Un ciclista amatoriale

Buongiorno,vorrei porvi una domanda delicata.Soffro di prostatite e sono un ciclista amatoriale di 52 anni.Vado in bici da una a tre volte a settimana nel mio massimo allenamento,ma sto anche fermo per periodi più o meno brevi.Ora da qualche visita effettuata dai vostri colleghi pare non sia solamente la bici a causarmi l'infiammazione.Ad esempio un medico mi ha detto che potrebbe causarmela la sudorazione che provoca un infezione fungina sul glande ( infatti molte volte sceso da sella lo trovo molto arrossato) che poi risalirebbe fino alla prostata.Dopo una prima cura a base di antibiotici, antinfiammatori e integratori sono guarito completamete e quindi ritornato in bici.Purtroppo dopo qualche mese di modesta attività,dopo un ultima uscita ho avuto una ricaduta con sintomi molto severi ( bruciore,dolore perineale e febbre fino a 38/5 per circa tre giorni).Questa volta il medico mi ha ordinato 5 iniezioni di Rocefin 1g/3.5 ml ,ciproxin 1000 per 15 gg e il profluss.In attesa di effettuare una nuova visita dal mio urologo di fiducia ho fatto varie ricerche e sembra che la causa principale di prostatite ( mi pare proprio da un medico di questo sito che ho appreso questa informazione) sia il colon irritabile!Ora dato che ne soffre mia moglie da molti anni ma non io ( anche se sono portatore sano di questo batterio perché sicuramente me lo avrà per forza di cose infettato)secondo voi è possibile che mi si infiammi la prostata dopo un rapporto sessuale o è il batterio che ho io a provocare tutto, sempre che sia vera questa teoria.Vi ringrazio già da ora infinitamente per la vostra eventuale risposta.Buona giornata