Fimosi non serrata

Salve circa un mese fa sono andato a fare una visita dal mio urologo e mi ha comunicato che soffro di fimosi non serrata essendo che in erezione non riesco a scoprire completamente il mio glande e a riposo riesco invece ad aprirlo tranquillamente proprio per questo vorrò sottopormi non al classico intervento per operare la fimosi non serrata bensì alla circoncisione. Premettendo che non ho mai avuto fastidi o problemi durante la masturbazione pochi giorni fa ho avuto il mio primo rapporto sessuale e non è stato molto semplice poiché inizialmente sembrava andare tutto per il meglio poi una volta iniziata la penetrazione senza profilattico l’erezione è diminuita e non sono più riuscito ad andare avanti, infatti io e la mia ragazza abbiamo riprovato a farlo circa tre giorni dopo pensando che fosse solo un problema d’ansia. La seconda volta è andato tutto bene, a parte la durata, solo che mi sono accorto durante il rapporto che il mio pene era totalmente scoperto, come se non avessi più la fimosi, il problema è che il mio pene era diventato stra sensibile e durante la penetrazione però non sentivo più di tanto come se allo stesso tempo fosse anestetizzato. Ad oggi ho notato che portandolo in erezione il pene continua a essere mezzo coperto come al solito, solo tentando di portare la pelle in giù a forza con la mano riesco a riscoprirlo come durante il rapporto, cosa mai successa prima, inoltre continua ad essere abbastanza sensibile. Ho pensato addirittura che si potesse trattare di parafimosi però non sento fastidio o dolore mentre urino e comunque la pelle è mobile quanto prima e non bloccata in un punto. Secondo voi cosa potrebbe essere? Sono abbastanza preoccupato e ora ho paura di andare in parafimosi avendo un altro rapporto o che si ripresenti il problema della prima volta
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

via ogni indugio e, dopo avere discusso del suo problema anatomico, senza perdere altro tempo in internet, bene seguire le indicazioni cliniche che le darà il suo specialista di riferimento.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione mirata e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
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La ringrazio infinitamente per la sua risposta concisa ma esplicativa ai massimi, cordiali saluti e buon lavoro
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