Cistocele II grado
Buongiorno,
in seguito ad un parto vaginale (non complicato) avvenuto 4 mesi fa mi è stato diagnosticato un cistocele di II grado, PC test: 1. Non soffro di incontinenza urinaria al momento (subito dopo il parto si) ma ho dei sintomi molto fastidiosi ed ingravescenti (necessità di urinare di frequente, bruciore, sensazione in ingombro). Mi è stata prescritta la ginnastica perineale. Già da prima del parto ho sempre avuto difficoltà a raggiungere l'orgasmo e adesso è diventato impossibile (la sensibilità nella zona è praticamente assente). A fine giornata vedo la vescica protrudere. Conducevo una vita molto attiva ma adesso per i suddetti fastidi non faccio più sport. In una situazione che mi sembra abbastanza grave mi chiedo:
1. quale è in % (circa) l'efficacia della ginnastica perineale (visto anche il costo)?
2. La ginnastica perineale può risolvere anche il problema dell'anorgasmia?
3. Non è piuttosto indicato un intervento chirurgico visto il grado del prolasso?
4. L'intervento chirurgico preclude ulteriori gravidanze?
Vi ringrazio in anticipo
in seguito ad un parto vaginale (non complicato) avvenuto 4 mesi fa mi è stato diagnosticato un cistocele di II grado, PC test: 1. Non soffro di incontinenza urinaria al momento (subito dopo il parto si) ma ho dei sintomi molto fastidiosi ed ingravescenti (necessità di urinare di frequente, bruciore, sensazione in ingombro). Mi è stata prescritta la ginnastica perineale. Già da prima del parto ho sempre avuto difficoltà a raggiungere l'orgasmo e adesso è diventato impossibile (la sensibilità nella zona è praticamente assente). A fine giornata vedo la vescica protrudere. Conducevo una vita molto attiva ma adesso per i suddetti fastidi non faccio più sport. In una situazione che mi sembra abbastanza grave mi chiedo:
1. quale è in % (circa) l'efficacia della ginnastica perineale (visto anche il costo)?
2. La ginnastica perineale può risolvere anche il problema dell'anorgasmia?
3. Non è piuttosto indicato un intervento chirurgico visto il grado del prolasso?
4. L'intervento chirurgico preclude ulteriori gravidanze?
Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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In ogni caso, la fisiterapia perineale dovrebbe costituire sempre il primo approccio. Ovviamente si presuppone che questa debba essere eseguita molto bene e, almeno inizialmente, sotto la guida di un fisìoterapista competente. Non bisogna ttendersi risultati imediati, ma prima di alcuni mesi non è opportuno trarre delle conclusioni affrettate. Le indicazioni ad un intervento chirurgico sono molto delicate, specialmente poiché non vi è incontinenza e la necessità di doverla correggere. Le possibilità di recidiva sono abbastanza elevate, in particolare se vi sono altri parti in previsione. In conclusione, la situazione dovrebbe esere valutata attentamente da parte di un nostro Collega esperto in questo tipo di problemi funzionali (uro-ginecologo).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 21/02/2018.
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