Tumore alla vescica

Vorrei conoscere i tempi di attesa in Torino e dintorni per un intervento alla vescica per rimuovere un tumore e relative cure .

Preciso che vivo e lavoro in Cina e vorrei prenotare l'intervento e prenotare il volo di rientro in accordo con le date di intervento, oppure se i tempi sono lunghi decidere se vale la pena farsi operare in Cina ( cosa che preferirei non fare non perché non abbia fiducia nei dottori locali ma semplicemente perché non parlo il cinese e sarebbe un gran casino...

Un riassunti della diagnosi di Tumore alla vescica, il riassunto e un po' lungo e all'inizio sembra non aver nulla ache fare con la diagnosi di tumore.

Verso fine Maggio 2015 a causa di dolori al fianco e all'addome inferiore ( ma anche dolore o meglio fastidio al linguine e a volte anche al pene ) in ospedale ( Cina ) ho fatto una eco del addome reni e vescica compresi, mi hanno riscontrato dei calcoli ai reni quello di dimensioni maggiori circa 2cm , preso le medicine per sciogliere i calcoli e bevuto abbondantemente e i dolori sono spariti , a fine Giugno rientrando in Italia pe run viaggio di lavoro , ho avuto una forte colica e mi sono recato in pronto soccorso , e spiego il problema avuto tre settimane prima , dopo una ecografia riferiscono che nei reni non vi sono calcoli ma c'è ne uno in uscita nella vescica di circa 3-4mm , mi danno delle medicine e via...
verso ottobre 2015 inizio ad avere delle coliche allo stomaco da prima sembrava una cosa passeggera ma successivamente iniziavano a essere sempre più frequenti perciò meta dicembre 2015 nuovamente forti dolori ma allo stomaco robe da rimanere senza fiato n ospedale mi riferiscono che potrebbe essere l'elicobatterio cur con antibiotici ma nulla decido di fare una gastroscopia e trovano un " lipoma " vi consigliano una eco-gastroscopia e si rileva una formazione interna ma dicono nulla di grave solo controllo ogni anno .
Rientro in Italia a febbraio faccio una dal gastroenterologo che mi sottopone a una gastroscopia mi chiede di fare una ecografia allo stomaco .
dall'ecografia si evidenzia una anomalia di circa 11 mm .
visita immediata dall'urologo che mi chiede di fare la TAC, e altri esami prima di capire cosa potrebbe essere e non esclude il calcolo.
oggi rivedendo le foto della prima eco e della seconda la posizione della cosa e la stessa ma cambiano le dimensioni da 3-4mm a 11 mm .
La TAC " uretere destro ispessimento irregolare della parete dell'ingresso, con una eccedenza a chiazze con spessore di 15mm Si consiglia cistoscopia .
Gli urologi locali mi consigliano di fare immediatamente la cistoscopia o la laposcopia il prima possibile .
ho già fatto vaie analisi del sangue e delle urine sono in attesa del esame citologico x3 dele urine e la uro coltura per il momento dagli esami fatti vi è Sangue occulto nelle urine 10 ( valore massimo 5 ) e Leucociti 70 ( valore 0-10) il resto delle analisi pressoché OK micro variazioni sui valori massimi , PSA 3,66

Franco
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La storia è piuttosto articolata e talora anche poco chiara. Ad esempio, la repentina "scomparsa" di un calcolo di 2 cm non può non lasciare perplessi, anche riponendo tutta la fiducia necessaria nella "medicine per sciogliere i calcoli" cinesi. D'ogni modo, ora il probelma pare diverso e questa irregolarità riscontrata alla TAC merita certamente di assere approfondita con una endoscopia. Questa endoscopia deve essere eseguita in un contesto tale per cui se vi fossero indicazioni a rimuove del tessuto (biopsia o resezione), questo possa essere fatto contestualmente, senza rinviare ad ulteriore procedura. Per quanto riguarda i tempi di attesa nelle strutture pubbliche, questi variano sensibilmente da centro a centro, ma tutto sommato diremmo che buona parte delle strutture con questo tipo di diagnosi presuntiva dovrebbero dare una risposta entro 30-40 giorni, considerando che per una indagine in anestesia è necessaria una preparazione con esami di interesse anestesiologico. Ovviamente, se lei è coperto da un'assicurazione privata, si può pensare ad un intervento in libera professione, dove i tempi di attesa possono diventare minimi. Ma questo sarà assolutamente a sua completa discrezione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Buon giorno
grazie della risposta veloce
Per quanto riguardava i calcoli ho cercato il referto e mi sono sbagliato non era 20mm il più grande era 5x5mm ( purtroppo in questi giorni sono abbastanza nervoso dormo poco e do anche i numeri :) purtroppo quella diagnosi di Calcoli ai reni ha fatto pensare al medico in Italia che 6 mesi fa aveva rilevato un problema che poteva essere il calcolo in uscita e non altro.

Per il problema attuale infatti mi sono rifiutato di fare la cistoscopia e aspettare che vi siano gli esiti degli ultimi esami per capire meglio cosa potrebbe essere e fare cosa è da fare.

