Problemi minzionali

Gentili dottori il mio problema risale al 2013 quando ho iniziato ad accusare disturbi di minzione frequente, sensazione di pesantezza ai testicoli e dolore lieve alla vescica( dopo la minzione). Dopo esami del sangue , urina ,ecografia addominale completa e visita urologica con esplorazione non è emerso niente. Nel 2014 mi si ripresenta il problema è a ottobre mi eseguono una urecistografia menzionale e retrograda con esito:uretra di calibro e decorso regolari, dopo posizionamento del catetere in vescica , quest'ultima appare a pareti regolari, senza difetti di riempimento ,bendiate sibille. Buon svuotamento in fase attiva, con atteggiamento ipotonico del collo in fase finale della minzione stessa. Discreto post menzionale. L'orologio mi ha prescritto tamsulosin per tre mesi. Risultato fine dei sintomi ma sempre finito pipì con un pio di gocce di residuo post minzione. Io vivo lo stesso non ho problemi per questo. A fine cura il sintomo e' un po' di difficoltà a inizio minzione allora il mio dottore di famiglia mi consiglia di continuare senza interrompere il farmaco. Nel 2015 prendo il farmaco a fasi alterne ma quando interrompo ho sempre il piccolo fastidio sopra citato e mi riconsiglia di continuare. A metà 2015 nuovamente il problema di minzione frequente è nuova eco ( come la precedente) psa esami urine ok, il problema minzione passa, rimango con il farmaco. In questo periodo purtroppo ho seguito la grave malattia di mio padre fin alla fine a settembre 2015. Ora ho appena cambiato lavoro è attualmente da qualche giorno mi si è ripresentato il problema menzionale . Il problema è che sono in una fase lavorativa dov'è non posso assentarmi per nessun motivo( appena iniziato ). Il mio dottore oltre a farmi continuare con tamsulosin mi ha prescritto anche permixon per un periodo( nei primi 3 giorni stessi sintomi) psa e urine regolari anche attualmente . Ho cercato e trovato la possibilità di farmi visitare nuovamente da un urologo di sabato( per fortuna trovato). Conosco i limiti di risposta a distanza e non mi permetterei mai di screditare le cure ricevute ma vi chiedo solo qualche consiglio o parere sui medicinali visto che ora mi trovo " incastrato" con limitate possibilità di fare ulteriori indagini. Secondo voi il risultato della urocist. Sono così seri da crearmi problemi a periodi? Grazie della vostra professionalità messa a disposizione
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente
L'uretrocistografia non mostrava niente di importante se non un discreto residuo post-minzionale che probabilmente era causa di insorgenza di sintomi. Tanto è che i sintomi sono migliorati,se non addirittura risolti,con la tamsulosina che favorisce lo svuotamento vescicale. Poi ha smesso il farmaco e ha avuto di nuovo difficoltà minzionali soprattutto all'inizio della minzione. Sono tutti piccoli segni che c'è un'ipertrofia prostatica che ancora può essere gestita con i farmaci. Il permixon aiuta a décongestionare la prostata se risulta infiammata e quindi può essere utile se ci sono sintomi irritativi quali urinare molto la notte, urinare spesso di giorno, urgenza di urinare, bruciore minzionale. Sintomi che possono essere correlati all'ipertrofia prostatica. La terapia che sta facendo adesso dovrebbe andare bene anche se non ho ben capito i sintomi che ha attualmente. Un esame che potrebbe fare è una uroflussometria con controllo del residuo post-minzionale. Mi faccia sapere. A presto

Dr. Andrea Bottai
Dirigente medico presso Unità di Urologia
Ospedale Maggiore di Lodi

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Utente
Utente
Gentile dottore ora mi capita di andare in bagno molto spesso. Ho una sensazione fastidiosissima come di dover urinare anche quando non serve. Non ho bruciori e ogni volta la pipì e' abbondante.
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Utente
Utente
Bevo circa 1,5 2 litri di liquidi al giorno con qualche caffè . Sono preoccupato anche perché devo arginare questo problema per salvaguardarmi a lavoro. Grazie ancora
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Dr. Andrea Bottai Urologo, Andrologo 2.7k 131
Gentile utente
Come ho detto prima può darsi che non svuota bene la vescica e dunque vada più spesso in bagno. Difficile che possa capire bene dalla mia postazione senza poter fare un adeguato colloquio e una visita. Io suggerisco una uroflussometria con valutazione del residuo post-minzionale. Un consiglio è di evitare il caffè al momento perché potrebbe esserci implicata una componente infiammatoria vescico-prostatica. Mi faccia sapere. Cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie mille dottore
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