'urinare nè disturbi locali, si ritenga quindi molto fortunato e completi la terapia come le è stato consigliato.
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Utente
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Efferttivamente in passato ho sofferto di emorroidi (operato nel 2006 per prolasso emorrodiaro) e negl'anni a seguire ho sempre sofferto (avendo da dopo l'operazione la zona anale molto delicata) di irritazione frequenti curate sempre con creme lenitive a base di ossido di zinco. Anche ultimamente dopo l'uso delle supposte topster per la cura della prostatite ho avvertito bruciori nella zona anale con rossore e pelle spellata (forse allergia al cortisone) e il dermatologo mi ha prescritto una cura di 15 gg con Fidren crema lenitiva (anche questa a base di ossido di zinco) che sto ancora finendo. Potrebbe dipendere da questo?
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Utente
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Salve dottore. Mi scusi se le porgo piu' domande ma sono un po' preoccupato. In merito al penultimo post in cui vi parlavo di eiaculazione post cura prostatite ho un'altro dubbio (che mi e' sorto oggi dopo eiaculazione) che vorrei mi fosse spiegato se e' possibile. Ho notato che il mio sperma e' di colore giallo (no rosso, rosastro o marrone) e dopo eiaculazione si e' arrossato leggermente il prepuzio del glande( rossore che e' scomparso dopo qlk ora) Potrebbe essere sintomo di qualche infezione dello sperma o altro associandolo anche al fastidio delle pulsazioni che le citavo nel post precedente? Aspetto di fare la spermiocoltura fra 2 mesi quando ho finito la cura per intero col proposta compresse o sarebbe opportuno effettuarla gia' da adesso visto questi sintomi? Grazie. Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Le pulsazioni perineali sono molto più facilmente correlate alla situazione ano-rettale che lei ci riferisce. Il liquido seminale colorato è assai genericamente compatibile con una (lieve) infiammazione prostatica. Tutto questo non ha però in sè nulla di particolarmente pericoloso.
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Utente
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Il Proposta Mono che sto assumendo potrebbe allievare questa LIEVE infiammazione allora? Posso stare tranquillo e aspettare di finire questa cura di 2 mesi per poi fare questi esami di uricoltura spermiocultura e tampone uretrale che poi portero' dal mio urologo per un controllo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Ci parla di un integratore la cui efficacia è molto variabile ed imprevedibile. Certamente non lo si deve caricare di troppe attese, d'altronde come lei avrà compreso non esistono farmaci specifici per far fronte a queste situazioni. Lo stile di vita è invece importantissimo, articolato nelle sue più comuni espressioni: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.
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Utente
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Va bene dottore. Alimentazione e idratazione le sto seguendo correttamente da quando si e' manifestato il problema della prostatite. Attivita' fisica la sto riprendendo da poco come anche l'attivita' sessuale (come da lei consigliatami 2 -3 eiaculazioni a settimana) e continuero' con l'integratore Proposta per questi restanti 2 mesi (sperando che non ci siano complicazioni a livello di urinazione e di ieaculazione) La terro' aggiornata in caso di sviluppi. Nel frattempo la ringrazio per le numerose e sempre tempestive risposte. Saluti
Prostatite

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