Non so se potrebbe leggere i vari referti e consigliarmi se vi siano altri test da fare. se si posso mandargli i vari referti ?

Stamattina o ricevuto il primo esame del citologico X3 .

(Urina) controllo striscio si vedono un gran numero di neutrofili, una piccola quantità di cellule uroteliali.

Gli altri due dovrebbero essere pronti per giovedì o al massimo venerdì .

Una traduzione migliore del referto della TAC:

Descrizione immagine: zona del triangolo, sulla parete posteriore della vescica ,
è chiaramente visibile un nodulo lamellare a strisce completamente pieno privo
di vuoti spessore circa 15mm.

Generale simmetria bilaterale delle vescicole seminali, aumentato volume della prostata,
di sostanza all'interno sono chiaramente visibili tracce di alta densità di forme nodulari ,intensificando la scansione non si rileva particolare aumento delle anomalie, nella cavità pelvica non si denotano precise tracce di masse liquide.
Il lato destro della testa del femore all'interno visibile mostra alta densità puntiforme.
1° Ispessimento disomogeneo della parete della vescica, si suggerisce ulteriore analisi
2° Prostatica benigna e calcificazione

Per cosa riguarda una assicurazione privata devo verificare se copre l'intervento in quanto nel 2009 a seguito di una errata diagnosi di Linfoma ( Fatta in Torino hehe) ho subito tre operazioni con il rischio di perdere la vita al terzo intervento in quanto per una emorragia interna a circa 18 ore dall0itnervento si stava rompendo la jaculare ( vena principale del collo che va al cervello) e sono stato riaperto da sveglio perché non vi era tempo di portarmi in sala operatoria ecc ecc
e L'assicurazione al rinnovo del contratto a eliminato le cause per tumore ora non so se ha eliminato solo i linfomi o tutti i tumori.
nel caso non li avessero eliminati dalla polizza preferirei da privato

Franco
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Il referto della TAC così come ce lo descrive necessita di un cospicuo sforzo di fantasia per essere compreso, d'ogni modo, il consiglio di provvedere all'endoscopia è inequivocabile. Forse la traduzione in inglese sarebbe più agevole. Il risultato degli altri esami citologici non può modificare ragionevolmente questa indicazione. Se lei ritiene di proseguire in Italia gli accertamenti, le consigliamo di prendere gli opportuni contatti appena possibile, indipendentemente dal professionista o centro di cura di sua scelta.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buon giorno

Pensavo alle Molinette o al San luigi

Indipendentemente se coperto dall'assicurazione o meno l'idea e di farlo come privato, soprattutto per accelerare i tempi , lavorando in Cina se vengo in Italia e devo aspettare due o più mesi tra analisi e poi intervento quando rientro in Cina e facile non aver più il posto di lavoro, è vero prima assolutamente vi è la malattia e tutto il resto se ne puo andare a benedire ma anche vero che spero che la vita continui e magari da privato potrei far concigliere la malattia e il lavoro
Comunque indipendentemente se farlo da privato o meno sto analizzando di rientrare in Italia il prima possibile .

In privato potrebbe darmi una idea dei costi e se possibile prenotare e rientrare in Italia un paio di giorni prima dei vari esami e poi intervento ?

Un ultima cosa potrebbe essere il problema legato a continue infezioni che non ne sono mai venuto a capo , veda il mio consulto del venerdì 27 giugno 2014 che lei sempre gentilmente ha risposto, dopo quel problema se ne sono succeduti altri sempre molto simili.

Franco .
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Non è questo il luogo idoneo per trattare questo tipo di argomenti. Può contattarci altrove, qualora lo desiderasse.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,
la sua situazione sembrerebbe abbastanza chiara. Esiste qualcosa (?) in vescica che richiede una semplice cistoscopia per definirlo, E' chiaro che , vista la sua storia, sia opportuno effettuare la semplice cistoscopia in un ambiente dove si possa efefttuare una biopsia o una asportazione.
Nella sua regione esistono ottime strutture ospedaliere e anche private dove poter risolvere il suo problema
quando torna in Italia si faccia subito vedere da uno specialista urologo
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Utente
Utente
Grazie delle risposte

Credo rientrerò il prima possibile tempo di organizzarmi il volo e uno specilista pronto a visitarmi e sequirmi.

Per il problema " Non è questo il luogo idoneo per trattare questo tipo di argomenti"

la richiesta di avere una idea del costo , era connessa alla sua risposta

"Ovviamente, se lei è coperto da un'assicurazione privata, si può pensare ad un intervento in libera professione, dove i tempi di attesa possono diventare minimi."

Credo sia stata fraintesa la mia domanda , essa esclusivamente per farmi una idea del costo nel caso mi fossi rivolto a una struttura privata, non direttamente legata a lei ma in generale, e ho scritto in " privato" proprio perché credo che questo non sia il luogo per questi argomenti .

