Morganella morganii in prostatite

Gentili Dottori,
nell'ultimo anno mio marito (48 anni) sta soffrendo di prostatite, migliorata in seguito a cura con Permixon e Cystop. Recentemente la spermiocoltura è risultata positiva a Morganella Morganii (carica virale 50000) e l'urologo gli ha prescritto 3 settimane di Levofloxacino 500 mg (1/giorno) + altre 3 settimane di Septrin Forte (1/giorno). Vorrei avere qualche parere in merito alla cura che sta seguendo. Inoltre vorrei sapere se esiste possibilità di contagio reciproco e quindi sia il caso che io faccia qualche esame (quale? Tampone vaginale?) per determinare se anch'io risulto positiva alla Morganella.
Grazie e saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il passaggio per via sessuale di infezioni da batteri comuni dal maschio alla femmina è molto difficile, mentre invece può talora essere vero il contrario. In questo caso lei dovrebbe però avere disturbi genitali evidenti. Il tampone vaginale si potrebbe anche fare, ai limiti però con un eccesso di scrupolo. Molti specialisti oggi danno poco credito ai risultati delle spermiocolture, per la facilità di contaminazione del campione di liqudo seminale da batteri che non derivano direttamente dalle vie seminali e per la generale scarsa/nulla efficacia di terapie antibiotiche energiche e prolungate sui disturbi prostatici. D’ogni modo, noi a distanza non possiamo esprimere un giudizio comprensivo, che impone una attenta valutazione diretta.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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