Lacerazione frenulo. Terapia post sutura

Salve,

ho fatto una ricerca nelle precedenti richieste ma non ho trovato una risposta al mio quesito.

Ho 34 anni e la notte tra il 29 e il 30 aprile mi si è lacerato il frenulo durante un rapporto sessuale.
Dato che perdevo molto sangue sono andato al pronto soccorso e mi hanno detto che si era recisa l'arteria e mi hanno suturato con 6 punti.
Come post intervento la dottoressa mi ha prescritto flogan day 2 volte al giorno per 7 giorni e lavaggi con acqua a sapone neutro che avrei dovuto iniziare ad effettuare dopo 24 ore dall'intervento.
A distanza di 4 giorni continuo ad avere difficoltà ad abbassare il prepuzio per fare i lavaggi, tanto da non riuscire a distenderlo completamente, e provo ancora parecchio dolore, localizzato in un punto preciso, che mi impedisce di muovermi liberamente.
Preciso che il dolore non è costante, ma si presenta al tatto o a seconda dei movimenti che faccio o le posizioni che assumo da seduto e sembra sia leggermente aumentato dopo la notte del 3 maggio, una notte in cui ho avuto parecchie erezioni notturne.
Stamattina ho trovato anche un punto di sutura che si è staccato, ma non c'era nemmeno una goccia di sangue, quindi immagino non sia un problema.
Quello che vorrei sapere è se è normale questo dolore che sento e che trovi difficoltà ad aprire il prepuzio. E' possibile che il punto preciso che mi fa male (la sensazione è come quella di un pizzico molto forte o di una bruciatura) sia proprio la sutura dell'arteria che impiega un po' di più a guarire?
Ci sono altri accorgimenti per la terapia di recupero come l'applicazione di creme che potrebbero aiutarmi nella guarigione?
Ho provato a mettermi in contatto con l'urologa che mi ha fatto l'intervento, ma non ha un numero di telefono disponibile nel sito dell'ospedale e si prenota la visita solo attraverso il cup.
Grazie in anticipo per la disponibilità
Buona serata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

in questi casi bene non drammatizzare comunque quello che ci racconta non sembra nulla di significativo ma si ricordi che, in queste situazioni post-chirurgiche molto particolari, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta mirata e corretta o darle consigli su quali pomate utilizzare.

Bisogna, a questo punto, riconsultare per forza ed in diretta la sua androloga od urologa di fiducia.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione precisa.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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