Referto tac dopo 3 mesi da ureteroileocutaneostomia

Volevo condividere con voi l'esito della tac (sia con che senza mezzo di contrasto) effettuata qualche giorno fa..
Torace: Si documenta focale addensamento lamellare paramediastinico, come da piccola consolidazione atelettasica subsegmentaria, non si esclude passiva, nel contesto del segmento mediale del lobo medio.
Non lesioni parenchimo-polmonari a focolaio come da localizzazioni secondarie, versamenti nei cavi pleurici o linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.

Addome: si documenta verosimile neovescica, raccordata con l'esterno attraverso un catetere sulla parete addominale anteriore di dx.
Entrambi gli ureteri confluiscono nella verosimile neosacca. Il destro relativamente dilatato rispetto al controlaterale come il bacinetto omolaterale.
Regolare e simmetrico l'effetto parenchimografico renale bilateralmente. Si segnalano millimetriche aree ipodense, cistiche, nel contesto del rene di dx ed una piccola incisura sul margine esterno mesorenale, come da verosimili angiomiolipoma.

Non lesioni focali epatiche, pancreatiche, spleniche e surrenaliche.
Non versamenti o linfoadenomegalie addomino-pelviche

dall'ecografia risulta invece solamente un idronefrosi sia a dx che sx

che cosa mi consigliate?
nelle ultime analisi del sangue era presente infezione a livello urinario che si ripresenta dopo qualche giorno dalla sospensione della terapia antibiotica..giovedì prossimo abbiamo le altre analisi del sangue per vedere se con questo ciclo di antibiotico è nuovamente presente
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
In recenti esiti di asportazione della vescica e confezionamento di derivazione urinaria esterna secondo Bricker, questa TAC non indica nulla di grossolamenamente alterato. Unico rilievo è questa lieve dilatazione del rene e dell'uretere destro, che di per sè non ha però alcuna chiara relazione con la presenza di infezione urinaria. Questa è perlopiù molto comune in queste situazioni, tanto che - quantomeno in assenza di febbre - non si dovrebbe insistere più di tanto con gli antibiotici. Questo ovviamente in termini molto generali, nell'impossibilità dio valutare le immagini e visitarla direttamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestività..è presente anche un anemia da disordine cronico, per questo abbiamo agito con l'antibiotico, in modo da cercare di ripristinare i valori di emoglobina e globuli rossi (9.54 e poco piu di 3 milioni al momento).

per quanto riguarda le cisti e l'angiomiolipoma? bisogna intervenire in qualche modo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
L'antibiotico non ha alcun effetto diretto sull'anemia.
Il reperto renale non è significativo.
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Utente
Utente
Mi è stato riferito da visita ematologica, che l'anemia è dovuta al disordine cronico presente (infezione alle urine)
e mi è stato anche aggiunto che se non curata questa infezione l'anemia non andrà mai via, è giusto così?

Per quanto riguarda la dilatazione del rene e dell'uretere con ristagno di urina, verrebbe risolta tramite cambio degli stent?

grazie ancora per la sua gentilezza
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nelle derivazioni urinarie esterne la presenza di batteri è costante, pertanto l'urocoltura sarà pressoché sempre positiva, tranne forse del tutto transitoriamente sotto terapia antibiotica. Per ovvie ragioni la terapia antibiotica non può essere troppo frequente, pena l'insorgenza di pericolose resistenze, ma limitata solo a situazioni complicate, con presenza di febbre. So no queste ultime che possono significativamente influire sulle condizioni generali, compresa l'anemia.
Anche la dilatazione delle alte vie urinarie (rene ed uretere) è entro certi limiti compatibile con la derivazione urinaria e pertanto non direttamente collegata con la presenza dello stent.
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Utente
Utente
Il mio medico di base dice che l'infezione va trattata sempre, sto aspettando cosa ci dicono gli urologi che l'hanno operata.
ancora stavolta urinocoltura positiva alla solita klebsiella oxy
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il parere specialistico in genere non è lo stesso, d'ogni modo ogni situazione eè diversa e merita eventualmente di essere conosciuta meglio di quanto possibile in questa sede.