Calcoli e relative conseguenze

Buongiorno,

Premetto che peso 105 kg e sono alto 1,70 poco piu, iperteso e sono molto ansioso e un po ipocondriaco.

Circa 3 mesi fa ho avvertito un forte dolore continuo dietro la schiena sinistra in basso. Sapendo che era una colica renale,in quanto ne avevo gia fatta una un paio di anni fa con co seguente espulsione del calcolo dalla stessa parte, nn ci ho fatto caso.
Alla seconda colica con urina scura/marrone un paio di giorni dopo, su spinta del mio medico curante, ho eseguito un eco addominale completa, dal quale e' risultato tutto nella norma, anzi non si e' trovato neanche il calcolo.
Poi ha cominviato a bruciarmi l inguine sinistro dopo la minzione e grazie ad un farmaco che ora non ricordo in2/3 giorno mi e' passato.

Da li in poi niente piu coliche ma avvertivo dei dolori e/o spasmi sl pene che andavamo e venivano di continuo. Non dolori forti pero' molto fastidiosi. Fino a quando ho avvertito una fitta fortissina al pene e alla successiva minzione ho sentito come uno strozzo di canna all interno dell inguine (un po doloroso) e qualcosa che mi passava nell'asta ed usciva con relativo bruciore per un paio d'ore.
Mi son detto..ok e' passato anche sto calcolo e basta.
E invece da li..

Prima fra tutte, visto che l 'eco completa non presentava "rilevanze" nelka settimana successiva ho mangiato un po troppo pesante.
Li mi e' arivato un dolore forte al fianco destro altezza fegato sulle ultime costole, e questo dolore (fastidio) seppur ora piu lieve ce l'ho 2 giorni no e 3 si con conseguente "defecanento" di 2/3/4 volte al giorno di cui un po normsli e un po molli.
E il dolore non e' fisso, cioe' sembra che mi vienead intermittenza,posso nn averlo anche per 10 giorni e quando ritorna poi lo sento quando magari mi stiro i muscoli o quando guido che, essendo sovrappeso, schiaccio quslcosa in quel punto.poi allungando in alto il braccio mi passa.
Non riesco a capire se mi ritorna wuando mangio certi alimenti.
Potrebbe essere colon irritabile o e' qualcusa al fegato/cistifelia anche se da eco risultava tutto nella norma?

Ultima cosa, e' qualche giorno che oltre ad andare in bagno 2/3 vokte al giorno, sembra che quando urino la pipi faccia fatica ad uscire, cioe' sento lo stimolo, vado in bagno ma ci mette un attimo, poi esce con un getto piu debole del normsle, ma poi va regolare. Solo all inizio fa fatica, e se x dire mi abbasso allargando le gambe esce piu forte.
E da quando ho fatto il calcolo sembra che il mio stimolo ad urinare sia diminuito. Lo sento meno ed urino meno.
Lavoro dalle 7 alla 1, urino alle 6 e poi alle 14 dopo pranzo anche se bevo 3/4 bott da mezzo litro d'acqua.sudo tantissimo perche' lavoro in cantiere con 40/50 gradi.
le urine sn gialle chiare/trasparenti tranbe quelle delle 14 che e' giallo scuro.
Potrebbe essere legato ad un sintomo del tratto urinario o alla prostata??o al sintomo del fianvo destro?
Prima della colica non avevo nulla.
Spero vivamente in una vostra risposta.

Vi ringrazio anticipatamente

Davide
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Il suo cospicuo sovrappeso costituisce senz'altro un notevolissimo fattore di rischio per la formazione di calcoli renali e fin quando non cercherà seriamente di porvi rimedio, non ci si potrà certo stupire di altri episodi. Il fatto che lei ammetta di "aver mangiato un po' troppo pesante" per festeggiare l'espulsione del calcolo, ci fa pensare che purtroppo neanche questa lezione le sia servita. Continui a far così e vedrà che prima o poi ...

Comunque, cambiando il tono del discorso, la sua è stata una tipica storia di espulsione spontanea, l'ecografia non ha evidenziato il calcolo poiché un lungo tratto del'uretere è "cieco" per questo tipo di indagine e solo la TAC potrebbe dare dei risultati più certi. La conclusione dell'episodio è abbastanza coerente con l'avvenuta espulsione, anche se lei non ha materialmente visto il calcolo. Sarebbe stato utile recuperarlo per farlo analizzare, ma ormai è troppo tardi. Sarebeb comunque il caso di ripetere ora una ulteriore ecografia, a sufficiente distanza dall'episodio acuto. Con il risultato di questa ecografia è assai consigliabile che lei si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Con lui potrà prlare dei suoi sintomi attuali, che riferiti a distanza e nell'impossibilità di poterla visitare ci paiono eccessivamente vaghi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ma i sintomi del fianco destro che ho ancora ad intervalli possono essere riconducibili al colon irritabile o al fegato?? Ho anche flautolenze molto rumorose.
Mi sono dimenticato di dire che da circa un mese prendo degli ibtegratori naturali che alleviano l appetito x cercare di perdere peso.
E per quanto riguarda l urina?

Puo essere un fattore solo ansioso?
Sono anche sotto esami universitari.
La mia paura e'che si tratti di prostatite benigna anche se sono giovane.
Ma il suo prima o poi significa?

Gracie x la sua pazienza.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Non vorrei sembrare insistente ma sono molto ansioso.
Prendo anche dei calmanti naturali di erbe alka sera per prepararmi all esame. Non vorrei che questo centri con la minzione.
X il fastidio al fianco ora e' 3 giorni che nn ho niente ma gg sn andato in bagno 3 volte di cui una a piccoli pezzi.

E' mai possibile che dopo 2 sett dall eco mi possa venire qualcosa al fegato o magari al pancreas?
[#4]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Abbiamo detto che i suoi sintomi sono vaghi e difficilmente interpretabili, ma questo è impossibile a distanza. pertanto, invece di farsi corrodere dall'ansia, ne parli con il suo medico curante, cerchi di eseguire l'ecografia di controllo e si sottoponga alla indispensabile valutazione diretta di un nostro Collega.
Per "alleviare l'appetito" gli "integratori naturali" abbiamo la certezza che facciano molto poco. Lei deve ovviamente affidarsi ad un dietologo-nutrizionista e seguirne rigorosamente le indicazioni. Non vi sono altre ragionevoli possibilità di successo.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ok va bene.

Vedendo le risposte degli altri Suoi colleghi ad altre domande mi aspettavo un consulto piu esauriente ed un tono piu pacato nelle risposte. Invece sembra che Le sto dando fastidio.

Quindi la ringrazio e la saluto.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Nessun fastidio, qui si cerca solo di non girare attorno alle cose ed andare direttamente al nocciolo del discorso. Come preferisce lei, comunque..
[#7]
dopo
Utente
Utente
Sono d accordo che bisogna andare dritti alla questione. E lo so che devo andare a farmi vedere dal mio medico x sspere con certezza il mio problema.
Infatti qui si chiede solo un parere/consulto di uno specializzato nel settore senza chiedere la certezza del problema.
Io ho scritto i muei sintomi il dolore al fianco destro e l andare in bagno. Sono questi i sintomi che ho, quindi nn sono vago.

Volevo sapere solo a grandi linee se poteva essere colon irritabile oppure qualcosa al fegato anche se appena fatta eco.

Tutti qui..
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Assai più probabile la prima ipotesi, anche se una certa variabilità con la posizione potrebbe far pensare anche ad un'origine articolare/muscolare. La visita diretta se ben condotta è qausi sempre in grado di fare già relativa chiarezza indirizzando in un senso o nell'altro.
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