Corpi chetonici nelle urine

Salve,
in data 05/06/2019 ho effettuato delle analisi per il controllo della terapia ormonale che seguo da 5 anni (ho cambiato la pillola circa 6/7 mesi fa, passando da Lerna a Novadien). Oggi ho avuto i risultati e quelli delle urine mi preoccupano un po'; le riporto qui:

ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE
Colore Paglierino
Aspetto Opalescente
Ph 7.0 * (5.5 - 6.5)
Glucosio 0 mg/dl (0 - 0)
Proteine 0 mg/dl (0 - 20)
Emoglobina 0.00 mg/dl (0.00 - 0.00)
Corpi Chetonici 10 * mg/dl (0 - 0)
Bilirubina 0.00 mg/dl (0.00 - 0.00)
Urobilinogeno 0.2 mg/dl (0.0 - 1.0)
Nitriti Assenti (Assenti)
Esterasi Leucocitaria 0
Peso Specifico 1.013 (1.004 - 1.020)

ESAME CITOFLUORIMETRICO DEL SEDIMENTO
Eritrociti 5 n / L (0 - 15)
Leucociti 6 n / L (0 - 18)
Cellule Epiteliali 35 * n / L (0 - 10)
Batteri 404 n / L (0 - 1000)

I valori che mi preoccupano sono i corpi chetonici e le cellule epiteliali; escludendo la gravidanza (non ho rapporti completi da agosto, solo esperienze di "petting" ma comunque non ho mai dimenticato la pillola), a cosa potrebbero essere dovuti? Può influire il fatto che ho iniziato la dieta due giorni prima delle analisi, il 3 giugno?
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

la presenza di chetoni nelle urine si può verificare per diversi motivi, ad esempio un digiuno prolungato, alcune diete squilibrate, nell'alcolismo cronico, se ci sono state iperpiressie o stati febbrili significativi ed ancora in presenza di ustioni estese o di un diabete non ben compensato.

Come vede i problemi clinici da valutare sono tanti e non secondari ed è per questo che la rimando ora al suo specialista di riferimento per avere da lui un'adeguata indicazione diagnostica.

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica in diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente, quando possibile, un’indicazione clinica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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