Prostatite acuta con febbre 38.5

Salve, sono un ragazzo di 34 anni. Premetto che non ho mai avuto problemi urologici in passato. Tutto è inizioato qualche giorno prima della fine del 2018; una mattina mi sono svegliato e andando a fare la pipi mi sono accorto che nella fase iniziale sentivo un piccolo bruciore che terminava quando il flusso iniziava ad uscire. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata una possibile "cistite"; ho chiamato il mio medico di base che mi ha prescritto CIPROXIN 250G 2 volte al di per 7 giorni (anche il medico di base pensava si trattasse di una cistite). Ho iniziato la cura con l'antibioico e nei giorni successivi il dolore ha iniziato ad aumentare, soprattutto in fase di eiaculazione sentivo un grosso bruciore. Dal secondo giorno di antibiotico ho iniziato ad avere febbre che si aggirava tra i 37.8 e i 39 che puntualmente abbassavo con Tachiprina 1000mg ogni 4 ore. Dopo 5 giorni di antibiotico non sono più riuscito a regolarizzare la temperatura corporea, nemmeno con il paracetamolo; perciò ho deciso di andare al Pronto Soccorso.
Al PS mi hanno fatto esami del sangue riscontrando Leucociti superiori a 20 e Proterina C reattiva a 11.66; esame pene-scroto nella norma, esame addome negativo. no masse. addome trattabile. no dolore alla palpazione. peristalsi presente e valida. giordano neg bilat. L'operatore del PS mi ha consigliato una visita urologica da fare li in loco per determinare meglio il motivo di tale infiammazione. Duramte la visita urologica il medico mi ha controllato la prostata e l'ha trovata ingrossata. Mi ha detto che si trattava di prostatite acuta, probabilmente batterica, e mi ha prescritto i seguenti farmaci: FIDATO 1g una volta al di per 8 giorni (punture muscolari), passando poi a CEFIXORAL 400mg 1 al di per 8 giorni. Oltre i due antibiotici mi ha prescritto da subito PERMIXON 320mg uno al giorno per 4 mesi!
Ho iniziato a fare le punture e già dalla prima la febbre è sparita. Successivamente è sparito anche il bruciore in minzione e eiaculazione.
Ad oggi ho finito da circa una settimana il ciclo di antibiotici e prendo da circa 20 giorni una pastiglia PERMIXON al di (la mattina). Sono preoccupato perchè ultimamente sento di non riuscire a svuotare completamente la vescica. Sembra come, una volta finito di far pipi, che abbia sempre lo stimolo di andare in bagno. questo succede soprattutto la sera quando torno a casa e mi metto in divano; durante la giornata lo percepisco molto meno. Se ho attività sessuale, successivamente alla eiaculazione, questa necessità di fare pipi sparisce completamente. A questo punto non so se è un fattore psicologico o se realmente sono tornato indietro con la malattia!!! (la necessità di fare continua pipi non l'ho mai avuta durante la febbre e l'infiammazione... avevo solo bruciore). Vale la pena chiedere un nuovo consulto all'urologo o è meglio aspettare i 4 mesi del PERMIXON? Come mai ho questa necessità di fare pipi solamente adesso? Grazie mille per il consulto. Buona giornata,
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

vista la complessa situazione clinica, da lei accennata, bene risentire ora in diretta il suo urologo di riferimento.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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