Emospermia
Buongiorno,
ho 47 anni e di negli ultimi due mesi ho avuto a che fare con episodi di Emospermia.
La prima volta usando il preservativo mi sono accorto, dopo aver eiaculato, che lo sperma era "rosato". Preoccupato per l'accaduto nei due giorni successivi mi sono astenuto dal fare sesso e masturbandomi ho raccolto nuovamente lo sperma che si era riconfermato rosato.
Sono stato dall'Urologo per una visita, ha tastato la prostata ed ha trovato la ghiandola normale (non dolente al tatto, di dimensioni regolari).
Ho confermato all'urologo che non ho dolore durante la minzione, la frequenza con orino è rimasta la stessa, non ho febbre, non ho dolore durante o dopo l'eiaculazione.
Qualche giorno dopo lo sperma è tornato regolare, nel suo colore solito ma poi la cosa è peggiorata notevolmente.
La mia compagna ha iniziato ad usare l'anello anticoncezionale per eliminare l'uso del preservativo. Dopo i rapporti sessuali diceva di perdere molto sangue. Così per 3 volte di fila. A un certo punto mi è venuto il dubbio che il sangue fosse il mio e allora masturbandomi ho scoperto che lo sperma non era più rosato bensì molto scuro, non rosso vivo ma marroncino. Vuol dire che al termine degli ultimi 3-4 rapporti sessuali ho eiaculato sperma "marrone".
Ci sono però due fatti, che ho discusso con l'urologo che credo siano importanti:
- da circa 4 mesi ho una nuova compagna, l'attività sessuale si è molto intensificata, sia come frequenza (in media un giorno si e un giorno no) che come durata. I rapporti sono molto intensi.
- l'attività sessuale si è intensificata in concomitanza con l'utilizzo di Sildenafil 25 mg. che per alcuni periodi ho assunto un giorno si e un giorno no.
Di fatto non ho mai avuto problemi di erezione ma la prima volta che ho fatto sesso con una nuova compagna (forse complice l'ansia da prestazione) non sono riuscito ad arrivare ad una erezione. Da li, preoccupato che potesse accadere nuovamente mi sono fatto prescrivere il sildenafil 25mg. Probabilmente una volta smarcata la situazione avrei potuto anche smettere di assumerlo ma non l'ho mail fatto.
Potrebbe l'emospermia dipendere da questo? Utilizzo di Sildenafil e Frequenti rapporti sessuali molto intensi?
Mi terrorizza l'idea di poter aver qualcosa di grave alla prostata.
Che ne pensa?
p.s.: in passato ho avuto qualche episodio di infezione alle vie urinarie e tempo fa una ecografia rettale aveva indicato delle calcificazioni alla prostata.
Grazie
Nei giorni a seguire, dopo la visita con l'Urologo, lo sperma è tornato di colore normale.
ho 47 anni e di negli ultimi due mesi ho avuto a che fare con episodi di Emospermia.
La prima volta usando il preservativo mi sono accorto, dopo aver eiaculato, che lo sperma era "rosato". Preoccupato per l'accaduto nei due giorni successivi mi sono astenuto dal fare sesso e masturbandomi ho raccolto nuovamente lo sperma che si era riconfermato rosato.
Sono stato dall'Urologo per una visita, ha tastato la prostata ed ha trovato la ghiandola normale (non dolente al tatto, di dimensioni regolari).
Ho confermato all'urologo che non ho dolore durante la minzione, la frequenza con orino è rimasta la stessa, non ho febbre, non ho dolore durante o dopo l'eiaculazione.
Qualche giorno dopo lo sperma è tornato regolare, nel suo colore solito ma poi la cosa è peggiorata notevolmente.
La mia compagna ha iniziato ad usare l'anello anticoncezionale per eliminare l'uso del preservativo. Dopo i rapporti sessuali diceva di perdere molto sangue. Così per 3 volte di fila. A un certo punto mi è venuto il dubbio che il sangue fosse il mio e allora masturbandomi ho scoperto che lo sperma non era più rosato bensì molto scuro, non rosso vivo ma marroncino. Vuol dire che al termine degli ultimi 3-4 rapporti sessuali ho eiaculato sperma "marrone".
Ci sono però due fatti, che ho discusso con l'urologo che credo siano importanti:
- da circa 4 mesi ho una nuova compagna, l'attività sessuale si è molto intensificata, sia come frequenza (in media un giorno si e un giorno no) che come durata. I rapporti sono molto intensi.
- l'attività sessuale si è intensificata in concomitanza con l'utilizzo di Sildenafil 25 mg. che per alcuni periodi ho assunto un giorno si e un giorno no.
Di fatto non ho mai avuto problemi di erezione ma la prima volta che ho fatto sesso con una nuova compagna (forse complice l'ansia da prestazione) non sono riuscito ad arrivare ad una erezione. Da li, preoccupato che potesse accadere nuovamente mi sono fatto prescrivere il sildenafil 25mg. Probabilmente una volta smarcata la situazione avrei potuto anche smettere di assumerlo ma non l'ho mail fatto.
Potrebbe l'emospermia dipendere da questo? Utilizzo di Sildenafil e Frequenti rapporti sessuali molto intensi?
Mi terrorizza l'idea di poter aver qualcosa di grave alla prostata.
Che ne pensa?
p.s.: in passato ho avuto qualche episodio di infezione alle vie urinarie e tempo fa una ecografia rettale aveva indicato delle calcificazioni alla prostata.
Grazie
Nei giorni a seguire, dopo la visita con l'Urologo, lo sperma è tornato di colore normale.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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L'attività sessuale smodatamente intensa (soprattutto rapporti artificiosamente prolungati con trattenimento protratto e ripetuto dell'eiaculazione) può essere dannosa per l'apparato genitale, in quanto può causare elevata congestine della ghiandola prostatica. Questo anorme afflusso e ristagno di sangue può facilitare in soggetti predisposti l'instaurarsi di infiammazioni, infezioni e, talora, sanguinamento. Le vie seminali sono lunghe e tortuose, basta un solo punto dove vi sia un sanguinamento anche modestissimo per colorare lo sperma. Il fatto che inizialmente il liquido seminale sia stato rosato ci fa pensare ad un sanguinamento piuttosto periferico, ovvero dalla prostata. E' normale che la colorazione viri allo scuro col passare di giorni a causa della progressiva degenerazione del sangue. Si tratta comunque di sanguinamenti perlopiù benigni e di modestissima entità, per questo motivo l'emospermia non preoccupa mai molto l'urologo, a diffeerenza invece della ben più subdola presenza di sangue nelle urine.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Buongiorno dottore, grazie della risposta e scusi per il ritardo nel mio riscontro. Nel frattempo ho provveduto a fare gli esami del sangue nello specifico PSA ed esami delle urine. La settimana prossima farò anche una ecografia della prostata. Tuttavia mi sento molto più tranquillo in quanto lo sperma è ritornato ad essere del suo colore naturale, amore mio. Da parte mia ho semplicemente ridotto l’attività sessuale ed ho smesso di assumere il sildenafil. Probabilmente come dice lei si è trattato di una attività sessuale smodatamente intensa che ha portato alla rottura di qualche vaso sanguigno. Ormai già che ci sono aspetterò di ricevere i risultati degli esami del sangue. Se posso vorrei poterla aggiornare sui risultati. Intanto grazie molte Per la sua risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 04/06/2019.
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