Un problema legato probabilmente ad una prostatite

Gentili Dottori ,
ho 37 anni e da qualche mese ho fastidi alla zona pelvica e ho pensato fosse un problema legato probabilmente ad una prostatite. Sospettando che si trattasse invece di una infiammazione alle vie urinarie (perchè avevo un leggero bruciore durante la minzione ) il mio medico mi ha fatto eseguire una urinocoltura che è risultata negativa, ha controllato il psa( con un prelievo ematico) che risulta normale :
free psa 0,181 ng/ml
total psa 0,222 ng/ml
FPSA/TPSA 0.82
Ho eseguito una cura con Topster supposte per 10 giorni e levoxacin 500 mg una volta al giorno per 10 giorni ma non c'è stato alcun miglioramento.Durante la notte sono costretto ad alzarmi più volte perchè sento un fastidio intenso come un bruciore proprio all'altezza della zona pelvica. Dopo la minzione i sintomi si attenuano del tutto e finalmente posso dormire. Intanto erezioni zero e anche la libido si è praticamente azzerata. Ho provato con la masturbazione per avere un'erezione e ho notato che il liquido seminale è drasticamente diminuito rispetto a quando invece non avevo sintomi. Non ho notato bruciori o dolori durante l'eiaculazione .Adesso il medico mi ha prescritto una spermiocoltura . Ma se fosse infiammata il valore del Psa non sarebbe alto? inoltre perchè non è migliorata nemmeno con l'antibiotico? Non so più cosa pensare perchè il fastidio è davvero notevole e si riflette anche sul quotidiano. Vi ringrazio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La prostata e le basse vie urinarie sono in rapporto di assoluta contiguità. Buona parte dei disturbi urinari irritativi del maschio adulto sono legati alla prostata, la semplice "cisitite" è invece rarissima. Il PSA è un marcatore tumorale ed il suo dosaggio alla sua età è assolutamente inutile, anzi, in caso di infiammazione si possono ottenere dei risultati falsamente positivi che altro non fanno che indurre inutile ansia e timore. Buona parte delle cosiddette "prostatiti" sono causate dalla congestione della ghiandola, la causa infettiva è molto più rara. Per questo motivo, il più delle volte gli accertamenti sono negativi o solo minimente alterati. D'ogni modo, gli esami di base (tranne il PSA ...) si eseguono comunque, a patto che i risutati siano valutati da uno specialista e non ci si avventuri mai in terapie empiriche, soprattutto antibiotiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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