La domanda era solo per capire se potevo intraprendere la via del privato , in quanto mi avrebbe permesso o mi permetterebbe date certe , nel pubblico che considero abbia un ottimo servizio e validi operatori , pero spesso ci sono problemi per le date lunghissime e che poi facilmente saltano con rinvii e spostamenti , esperienza vissuta personalmente più di una volta di venire in Italia per una visita prenotata e trovarmi che è stata spostata dopo la data fissata del mio volo di rientro in Cina, con la conseguenza di rientrare in Cina , fare una nuova prenotazione e prenotare un altro volo ... .

Comunque mi scuso se è stata interpretata male la mia richiesta ....

Franco
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
I prezzi delle prestazioni in libera professione sono estremamente variabili, in dipendenza del professionista e della struttura in cui si effettua il ricovero. Altra cosa sono i rimborsi medi delle assicurazioni per questo tipo di prestazioni, almeno delle compagnie che impongono il riferimento ad un propio nomenclatore tariffario. In linea di massima si parla di € 2500-3500 per l'equipe medica (operatore, assistente, anestesista), cui si devono ovviamente aggiungere le spese di struttura, sanirtarie ed alberghiere. Il ricovero è in genere di 24-48 ore.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio .
Terrò conto delle informazioni ricevute in modo da trovare il miglior modo di risolvere velocemente il problema che ho
Al momento sto aspettando gli esiti finali del citologico e della cultura dopo di organizzerò il mio rientro in Italia .
Una volta in Italia ( probabilmente tra il 15 e il 21 marzo ) li cercherò di capire quale strata intraprendere .
Graze ancora della sua disponibilità

Franco
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dopo
Utente
Utente
Sono passati più di tre mesi non so se verrà ancora letto questo consulto, comunque se no ne aprirò un altro.
In sintesi un riassunto di cosa fatto dopo il consulto

Per prima cosa ho fatto una cistoscopia che ha evidenziato un tumore che hanno chiamato del tipo vegetativo
successivamente a fine Aprile ho fatto la TURB con l'asportazione del tumore e chemioterapia locale ( lavaggio ) subito dopo l'intervento
L'esame l'istologico dice che non è del tipo aggressivo
A fine agosto rientrerò in Italia per fare un'altra cistoscopia per controllo ( sarebbe stata da fare a tre mesi dall'intervento cioè a fine luglio ma per questioni di ferie dei medici dell'ospedale mi hanno rimandato a fine agosto ( non credo sia un problema)

Il problema è al momento un altro, e non so se legato alla TURB ( tumore ) o legato a un altro intervento effettuato 20 giorni fa per togliere un grosso calcolo dal dotto biliare ERCP ( dopo la ERCP ho avuto delle coliche molto forti che so nono risolte con una terapia pesante di antibiotico 1g per tre volte al giorno per 10 giorni , oppure non ha nulla a che fare con entrambi ed è una nuova patologia.

In sintesi da una settimana diciamo 10 giorni giusto un paio di giorni prima di finire la telapia antibiotica quando vado a urinare tutto bene fino al momento che sono alla fine , cioè vescica pressoché vuota e li inizio a avvertire dolore anche abbastanza localizzato sul pene ma anche sul basso ventre ( se smetto di urinare un po' prima dello svuotamento della vescica non percepisco nessun dolore , e solo alla fine che il dolore appare, successivamente si riduce ma spesso continua per anche 15minuti e più ma in forma lieve .
Cosa potrebbe essere mi devo allarmare per una ricrescita tumorale o e altro

Franco






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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La gestione del problema vescicale è assolutamente normale e rientra nella abituale condotta della maggior parte degli specialisti. Ovviamente non vi è alcuna relazione con il secondo problema biliare che si è presentato più recentemente. Il disturbo uro-genitale che lei accusa è verosimilmente legato ad una irritazione/congestione a livello di prostata e collo della vescica. Il fatto di essere stato sottoposto recentemente a terapie antibiotiche intense ed immaginiamo prolungate può essere associato, poiché questi disturbi "prostatici" sono spesso legati alla disfunzione intestinale da antibiotici. Questa è solo un'ipotesi, però diremmo abbastanza suggestiva in base alla sequenza temporale degli eventi. I tumori vescicali si manifestano al limite con il sanguinamento urinario, ma è molto raro che possano causa disturbi, almeno non in una situazione semplice come la sua. In ogni caso, la doverosa cistoscopia di controllo già programmata farà ulteriore chiarezza.
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dopo
Utente
Utente
Non so come ringraziarla della sua disponibilità e delle immediate risposte .

per la terapia antibiotica avevo fatto 4 giorni di flebo in ospedale poi nulla quando mi hanno dimesso , il giorno dopo ho riiniziato la terapia antibiotica per 10G perché era in processo una infezione
dopo la sua risposta nono più propenso che il problema sia dovuto agli antibiotici , il problema che la cura con gli antibiotici l'ho smessa 5 giorni fa , la disfunzione intestinale dorrebbe già essersi rimessa a posto .

Grazie ancora
Franco
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