Quattro anni fa circa,casualmente e senza sintomi ho scoperto un psa che da 4,5 è salito, in

HO 62 anni; soffro di prostatite e adenoma prostatico,il volume della prostata è di 56cc. Quattro anni fa circa,casualmente e senza sintomi ho scoperto un PSA che da 4,5 è salito, in quasi due anni,a 11 per poi stabilizzarsi negli ultimi due anni attorno a 9,50; il rapporto lib/tot è stato sempre nella media. Seguito dall'urologo ho preso per -forse- poco tempo mesulid e prixar (ho lasciato le cure dopo il primo anno). Dagli ultimi due anni ho necessità impellente di urinare, specie se bevo (cosa necessaria al mio intestino). Le tre biopsie effettuate hanno escluso cellule cancerogene ed evidenziano disomogeneità, calcificazioni, cisti, flogosi acuta e cronica. Ho anche un intestino pigro, con feci sempre dure e spesso “caprine”; soffro di emorroidi che pur sanguinando raramente,fuoriescono ad ogni minimo sforzo. Una dieta ricca di fibre, agevola il passaggio delle feci ma produce dei gas che irritano maggiormente le emorroidi. Vi chiedo se il massaggio rettale quotidiano causato dalla compressione delle feci e la sofferenza emorroidaria possano stimolare la prostata a produrre quel PSA già forse alto per l’adenoma e se (o a chi rivolgermi) è possibile avere una dieta che favorisca contemporaneamente colon,emorroidi e prostata(visto che ciò che fa bene all’uno,fa male all’altro); inoltre desidererei sapere se, ormai che il danno è fatto, è necessario prendere antibiotici e /o antinfiammatori, quali e con quale ciclo.
ringraziandovi per l'attenzione cordiali saluti Giuseppe
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

è possibile che quello da lei ipotizzato sia una delle causa importanti per il "mantenimento" di un PSA alto.

Comunque informazioni più precise con relativa dieta e successive terapie più mirate solo il suo urologo gliele può dare in quanto ha potuto valutarla in diretta e soprattutto conosce la sua precisa situazione clinica generale.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, come prima cosa le dico che il psa si può innalzare anche in casi di prostatite, e la prostatite è molto legata all' intestino irregolare cosa che lei riferisce per tanto le consiglio come prima cosa di integrare la sua dieta con fermenti lattici, per una dieta precisa invece la rimando al suo urologo

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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[#3]
dopo
Utente
Utente
nel ringraziare i medici che mi hanno risposto,aggiungo che l'urologo che mi segue mi ha consigliato una prostatectomia parziale entro l'anno,anche perchè la mia prostata (56 cc,disomogenea,con calcificazioni e cisti,con flogosi acuta e cronica e psa circa 9,50)non potrà stabilizzarsi ma tenderà a peggiorare.Il mio unico fastidio è l'urgenza minzionale,ma la paura dell'operazione me la fa sentire "meno fastidiosa".Ho 62 anni,un'attesa di qualche anno ancora sarebbe molto nociva?
distinti ossequi,giuseppe.
[#4]
Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
COSA INTENDE PER PROSTATECTOMIA PARZIALE ? LA RESEZIONE ENDOSCOPICA IMMAGINO, VISTO IL VOLUME DELLA SUA PROSTATA.
QUALE è IL SUO FLUSSO URINARIO? NON SEMPRE DOPO UN INTERVENTO I DISTURBI DIMINUISCONO E PRIMA DI PRENDERE UNA TALE DECISIONE POTREBBE ESSERE NECESSARIO UNO STUDIO URODINAMICO.

CORDIALI SALUTI

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

[#5]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
il procrastinare una chirurgia di prostata ha come effetto di mettere stotto sforzo la vescica provocandole alterazioni anatomiche destinate a mantenere l' infezione in atto, oppure può avere un blocco urinario improvviso. Immagino la scarsa propensione all' intervento, ma direi di seguire quanto prospettato da chi la segue in diretta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

oltre alle corrette indicazioni ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, prima di prendere una decisione chirurgica, le consiglio di consultare anche il lavoro del collega Picinotti, pubblicato presso il nostro sito, al seguente indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#7]
dopo
Utente
Utente
Esimi dottori, attualmente devo prendere Ciproxin 1000 per 5 gg.al mese per tre mesi, in ottobre dovrei fare la resezione endoscopica. Non ho mai riscontrato germi nell'urina, ma in 4 anni mi sono sempre stati prescritti antibiotici.
PERCHè UNA TALE FREQUENZA DI ANTIBIOTICI?
Ho consultato sul sito,il lavoro del dott.Picinotti come consigliato. Ho chiesto al mio urologo l'intervento laser, ma me lo sconsiglia perchè la vaporizzazione non consentirebbe l'esame istologico -probabile che non tutti i chirurghi abbiano esperienze nell'impiego del laser, in questo caso come fare per avere l'elenco degli ospedali che la effettuano se non addirittura i nomi dei medici disponibili?
cordialmente
[#8]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
al di la della paura che emrege delle sue righe, le consiglio di seguire quanto detto dal collega che l' ha visitata indiretta. Spesso in pazienti con ostruzione prostaica della vescica sono necessari tali terapie antibiotiche prolungate.
[#9]
dopo
Utente
Utente
quando c'è richiesta di capire e non si riesce a farlo, allora aumentano le paure e si perde in fiducia.le indicazioni del ciproxin dicono: "per infezioni lievi - o gravi - delle vie urinarie". Se non mi risulatano INFEZIONI allora perchè l'antibiotico? Se eventualmente servisse a prevenire, allora considerando l'effetto danno-beneficio,non mi conviene continuare a effettuare periodicamente le analisi dell'urina e, SOLO in caso di positività, ricorrere all'antibiotico? Ovviamente potrebbe esserci un altro motivo per fare la terapia, ma non sarebbe confortante saperlo?
sarò forse scocciante e prolisso ma vi ringrazio comunque per l'attenzione.
[#10]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

lei fa un discorso razionale ed in parte condivisibile per le informazioni che ci fornisce .

Sul perchè poi il suo urologo le ha consigliato un antibiotico questo sinceramente anche a noi un pò sfugge, forse pensa di prevenire una eventuale e possibile infezione delle vie urinarie in attesa della terapia chirurgica disostruttiva programmata.

Comunque a questo punto se ha dei dubbi sulle indicazioni rivevute senta anche il suo medico di medicina generale od eventualmente consulti anche un altro collega urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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[#11]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
è noto che il tessuto prostatico può essere internamente infiammato, senza dare segni suu esami, probabilmente il suo urologo ha avuto di questo riscontri alla visita. Ma di qua coome diceva il caro collega Bertta, non si riesce ad essere precisi.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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