Trauma al pene

Gentili dottori,

una settimana fa circa, durante un rapporto sessuale ho avvertito un dolore localizzato (benché non ne sia proprio sicuro) tra l'asta e il glande. Non so come sia potuto accadere, sicuramente avrò urtato contro la vulva. Il dolore lì per lì è stato piuttosto forte, quindi ho interrotto il rapporto e ho tenuto costantemente sotto controllo il pene per notare eventuali effetti del trauma. Il dolore si è attenuato dopo circa 15 minuti e a parte un pò di indolenzimento non ho avuto altri effetti. Sono riuscito a urinare senza problemi e non c'è stata tumefazione.
Da allora avverto continui fastidi a livello dell'asta del pene, che comunque non si manifestano al tatto. Il giorno successivo all'urto sono riuscito ad avere un'erezione completa con annessa eiaculazione quindi mi sono un attimo tranquillizzato.
Tuttavia di recente ho notato che se scappello il pene si verifica una specie di restringimento anulare al centro dell'asta, una sorta di forma a clessidra. Inoltre, se metto in tensione il pene non eretto, all'altezza di quel restringimento il pene forma un angolo e tende fortemente verso il basso.
Non sto avendo rapporti ed evito di raggiungere un'altra erezione in quanto ho letto su questo blog che potrei peggiorare la situazione.

Qual è la vostra valutazione a riguardo? Quali esami mi consigliate di fare?

Vi ringrazio
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signor innanzitutto bisogna metterci fisicamente le mani sopra per cui si vede da un collega e si faccia visitare quanto gli esami ci penseremo
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,

in giornata ho effettuato la visita urologica.
Il medico è rimasto sorpreso dalla mia anamnesi, perché secondo il suo parere il genere di sintomi da me descritti dovrebbero verificarsi dopo alcuni mesi dal trauma, non dopo pochi giorni.
Dopo l'osservazione e la palpazione il medico ritiene di non aver riscontrato anomalie. Tuttavia, dato che il trauma l'ho avuto, a prescindere dalla sua entità, mi ha detto che sicuramente dovrò fare delle sedute di laserterapia per evitare conseguenze future e lesioni permanenti. Mi ha comunque chiesto di mostrargli nei prossimi giorni delle foto del pene in erezione massimale, in quanto sostiene che non possa farsi una vera idea della situazione senza verificare lo stato del pene eretto.

La ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Mi pare ok
Vulvodinia

La vulvodinia è una patologie che colpisce la vulva, si manifesta con costante bruciore, secchezza e sintomi dolorosi che compromettono la vita sessuale.

Leggi tutto